La Germania non ha fatto nessun cazzo di conto con il proprio passato.
È una storiella preconfezionata un po’ come noi che andiamo raccontando(ci) la tiritera de “Italiani, brava gente”.
La Germania, chiuso il capitolo Norimberga - avvenuto tra l’altro per volere degli alleati non perché ci fosse questa autonoma volontà - ha seppellito tutto e bona li.
Tra l’altro voglio dire, a più riprese senza alcun pudore hanno riciclato elementi compromessi vedasi ex ufficiali di alto grado della Wehrmacht “reintegrati” come consulenti per ricostituire il Bundeswehr.
Non so come sia ora, fino ad un po’ di tempo fa almeno “alle apparenze” ci tenevano però mi sa.
Non credo ad esempio la germania ovest abbia avuto un equivalente del nostro MSI per dirne una
Giusto per tornare al discorso Germania e conti con il proprio passato.
Costui era un cazzo di ufficiale delle SS.
Uno stronzo che non avrebbe dovuto nemmeno rivestire il ruolo di insegnante alle elementari, figuriamoci diventare Presidente della Confindustria sotto duplice patto CSU-CDU (ma tu guarda!) la RAF lo sequestra e lo uccide e giustamente cosa diventa?
Un martire della Democrazia.
Ma fottiti. Era una SS. Ma ‘sticazzi
No quello no ma bastano le figure tutt’altro che ambigue che hanno albergato (ed albergano tutt’ora) nella CDU - CSU
Poi vabbè se vai ad Est la AfD è roba da mettersi le mani nei capelli ovviamente
So che durante la guerra fredda hanno avuto movimenti di estrema sx tipo le br, ma non so se abbiano avuto gruppi estremisti neri a quel livello.
L’afd nella ex DDR non so se sia strano o pienamente logico vista la storia di quella parte del paese honestly
Onestamente penso i tedeschi siano fottutamente stanchi di dover sempre preoccuparsi di dover tener conto del loro passato nazista, e temo in un futuro non remoto lo rivendicheranno piuttosto, auspicabilmente senza trionfalismi visti i risultati, ma con persino una certa soddisfazione.
Beh ma sta già accadendo da diversi anni ciò
Le nuove generazioni sono abbastanza distaccate dal passato violento e dittatoriale della Nazione ed ovviamente la sensazione, considerata anche la siderale distanza temporale con la sventura Nazista è di una sorta di “algida” memoria che liquida il tutto con un << siamo stati cattivi, non dovrà accadere mai più >>.
Invece hai generazioni precedenti, tipo il mio Padrone di casa che è una cara persona.
Ma che mi ha raccontato di come si fosse decisamente opposto all’installazione di due pietre d’inciampo (in ricordo di due precedenti cittadini Tedeschi ebrei che negli anni ‘30 abitavano proprio lì e morirono nel ‘41 in due diversi Campi di Concentramento) sul marciapiede proprio di fronte casa sua perché “si ok ma quelli sono avvenimenti del passato…è stato tanto tempo fa…sono cose di un’altra generazione”
Non sono sicuro di aver capito, ha fatto il saluto nazista (con sieg) e gli rispondono heil? Era uno sketch per vedere quanto le vecchie abitudini fossero ancora radicate ?
Davvero non ce la fa certa gente ad evitare di essere Nazista o strizzare l’occhiolino.
È proprio vero che la Destra ha vinto.
Non c’é un cazzo da fare.
Ricordate l’inchiesta giornalistica in cui circa 2 anni addietro fu denunciata la collaborazione in chiave di fornitura di strumenti di sorveglianza informatica ed attività aerea di ricognizione tra Francia ed Egitto, i cosidetti Egypt Papers ? Ne parlammo anche sul forum al tempo, le operazioni condussaero ad una campagna di bombardamenti contro gruppi di contrabbandieri operanti nel deserto libico-egiziano portando però alla morte di un numero indeterminato, centinaia, di civili tra i migranti mescolati ai gruppi criminali, in maniera indiscriminata.
Beh, una delle giornaliste della squadra di investigazione, cittadina francese, è stata recentemente arrestata proprio in Francia, e la sua abitazione perquisita, proprio in correlazione con il suo ruolo nello stilare gli articoli del reportage e la cosa sta suscitando un certo scalpore nel settore della stampa nazionale riguardo alla libertà di espressione e soprattutto protezione delle fonti. Da notare come l’operazione ed i successivi interrogatori siano stati condotti dal DGSI, non dalla magistratura francese.
È quando leggo di cose come queste che tristemente mi dico la destra ha vinto.
Secondo un ventaglio di sfumature dal grigio al nero - a parte eccezioni come in Spagna - il resto dell’Occidente è retto da amministrazioni che vanno da personaggi reazionari e borghesi fino al Fascismo esplicito come in Italia, Polonia o Ungheria
I francesi quando gli tocchi le colonie vanno putin in 5 secondi, non si son mai fatti problemi ad ammazzare africani o far ste cose ai giornalisti, fin dai tempi della strage della Senna
Sono d’accordo, io trovo principalmente preoccupante la sostanziale arrendevolezza della popolazione a determinate politiche ed il disinteresse delle conseguenze articolate a seguito della loro continuata applicazione anche per il proprio individuale interesse, solamente perchè sembra davvero così semplice manipolarne le paure oppure perchè, al contrario, il corpo elettorale determini in maniera assolutamente consapevole l’ordine delle priorità.
Esemplificativo di ciò il quadro politico greco dove il governo di Néa Dimokratía sia stato prima eletto e successivamente riconfermato nonostante fosse il principale fautore del collasso economico del 2008-2015 e tra le sue fila facciano presenza di se esponenti politici già attivi all’epoca, nonostante il declino sostanziale della qualità dell’assistenza sanitaria pubblica, dello stato delle infrastrutture, del crimine e soprattutto di una forma di controllo del funzionamento dei servizi segreti rivolto contro giornalisti, membri dell’opposizione e della magistratura; nulla di tutto ciò ha valore od interesse, dunque se la popolazione desidera uno stato securitario allora lo avrà, ma potrebbe pentirsene dopo, in una fase storica dove il divario di potere esprimibile da parte della popolazione sul governo sia mai stato così ampio.
in grecia al posto del dimissionario Tsipras a sinistra i cittadini hanno scelto un ex banchiere, direi scelta perfetta per parlare al popolo degli operai
