[Politica estera] It's a brave new world, stacce. (Part 2)

Non è la prima volta che citi questa cosa, io non so quale sia la soluzione, però quella che invochi tu è uno sgombero forzato e da diritto internazionale è ritenuto umiliante e disumano, in quanto lede il diritto all’ alloggio. C’è un bel quadro riassuntivo di Amnesty international che comprende anche o punti per chiarire quando può essere usato (ultima risorsa) e come possa essere fatto. Se leggi, capirai che è incredibilmente difficile, ben più che smilitarizzare e attuare politiche per favorire integrazione.

maaaaa…

Io non è che la invoco, comprendendo quanto sia una soluzione disumana.

Ma è anche vero che da 100 anni le varie etnie che coabitano le sponde del mediterraneo tentano di eliminarsi a vicenda, e la politiche di integrazione non sembrano molto funzionare.

E mi interrogo su quale sia il male minore.

La Serbia ha per l’ennesima volta ritirato parte delle truppe, ve n’è ancora un numero considerevole stanziato però molto minore di prima, Vucic ha detto “Belgrado non vuole la guerra, qualsiasi azione sarebbe controproducente”, ecco la pagliacciata servita.

Stavo guardando che la Serbia e il Kossovo sono tra i primi stati al mondo per possesso di armi pro capite

Ma come fai @Nemo1985 a ridere di una cosa del genere?

è una merda umana, che domande

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infatti la soluzione meno invasiva sarebbe scambio territoriale in base etnica
il problema è che aprirebbe una voracine esplosiva in bosnia

L’Egitto è alle prese con un forte rincaro dei prezzi ma il presidente Abdel Fattah al Sisi invita il popolo a una sorta di “resistenza”.

“Se il prezzo della costruzione e del progresso è la fame, allora mangeremo meno”, ha detto, invitando la sua gente a rimanere salda di fronte all’ondata inflattiva internazionale. “Paghiamo il prezzo di fame e privazioni per poter ambire al progresso e alla costruzione di un futuro migliore, il mio”

il mio l’ho aggiunto ma rende bene l’idea

Mi chiedo spesso se l’Egitto seguirà infine lo stesso, od analogo ma comunque comparabile, percorso storico dell’Iran del 1978 - 1979, per il momento mi pare proprio siano assenti figure in grado di coagularsi in un’offerta ideologica alternativa, lo stato di polizia fa buona guardia.

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pure a Cuba sono messi malissimo

Se magari gli levassero l’embargo

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Ma che scherzi, e se poi vince il comunismo?

bon, vent’anni che vanno avanti a produrre energia con risorse che non hanno, anche loro, lungimiranza 0 eh.

per quanto altri hanno colpe, se ti ci metti pure tu a non fare un cazzo non puoi lamentarti granchè se prima o poi ti scoppia tutto

Se questa roba è vera, è un po’ grave la cosa:

Albin #Kurti, primo ministro #Kosovo: “Sulla base della documentazione confiscata, la Polizia del Kosovo ha confermato che l’attacco terroristico” dello scorso 24 settembre “faceva parte di un piano più ampio per annettere il Nord del Kosovo” alla #Serbia “attraverso un attacco coordinato su 37 posizioni distinte. Sarebbe seguita la creazione di un corridoio verso la Serbia, per consentire il rifornimento di armi e truppe”.

posso dire che sti cazzo di serbi han rotto il cazzo?

La Serbia non penso abbia un vero interesse a risolvere la questione, solo a ventilarla ad intervalli regolari per raccogliere consenso, e lo stesso vale per il governo kosovaro; aggredire territorialmente le comunità ZSO implicherebbe necessariamente coinvolgere le unità d’intermediazione della KFOR nella regione, un parallelo di quanto la Georgia compì nel 2008, aprendosi a ritorsioni anche d’ordine militare e fino a quando non avrà effettivamente terminato di smantellare istituzionalmente la Bosnia non credo sia intenzionata ad aprire un nuovo fronte.

In ogni caso nel tempo i tentativi di disconnettere la Serbia dalla Russia probabilmente porteranno ad un atteggiamento più conciliante nei loro confronti a discapito del Kosovo stesso, almeno su alcune questioni.

madre di Cristo donami la grazia