L'Afghanistan non ha tanta roba, una delle cose che ha è la coltivazione del papavero, i talebani l'avevano vietata poi dopo l'invasione è stata reintrodotta dalle forze internazionali e l'Afghanistan ha reiniziato a produrre eroina, uno dei maggiori narcos afgani era direttamente il fratello di Kharzai, primo presidente del governo filo occidentale, quello premiato dal times come persona più elegante dell'anno per i bei cappelli e le tuniche. Il fretello di Kharzai produceva l'eroina e la CIA la portava fuori dal paese e la spacciava.
Tra l'altro è un classico, la CIA ha spacciato la coca sudamericana per anni ai tempi dei contra, finanziavano gli squadroni della morte con armi e soldi e in cambio ricevevano coca che poi portavano negli USA e spacciavano tra la gente. C'è pure un report super lulz della DEA in cui un dirigente dice "vediamo comparire nelle città tonnellate di droga nelle città americane ma non abbiamo idea da dove vengano, controlliamo i confini a tpppeto e non passa quasi nulla, non sappiamo cosa sta succedendo", peccato che passava con gli aerei che non potevano controllare, quelli della CIA
La spacciavano pure in Italia, ma specialmente l'eroina
vedi Operazione Blue Moon che consisteva nel togliere dal mercato le droghe leggere e sostituirle con quelle pesanti allo scopo di distruggere i movimenti oppositivi (la variante anti-hippie di quello che hanno fatto in Oriente con l'oppio)
Quelli che stanno fuggendo sono solo una minima parte, credo. Ovviamente i media danno giustamente risalto al loro dramma, ma sarebbe buon servizio dei giornali se raccontassero come la sta vivendo anche il resto della popolazione.
Poi in alcuni casi la narrativa sull'avvento dei talebani è sicuramente viziata da pesanti questioni di politica interna, ad esempio in India, dove si stanno sfruttando gli eventi di questi giorni nella propaganda anti-islamica nel dibattito sul Kashmir (che sarebbe a rischio di talebanizzazione)
Certo che è un fallimento, non è un sconfitta militare (ma questo è ovvio). Porevano stare li 100 anni e i talebani a Kabul non li vedevi neanche col binocolo, ma se lasci le cosa a metà in stallo, alla fine i risultati sono questi.
Ma tanto che dovevano fare? I talebani sarebbero stati lì per sempre, è il loro paese, che facevi, li trasferivi in Danimarca? Cioè uno stato non lo puoi occupare in eterno, o lo annetti tipo la Cina col Tibet o a una certa devi sloggiare. Gli USA hanno fatto i loro affari, quando hanno deciso che non valeva più la pena per whatever reason se ne sono andati e bon.
Ma come non e' una sconfitta militare, si son fatti travolgere dall'esercito talebano e sono li' letteralmente che scappano.
Ripeto: solo perche' potenzialmente avrebbero potuto vincere, non vuol dire che non hanno perso. Il non aver investito in uomini e mezzi il necessario per vincere li ha fatti perdere. E' una sconfitta militare. Che poi avessero le risorse da qualche altra parte non la rende meno una sconfitta.
C'e' sempre la carta pulizia etnica, ma quella gli USA non la possono fare direttamente quindi qui non valeva, di solito preferiscono semplicemente finanziare chi la fa per loro.
Cioe' una sconfitta militare non e' necessariamente l'esercito A che vince sull'esercito B e uccide il comandante eh. Essere nella situazione in cui il nemico invade la capitale che in teoria e' sotto il tuo controllo e i tuoi diplomatici devono scappare a gambe levate per prendere un aereo in un aereoporto sotto assedio che manco fosse Costantinopoli mentre i tuoi alleati si aggrappano letteralmente agli aerei che decollano non e' che puo' essere rappresentanto come niente tranne una sconfitta.
Beh, questo è da considerarsi uno spettacolare successo strategico per il Pakistan, il precedente governo di Kabul ha sempre sostenuto e beneficiato di eccellenti rapporti con l'India proprio in virtù della necessità di ridurre la proiezione pachistana potenziale; è senza dubbio possibile la necessità di smobilitare parte dell'organico attivo, dopo essere debitamente pagato, e della probabile futura ondata di volontari attivi, sia direzionabile nell'alimentare la campagna militare in Kashmir stesso.
Curiosamente ciò sarebbe in qualche modo utile a ciascuna delle fazioni; gli afghani avrebbero una valvola di sfogo, frattanto il governo indiano, perdente in tali circostanze, potrebbe comunque sfruttare debitamente l'attività di guerriglia per alimentare la propaganda di ostilità settaria ed etnica nei confronti della propria stessa popolazione musulmana, rientrando perfettamente nelle logiche dell'attuale classe dirigente, il Pakistan ovviamente continuerebbe la propria disputa territoriale contro l'India riguardo la rispettiva integrità territoriale e chiunque altro avrebbe buone motivazioni per reprimere i musulmani laddove sia ritenuto necessario.
EDIT: Frattanto in Pakistan la propaganda non potrebbe essere più semplice.
Curiosamente, perlomeno per diretta testimonianza delle ONG ancora attive nella capitale, i Talebani avrebbero per tempo e ben organizzato il loro avvicendamento amministrativo alla guida del paese e sembrano essersi presentati con organici preparati e strutturati per intervenire immediatamente nella gestione della attività pubbliche.
è letteralmente la stratregia adottata per distruggere i movimenti di sinistra, diffondendo le droghe pesanti nei quartieri e nelle aree depresse in cui avevano forza hanno minato la base, una massa di poveri eroinomani non fa le rivoluzioni, al massimo accoltellano qualcuno per una dose.
Che poi manco è una grande scoperta, quando i commie dicono che la religione è l'oppio dei popoli, ti stanno dicendo esattamente la stessa cosa solo che dan per scontato che l'oppio sia una maniera di controllare la gente.
Pure gli inglesi ci hanno fatto tipo 3 guerre con la Cina, perché il governo cinese voleva proibire ai funzionari di governo di fumare oppio, gli inglesi han detto "col cazzo poi sono meno corruttibili" e gli han fatto la guerra, 3 volte.
Gli anglosassoni e il calvinismo sono un cancro dell'umanità
