sì diciamo che i confini degli stati ex-sovietici sono stati in buona parte inventati da Stalin appositamente per avere diciamo così “confusione”. Già avere un pezzo di Azerbaigian separato dal resto del paese è problematico, idem avere un territorio a stragrande maggioranza armena in territorio azero. Vedi anche il tortuoso confine tra Uzbekistan/Kyrgyzstan/Tajikstan, che sono un intreccio di enclave, exclave e etnie separate che anche lì è un calderone in perenne sobbolio che ogni tanto esplode.
Che poi anche dire “ha cominciato l’Armenia” mi pare un filino semplicistico, nel tardo 1991 ci sono state aggressioni e controaggressioni, secessioni, dichiarazioni, interventi russi/sovietici cui non riesco a star dietro manco leggendo su wiki
Comunque se non mi sono perso pezzi il primo evento armato nella regione è questo Operation Ring - Wikipedia
Farei comunque presente l’occupazione di alcuni territori di confine comunque parte della superfice nazionale dell’Armenia propria siano già in stato di occupazione delle forze armate azere, perlopiù per ottenere il controllo di alture e crinali utili sia per l’osservazione delle vallate sottostanti sia per il posizionamento di unità di artiglieria per interdire la formazione e dispiegamento di unità della riserva armena, quale che sia però queste aree non sono certo state restituite mi pare, dunque teoricamente tale sovranità sarebbe stata violata ed il precedente già in essere; dunque non mi pare del tutto improbabile l’Azerbaijan possa desiderare e tentare di definire più strettamente il proprio confine tentando poi di reincorporare le vecchie exclave di Voskepar e Barkhudarli al Nord, perché anche se rimane possibile ottenerle comunque con il negoziato in un indeterminato futuro la loro posizione sarebbe importante come elemento di controllo sulla viabilità ed attività economiche armene e quindi rafforzare ulteriormente la loro posizione.
Mi chiedo poi se in futuro Baku potrà essere più determinata nel tentare di riunificare il paese cercando una continuità territoriale, l’Iran sostiene di non essere intenzionato a tollerare la minaccia di una chiusura delle loro opportunità di potersi interfacciare direttamente con il Caucaso ed il Mar Nero, ma alle dichiarazioni seguirebbero azioni concrete ? Perché appetiti di vario genere sono evidente ed esplicitati pure ad alto livello, ed alcuni canali d’informazione legati ai vertici del potere sia in Azerbaijan che in Turchia pare stiano già preparando il terreno per potenziali future operazioni.
Inoltre la Turchia per varie motivazioni potrebbe forse per differenti ragioni, opportunistiche e strategiche di più lungo corso, optare per disarmare l’Armenia in modo da renderla irrilevante in ottica quantomeno militare se la campagna fosse realmente attuata.
L’Italia esporta allegramente in Arabia Saudita, Egitto e Turkmenistan, moralmente il problema dubito se lo sia mai posto seriamente nessuno, mal che vada si organizzerà acquisti pilotati attraverso un mediatore, il Qatar sarà sempre disponibile immagino.
Io intendevo porre l’accento sul fatto che m’Arzebajian intenda armarsi pesantemente.
Cosa pensiamo? Che quegli equipaggiamenti e mezzi servano per la parata del giorno dell’Unità Nazionale?
Ormai il Nagorno-Karabakh l hanno preso però (e bastano due fionde per difenderlo) dici che vogliono prendersi di più o ci sta ancora altra roba in mano armena su cui hanno pretese?
l’appetito viene mangiando, per me con l’armenia in queste condizioni troveranno un pretesto per collegare l’enclave con la regione base, togliendo il confine armeno con l’iran e connettersi con la turchia
Nel frattempo in Sudan sta continuando la catastrofe: gli scontri tra fazioni militari continuano a Khartoum e più di 7 su 49 milioni di abitanti sono sfollati internamente al paese. Questi stanno ricevendo meno del 30% degli aiuti che sarebbero necessari dato che a nessuno interessa questo conflitto e stanno continuando a riversarsi sui paesi limitrofi.
Senza contare che Sudan ha pure rifugiati da paesi limitrofi tipo Eritrea e da conflitti recenti tipo tigrai/etiopia.
La regione sta diventando sempre più instabile…
Vucic ha detto che “L’organo statale Serbo non centra nulla con l’attentato al monastero ed è chiaro che qualcuno voglia punire la Serbia” , va a finire che sto clown dirà di aver ammassato le truppe per “ragioni di sicurezza”
i serbi considerano il kosovo loro territorio da proteggere le minoranze serbe oppresse (chi vi ricorda?)
e probabilmente la cosa rischia di allargarsi alla bosnia, sono gli unici 2 paesi balcanici nn nella nato nn è un caso
lato kosovo-serbo la soluzione sarebbe uno scambio di territori, territori con albanesi ceduti dalla serbia al kosovo in cambio di territori del kosovo con i serbi dati alla serbia ma nn sudderà mai
poi c’è sempre il problema bosniaco
L’esistenza del Kosovo, per come si è verificata, rappresenta e continuerà a rappresentare un vago problema per l’ordinamento internazionale, e rimarrà un funzionale strumento di manipolazione per chiunque altro; utile perchè piccolo a sufficienza per non creare problemi sistemici ed irrisolvibile perchè rappresenta un punto primario non negiziabile nel valore concettuale del modello delle sovranità nazionali.
Si, la mutua cessione dei territori sarebbe una soluzione, ma continuano a temere ciò possa condurre ad un evento di scala correlato alle molteplici mutue rivendicazioni; avverrà lo stesso chiaramente, solo probabilmente vorranno evitare di assumersi responsabilità in materia.
A volte mi viene da pensare che l’unica soluzione a queste eredità dell’impero ottomano sia lo spostamento coatto delle popolazioni, in stile quanto fatto con Grecia e Turchia.
Sarebbe DAVVERO cosi’ inattuabile ai giorni nostri? Meglio una perpetua guerricciola strisciante?
sono paesi che sono rimasti buoni solo quando c’era una potenza dominante che teneva a bada la situazione con il pungo di ferro romani, bizantini, ottomani e regime dell’ex jugoslavia
il problema è che sono paesi estremamente nazionalistici in base etnica e le divisioni nn hanno seguito quella base in molti casi
questo vale anche per le divisioni a cazzo fatte dopo la 1 guerra mondiale nel medio oriente da francesi e inglesi
, va a finire che sto clown dirà di aver ammassato le truppe per “ragioni di sicurezza”