[Politica estera] It's a brave new world, stacce. (Part 2)

Vai a portare jella da un altra parte. bisogna essere positivi oggi :mad:

Non sentivo dire la parola jella dal 1987 :asd:

CBC called it. Liberals projected to win.
Non han ancora detto se minority or majority govrnment.

Sembra palesarsi un altro governo di minoranza liberale col supporto del NDP. Praticamente la stessa situazione pre-elezioni, tutto sommato lo scenario migliore.
Un lato positivo c’e’ sicuramente: Pierre Polievre sembra poter perdere il suo seggio che portava avanti da meta’ anni 2000. Se succede e’ fuori dal parlamento :rotfl:

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leggo che i con hanno perso anche grazie a Trump e i suoi continui tweet sul Canada 51-esimo stato

:asd:

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Mi chiedo quali elementi facciano dedurre una simile conclusione.

:asd:

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Poilievre ha quasi perso il suo seggio al parlamento :madsaw:

Suicide Booth - Futurama

esiste sul serio?

Doveva andare così già questa volta, e invece :asd: Grazie Trump :asdlode:

Da quanto vedo le prospettive di un simile dinamica, sebbene ridotta in intensità, potrebbe riprodursi per le venture prossime elezioni legislative federali australiane; le curve del consenso politico e le indicazioni espresse nei sondaggi mostrano un rapida crescita per il partito Labourista locale, fino ad un paio di mesi addietro considerato sfavorito.

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Pare il grafico di un’elezione truccata :asd:

(Tipo quella famosa di Berlus… :look: )

Evidentemente l’ipotesi di un reale pericolo di vassallaggio agli Stati Uniti ha prodotto una razionalizzazione delle istanze elettorali, difatti il NPD è collassato e presumibilmente il supporto ad esso rifluito in quello potesse essere considerato l’ipotesi più verosimilmente competitiva; ma ciò non toglie il Canada, come un buona parte dei paesi anglo-sassoni abbia un modello elettorale terrificante ed iniquo.

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Va pure detto che non è stato come in UK, dove lo schifo dei conservatori ha fatto maturare un malcontento diffuso (e prontamente aizzato ulteriormente da Starmer si direbbe, invece che capitalizzarci sopra), ma si è trattato di un improvvisa impennata di consensi dovuta ad una minaccia esterna, che finché sarà presente offrirà un’arma ai liberali e a Carney per mantenere un buon consenso.

Gli basta dire “serve fare sto sacrificio per mettere ceffoni a Trump” e probabilmente i canadesi accetteranno. Lo hanno votato per questo tutto sommato.

Andò per trumpare e finì trombato, stasera festa grande.

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Ho letto giusto adesso la notizia, ed ero venuto per condividerla, ma sei sempre sul pezzo. :asd:

Il ministro dell’Informazione pakistano: “Il Pakistan dispone di informazioni credibili secondo cui l’India intende intraprendere un’azione militare contro il Pakistan nelle prossime 24-36 ore con il pretesto di accuse infondate e inventate di coinvolgimento nell’incidente di Pahalgam.
Il ruolo arrogante che l’India si è assunta come giudice, giuria e boia nella regione è sconsiderato e va respinto con forza. Il Pakistan stesso è stato vittima del terrorismo e comprende veramente il dolore di questo flagello. Abbiamo sempre condannato il terrorismo in tutte le sue forme e manifestazioni, ovunque nel mondo.
Essendo uno Stato responsabile, il Pakistan ha offerto apertamente un’indagine credibile, trasparente e indipendente da parte di una commissione neutrale di esperti per accertare la verità. Purtroppo, invece di seguire la strada della ragione, l’India ha apparentemente deciso di percorrere il pericoloso sentiero dell’irrazionalità e dello scontro, che avrà conseguenze catastrofiche per l’intera regione e oltre. L’elusione di indagini credibili è di per sé una prova sufficiente per svelare le reali motivazioni dell’India. Rendere consapevolmente le decisioni strategiche in ostaggio dei sentimenti dell’opinione pubblica, volutamente inventati per garantire obiettivi politici, è deplorevole e spiacevole.
Il Pakistan ribadisce che a qualsiasi avventurismo militare di questo tipo da parte dell’India verrà data una risposta sicura e decisa. La comunità internazionale deve essere consapevole del fatto che l’onere di una spirale escalativa e delle conseguenze che ne derivano ricadrà interamente sull’India.
La Nazione ribadisce la propria determinazione a difendere la sovranità e l’integrità territoriale del Pakistan, ad ogni costo”.

Speriamo abbiano minato i confini valà

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direi che hanno perso unicamente grazie a trump, perchè ovviamente la gente non è scema e se vede una minaccia sostanziale risponde immediatamente :asd:

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Una minaccia esiziale all’esistenza agricola del Pakistan apre ad opportunità interessanti per le istituzioni pachistane nel rafforzare la coesione interna, qualcosa di cui avevano bisogno, e la minaccia di carestia non è imminente, quindi spazio per i negoziati è ancora possibile; l’India però preme per un percorso senza ritorno, perchè sobillerà ulteriormente una dicotomia Hindu contrapposto a chiunque altro, seguendo l’esempio israeliano, ma su scala ben maggiore e senza averne i connotati.