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Nel 2023 – per gestire debito pubblico italiano che a fine anno si attestava a 2.862 miliardi – lo Stato ha speso 78,6 miliardi, ovvero il 2,9% del Pil. E’ a questo valore “pesante” che Mattarella ha puntato, ricordando come lo scorso anno a fronte di «un ammontare di debiti di Francia e Germania che valgono il doppio, il nostro Paese ha pagato in interessi poco meno di quanto hanno pagato insieme» i due paesi, per via del «diverso tasso di interesse» richiesto dal mercato, sulla base del cosiddetto “spread”, il differenziale sui tassi in base alla diversa affidabilità di mercato del debitore.
Mi ricordo quando parlavano così di noi. Cos’era, il 1998?
edit: ah no dai, era 5 anni dopo, il 2003
Repubblica di Australia Is coming?
alla fine elisabetta era l’ultima regnante collegata all’impero ed è stato mantenuto tutto come una sorta di rispetto, morta lei non c’è più questo senso di rappartenenza visto che carlo rientra in una visione moderna
tu ti fideresti a prestare dei soldi a Salvini?
dipende, se deve farli sparire si, alla fine con 49 milioni ci è riuscito abbastanza bene
nono io parlavo dei TUOI soldi.
Glieli presteresti sperando di ottenerne indietro di più?
Io non gli presterei nemmeno il sacchetto contenente le deiezioni dei miei gatti
Ma vogliamo parlare di quello che sta succedendo con le università in Argentina? Parliamone.
Le università in Argentina sono completamente indipendenti dal governo, che non può mettere becco nell’amministrazione o negli insegnamenti. Ma le università sono anche sovvenzionate da soldi pubblici, con fondi appositamente destinati tramite leggi del parlamento.
Ad aprile Milei, presidente del paese e autodefinito “anarco-capitalista”, aveva detto che avrebbe voluto tagliare i fondi alle università. Decine di migliaia di persone erano scese in piazza per protestare.
Dopo un lungo tira e molla, il parlamento ha passato la legge per il budget delle università, sostanzialmente confermando il budget degli anni precedenti. Milei ha messo il veto alla legge.
Nonostante le rinnovate proteste, il parlamento (grazie soprattutto al governo che ha corrotto diversi membri) ha mancato di un pelo la maggioranza dei due terzi necessaria per capovolgere il veto presidenziale.
Questo agli studenti ed ai docenti non è andata giù. Vedete, oltre ad essere indipendenti, le università in Argentina sono amministrate tramite voti a maggioranza dei sindacati degli studenti e dei docenti (come risultato della riforma del 1918). Di conseguenza i sindacati si sono riuniti e hanno votato, e adesso quasi tutte le università sono occupate.
Continuano a tenere le lezioni, ma si stanno organizzando per protestare su larga scala e per organizzare uno sciopero generale; ci sono anche notizie di scontri tra gli studenti ed i supporter di Milei.
io penso che oramai con gente tipo Milei e le sue visioni nn si deve neanche discutere ma direttamente caricarlo e spararlo su marte
Ho idea alla composizione del governo argentino della sopravvivenza delle Università, la qualità dei loro percorsi accademici o delle opinioni del corpo studentesco non interessi affatto; hanno ridotto il bilancio di spesa dello Stato del 30% in un singolo anno, all’interno di una struttura economica altamente sussidiata, non credo sarebbero interessati neppure ad una carestia se mai se ne verificasse una.
Martedì la Germania ha chiesto alla Commissione Ue di poter presentare in ritardo il Piano strutturale di bilancio a medio termine previsto dal nuovo Patto di stabilità. Non sarebbe già previsto un termine.Lo si apprende dopo che ieri dpa ha svelato da fonti del ministero delle Finanze tedesche che a sorpresa Berlino sta valutando di chiedere l’estensione del piano di spesa da 4 a 7 anni.
Attenzione, è anche un atto politico, una decisione che riguarderà implicitamente l’intera legislatura successiva alle prossime elezioni del governo federale tedesco, sostanzialmente un imbrigliamento perché l’estensione dei piani di rientro al settennato prevedono non solamente vincoli di spesa rigidi ma l’attuazione di programmi di governo in convergenza con le priorità definite dalla Commissione Europea ed in ottica d’integrazione, quindi qualunque maggioranza dovesse formarsi nel 2025 non potrà più prescinderne anche se i termini delle rinegoziazioni rimarranno aperte al nuovo esecutivo.
Non sapevo dove metterla.
Meanwhile la diocesi di Los Angeles dovra’ pagare poco meno di 1 miliardo di dollari di risarcimento alle vittime dei preti pedofili a cui la chiesa cattolica ha permesso di operare sapendo che avrebbero stuprato dei bambini
Chissa’ da dove verra’ parte di quei soldi
Anche perchè non ne han più tanti eh
se lo prendi per le orecchie e lo scuoti come una piñata ti caga fuori dalla gonnella il PIL della Svizzera
Roberto Calvi is not amused
Non so in america ma in Italia pagano tutto con il 5permille (avvocati, mantenimento dei parroci mandati in giro per le diocesi, spese processuali, etc…)
É venuto fuori dalle intercettazioni di quella merda di Don Rugolo e del vescovo Gisana, ancora più merda
Praticamente il vaticano é diventato come quei nobili in decadenza che hanno super castelli, super ricchezze ma si stanno vendendo l’argenteria per tenere riscaldata la cucina