[Politica estera] It's a brave new world, stacce. (Part 1)



bah, non ne sono troppo sicuro.
ho capito cosa vuoi dire, ma se avessero occupato il paese e deciso di imporre l'ateismo di stato in un paese fortemente attaccato alla propria religione, non so come sarebbe andata a finire.
meno peggio di adesso? forse, ma non credo sarebbe stata una situazione molto stabile


Boh magari finiva come il Dagestan, dove l'80% della popolazione è comunque musulmana e la religione di per sé diventa un problema quella volta ogni vent'anni quando il sect X decide di provare a fare la teocrazia e viene spalmata dall'esercito.


non conoscevo neanche l'esistenza di sto paese
cos'è successo?
Era super ovvio che finisse così.

I soldati afghani non avranno manco sparato, perché ogni proiettile che avevano era improvvisamente diventato oro e merce di scambio o per abbandonare l'Afghanistan o addirittura per entrare nelle fila dei talebani direttamente.

Gli USA hanno failato così duramente che adesso i talebani li tengono per il naso. "Rivuoi il tuo personale diplomatico e gli altri? Dacci questo questo e quest'altro".

Per questo si son fermati. Hanno vinto, adesso è il momento di passare all'incasso comodo.


Più o meno questo:

Era il sonno della ragione, ma sì.

Comunque, giusto perché il parallelo con Saigon sia il più evidente possibile:

@shenlong sauce del pezzo?
"il Governo Afgano chiese l'aiuto internazionalista dell'Unione Sovietica, che intervenne in maniera generosa e altruista"



Si quella parte è un pò così ma vabbè


vabbè ma questa cos'è la storia fai da te?

comunque tutta la gestione è grottesca, se non c'è qualche accordo nascosto che spiega questa situazione è veramente imbarazzante sotto tutti i punti militari.
Vedendo che le città del nord cadevano come mosche nonostante i signori della guerra (fuggiti col bottino all'estero) e di un esercito che sostanzialmente non combatte nel migliori delle ipotesi
o vanno direttamente a ingrossare le file dei talebani, bisognava formare un perimetro difensivo e far evacuare seduta stante le ambasciate.
Invece ora ti ritrovi la città sotto assedio, un branco di mentecatti ai vertici di comando.
Oddio, originariamente l'idea di impiegare attivamente in campo bellico le fazioni ultrafondamentaliste Pashtun per contrastare la presenza di un governo alleato all'Unione Sovietica provenne dall'ISI pachistana, coinvolgendo quindi finanziatori sauditi ed un programma logistico statunitense; all'epoca il governo pachistano nutriva certi timori riguardo alla possibilità che Mosca potesse voler realizzare l'antico desiderio di ottenere un diretto accesso all'Oceano Indiano passando attraverso il loro territorio, magari coordinandosi con gli indiani con cui intrattenevano, ed in realtà intrattengono ancora, ottimi rapporti. Fondamentalmente serviva un diversivo.

Difatti ancor oggi la città che più si avvicinerebbe al concetto di capitale per i Talebani è Quetta, ed è una città pachistana, verso cui sono diretti parte dei tributi raccolti in Afghanistan stesso.

Questo però senza nulla voler togliere al comportamento tenuto dai Talebani dopo la loro ascesa al potere.


non sapevo, ma leggevo che anche la Cina stessa armò e addestrò (addirittura in territorio cinese) i mujahideen che combattevano contro l'Unione Sovietica in Afghanistan

wikipedia riporta come fonte questo libro a pg 158
https://books.google.it/books?id=GXj4a3gss8wC&pg=PA158&redir_esc=y#v=onepage&q&f=false
Mi è nuova, ad occhio mi pare la motivazione principale potesse essere quella di coltivare migliori rapporti con il Pakistan stesso, oltre a partecipare ad una guerra per procura.
Come dice Malanic, i talebani sono largamente sostenuti dal sistema tribale del popolo Pashtun, che è l'etnia dominante in Afghanistan, con un po' meno del 50% della popolazione, circa 15 milioni di Afghani che vivono principalmente nella parte sud e est del paese.

Ma forse ancora più importante, ci sono altri 45 milioni di Pashtun che vivono nel nord-ovest del Pakistan, nelle zone montuose e nelle valli al confine con l'Afghanistan. Confine che sostanzialmente esiste solo sulle carte, i Pashtun si muovono liberamente in quelle zone e il governo Pakistano sostanzialmente non ha alcun controllo sulla linea di confine.

In pratica 15-17 milioni di persone appartenenti a etnie divise delle quali nessuna (mi pare) supera i 3 milioni dovrebbero resistere contro i leader spirituali di 60 milioni di Pashtun. Senza contare gli appoggi esterni del governo pakistano e probabilmente saudita.
Sostanzialmente impossibile.
praticamente Bossi si ispirava ai talebani quando diceva di non fare arrabbiare la sua gente se no la faceva scendere a orde dalle montagne con i fucili...
Forse di facciata forse no
Ma stranamente sembrano dei Talebani più morbidi di come li conoscevamo

(Non che manchino uccisioni sommarie e di donne )

Han promesso che dall'Afghanistan non partiranno mai attacchi ad altri paesi e le donne potranno lavorare e studiare (col burka)

Ci son i cinesi dietro sicuramente

Gli danno i soldi e infrastrutture in cambio di un basso profilo (vedi : non vogliamo la Nato in zona di nuovo )

Adesso se.li spupazzano loro , magari col pragmatismo e menefreghismo dei diritti umani ci vanno a braccetto



Bisogna sempre vedere se poi , finita la festa , iniziano a spararsi tra di loro
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Si, fondamentalmente il problema recente dell'Afghanistan può essere riassunto come l'avanzata territoriale dei Talebani non sia realmente tale, sono sempre stati presenti, e dominanti, semplicemente adesso si sono resi visibili; persino durante il picco della presenza statunitense sul territorio, 2010-2013, i loro delegati riscuotevano tasse e tributi, allestivano un sistema scolastico parallelo a quello statale e imponevano un sistema giudiziario, tra l'altro, per quanto brutale, più efficace di quello ufficiale nella risoluzione di controversie.



Ti dirò, la mia speranza è quella per cui l'Emirato dell'Afghanistan si tramuti in una sorta di Regno dell'Arabia Saudita, ma con un Concilio similare a quello degli Emirati Arabi Uniti, una sorta di autocrazia tribale teocratica, il che, considerati quali fossero i loro sponsor storici direi non sia improbabile, ma comunque una struttura di potere disponibile a creare una base istituzionale concreta ed un regime economico dato da una segregata apertura ad entità straniere; sempre preferibile ad un'interminabile guerra civile settaria, e magari definire le condizioni per cui quantomeno i loro cittadini possano accedere e fruire di beni di prima necessità.

EDIT: Frattanto Washington avrebbe negoziato con il governo albanese, si, il governo albanese, un accordo per condurre temporaneamente i collaboratori afgani fuori dal paese in attesa siano in grado di processare le richieste di visto; considerato come le autorità statunitensi avrebbero stilato una lista di 50'000 nominativi di cittadini afgani da evacuare, pochi per 20 anni di permanenza, ma solamente 1'200 siano stati effettivamente trasportati altrove non sono sicurissimo riguardo all'effettiva destinazione finale di queste persone. Tra l'altro adesso i Talebani controllano effettivamente la città ed installeranno checkpoint ovunque per filtrare i collaboratori con le forze occupanti di cui presumerei siano perfettamente in grado di ricostruire le identità, dubito quindi della possibilità per molti di riuscire a fuggire dal paese usando canali ufficiali.

Frenetici nel frattempo gli sforzi degli statunitensi per esternalizzare le passività del loro operato cercando di coinvolgere i paesi circostanti, ma apparentemente senza grande successo.

https://www.google.com/search?q=albania+afghanistan&oq=albania+afghanistan&aqs=chrome..69i57j0i512j0i22i30l2.4672j0j7&sourceid=chrome&ie=UTF-8

https://www.dw.com/en/first-afghan-interpreters-arrive-in-us-to-start-new-lives/a-58705495

Afghanistan: Presidente ghani ha lasciato il paese
Non era scontato, il Presidente Ghani era una figura controversa e poco gradita persino a molti degli afgani moderati, la sua cattura, e forse possibile successiva esecuzione, sarebbero potuti essere un importante elemento di propaganda per il governo dei Talebani; forse avrà fatto parte dei negoziati per la resa pacifica del potere a Kabul, vedremo chi altro avrà successo nella fuga.

Frattanto contrordine riguardo la cessazione delle ostilità da parte dei Talebani, almeno in parte, sembra siano in procinto di porre la capitale sotto il loro diretto controllo; con 5 milioni di civili inermi, la rete elettrica parzialmente collassata ed ogni parvenza di controllo civile o militare disgregata i saccheggi abbondano, e pare i Talebani vogliano far sfoggio del loro nuovo potere inserendosi come forze di protezione ristabilendo l'ordine. Un modo come un altro per alimentare la propaganda riguardo l'esito della loro campagna.

https://apnews.com/article/afghanistan-taliban-kabul-bagram-e1ed33fe0c665ee67ba132c51b8e32a5

Alcuni paesi nel frattempo fanno buono sfoggio della loro bancarotta morale date le circostanze.

Germania.

https://twitter.com/matt_meeta/status/1426855637254873096

Stati Uniti.




E, sembrerebbe, notizia recente, il Regno Unito si unirebbe alla lista.

https://www.independent.co.uk/news/uk/politics/afghanistan-students-uk-rory-stewart-b1902850.html