[Politica estera] It's a brave new world, stacce. (Part 1)

Pare di assistere ad una rievocazione del rovesciamento delle istituzioni del regime di Mobuto in Congo nel 1997, laddove l'unica vera resistenza opposta all'avanzare del fronte ribelle non proveniva dalle forze armate governative ma dalle asperità del territorio e dalla carenza di infrastrutture impiegabili.

Le unità esercito afgano da quanto mi è possibile vedere, oltre a mancare totalmente di integrazione verticale ed orizzontale, hanno un timore totale di rimanere accerchiate e non formano strongpoint di alcun genere, ciò rende facile per le esemplari tattiche d'infiltrazione in profondità esercitate costantemente dai Talebani creare le condizioni per determinare una concentrazione locale di forze a scopo moltiplicativo mentre evidentemente lasciano opportunamente una via di fuga per le unità governative evitando di doverle combattere o processare, ottenendo frattanto un risultato propagandistico notevole. Niente fuoco di controbatteria, nessuno schermo di ricognizione, presumo grossi problemi di corruzione ed inserimento all'interno dei loro organici, gran bel risultato per 20 anni di permanenza sul territorio.
Su skytg24 dicono che sono entrati a Kabul.

Immaginatevi essere una donna in questo momento in Afghanistan, sapendo cosa la aspetta di nuovo
minchia veramente
Tanti civili stanno infatti scappando. Chi ha la forza di farlo ovviamente, sia fisica che mentale.
io comunque sono abbastanza ignorante in merito, quel poco che so mi è arrivato nel corso degli anni tramite tv e telegiornali e quindi immagino sia roba abbastanza deformata.
dove nascono "i talebani" come gruppo/fenomeno? chi li ha armati (sono loro quelli finanziati dagli usa in ottica antisovietica durante gli 80s?) il loro scopo reale qual'è, e in che zone operano? che differenza (si tende spesso a mischiarli) c'è tra isis e talebani?
Credo che gli USA finanziassero un po' chiunque si battesse contro i sovietici al tempo, poi una volta cacciati i russi il fronte si è spezzato ed è iniziata la guerra civile, alcuni sono diventati i talebani, altri si sono opposti a questi ultimi, vedi Massoud che da combattere i sovietici è passato a combattere i talebani.

Geograficamente i talebani sono un fenomeno afghano, l'ISIS viceversa si è sviluppato in Siria ed Iraq.

Credo anche che i talebani siano poco interessati al terrorismo internazionale, a differenza dell'ISIS. Sono andati a braccetto con Al Qaeda per un po', ma non mi pare abbiano mai commesso attentati all'estero. Il che spiega anche il minore interesse occidentale a combatterli.

Questi talebani 2.0 inoltre sembrano meno inclini alla violenza gratuita, a differenza dell'ISIS e dei loro predecessori degli anni '90. Si sono fatti furbi, hanno capito che alla lunga è controproducente.
Caos totale, le uniche informazioni di prima mano provengono da account twitter locali o di osservatori indipendenti, comunque sia un gran numero di soldati dell'esercito governativo afgano sta fuggendo in massa in Iran portando in dote montagne di equipaggiamento come pagamento per il loro accesso nel paese.

Kabul è in stato di assedio, teoricamente l'aeroporto internazionale, tra l'altro dotato di un'unica pista agibile per gli aerei a jet, è ampiamente entro il raggio delle batterie di artiglieria pesante e media dei Talebani così come lo spazio aereo può essere considerato compromesso dalla presenza di AAA; dunque l'evacuazione può essere interrotta o rallentata in ogni momento, il fatto non avvenga può essere interpretato come una minaccia implicita esercitata dai guerriglieri per ottenere capitale politico in altre istanze. Ogni strada per suo raggiungimento saturata di veicoli, dunque il personale diplomatico dovrà essere movimentato tra le locali strutture d'ambasciata ed il campo di volo in elicottero, frattanto l'impreparazione statunitense a tale escalation e la successiva idea di condurre nella capitale migliaia di soldati provenienti dalle basi in Qatar e Kuwait a sua volta intensifica e satura la capacità di gestione aeroportuale.

EDIT: Ho il sentore la totale capitolazione di Kabul possa avvenire entro le prossime 24 ore, i Talebani potrebbero controllare la città con migliaia di unità di personale straniero, diplomatico, civile e militare, ancora presenti, la cui sicurezza possa e debba essere garantita dal nuovo governo; un primo passo della legittimazione internazionale potrebbe tranquillamente essere una tolleranza di tale presenza, per definire la portata del loro successo. Persino le procedure d'evacuazione, specialmente per quanto riguarda il personale collaboratore locale, possano essere considerate fallimentari a questo punto.


in che senso?
I talebani degli anni '90 commisero svariati eccidi ai danni di varie minoranze, ad esempio quando presero Mazar-i-Sharif nel 1998 trucidarono ottomila civili Hazara; e ben note sono le stragi da parte dell'ISIS ai danni di yazidi, sciiti, etc. Questi nuovi talebani viceversa sembrano molto più selettivi, avranno imparato che massacrare a destra e manca finisce con l'alimentare la resistenza da parte delle minoranze prese di mira.
entrati a Kabul


la resistenza? quale resistenza?
i talebani usano il terrore per controllare la popolazione.
i " soldati della fede " vanno in giro armati contro una popolazione che a malapena ha una forchetta per mangiare. sono fomentati, formati e finanziati dai sauditi.
non li abbiamo sconfitti noi con i nostri eserciti ( imho non lo hanno voluto fare ).
normale finisse cosi, gli afgani sono passati dall'avere un re ( che tutto sommato voleva bene al suo popolo ) all'invasione sovietica/guerra contro i russi , regime dei talebani per 20 anni, al qaeda.
e arriviamo noi che gli diciamo di mettere una croce su un foglietto per sistemare le cose.
un popolo in guerra e oppresso da praticamente 40 anni, con una ignoranza totale, con le uniche scuole esistenti religiose. normale finisse cosi.
Sono già entrati all'università di Kabul, addio a quel poco spazio di libertà creato in questi anni per le donne
Da un comunicato ufficiale proveniente dalla leadership dei Talebani sembrano abbiano unilateralmente determinato una cessazione delle ostilità, le loro unità non dovrebbero penetrare il centro amministrativo della capitale, limitandosi ad attendere una normale transizione del potere. Significativo.

Considerando il numero delle loro unità commando presumibilmente infiltrare nella capitale, delle loro rete di informatori in seno alla forze armate ed alle istituzioni afgane, dei cooperatori loro sostenitori tra la popolazione direi si tratti comunque di una comunicazione alquanto pretestuosa, vorranno solamente definire i fattori e le modalità delle loro vittoria.



Confermato dal Ministero degli Esteri afgano stesso.




Idealmente questo potrebbe essere il risultato delle negoziazioni continue eseguite a Doha in questi giorni, presumibile abbiano ottenuto garanzie precise, forse relative alla liberazione di prigionieri, compensazioni monetarie e salvacondotto per esponenti dell'élite di Kabul; queste serie di eventi ricordano sempre più l'equivalente statunitense della Crisi di Suez, persino il loro ritiro, preannunciato da anni, sembra a questo punto definito nelle modalità dai loro avversari. Tra l'altro oggi è il 15 Agosto, ricorrenza della proclamazione dell'Indipendenza dell'India, espugnare Kabul in questa data per i pachistani avrà un forte impatto di natura morale.
perchè fermarsi ora?

c'è già un bilancio sulle vittime?
Fanno uscire i civili che vogliono andarsene

E dove vai ?

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Perché han già vinto così

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molto furbescamente non vogliono rischiare che ci scappi il morto occidentale che porterebbe ad una reazione, aspettano che tutto il personale occidentale sia evacuato come stanno già facendo. Vincere senza praticamente neanche sparare un colpo
Se avessero vinto i sovietici sarebbe stato meglio per quel paese
Beh, storicamente le istituzioni politiche costituite dai sovietici prima del loro ripiegamento sostennero indipendentemente l'offensiva dei ribelli per 3 anni prima di capitolare, nelle circostanze attuali le equivalenti prodotte dagli Stati Uniti sembrano essere cadute ancor prima del completamento del ritiro dal paese.
"America sent you on a mission to remove a grave threat and to liberate an oppressed people, and that mission has been accomplished."