Plague Inc., China Edition (Part 1)



Poi l'ambulanza ha portato via la moglie e il marito ha tirato un sospiro di sollievo e offerto da bere a tutti ?


quello che dici è corretto, ma alla fine la decisione politica la prende il ministro competente, insieme col presidente del consiglio.

A mio avviso la scelta di bloccare instantaneamente l'arrivo dei voli dalla cina è stata una puttanata a puro scopo propandistico, in quanto la gente dalla cina continuava ad arrivare comunque, facendo scalo in qualsiasi altro punto del mondo che non era soggetto a restrizioni di tal tipo.

Come ha sottolineato Ricciardi

https://www.huffingtonpost.it/entry/ricciardi-dovevamo-fare-come-gli-altri-paesi-ue-che-non-hanno-bloccato-i-voli-e-attuato-la-quarantena_it_5e524658c5b629695f5bad23

chiudere i voli non è servito a nulla, visto che poi non si facevano controlli capillari su chi effettivamente tornava dalla cina e lo si invitava a mettersi in quarantena.

Sta cosa la dicevo io alcune settimane fa e mi sembra un punto debole di come Conte e Speranza abbiamo gestito la situazione, ok che adesso non è il momento delle polemiche ma gli errori vanno sottolineati onde non ripeterli nel futuro
L'UK comunque ha eseguito circa 6000 tamponi, quindi non so fino a che punto ne stiamo rilevando di più solo perché ne facciamo più di altri paesi...


La domanda vera è se stanno facendo tamponi anche ai malati di polmonite che non sono considerati sospetti per contatti diretti con persone rientrate da aree a rischio, se lo stanno facendo ok, se non lo stanno facendo...
C'e' da dire che sto errore l han fatto un po' tutti in europa. Solo che essendo il nostro vettore na merda che doveva fallire anni e anni fa, abbiamo molti piu' voli con scalo.
Quindi possiamo concludere che il vero problema, al solito e' Alitalia.



Una decina di giorni fa un contagiato ha preso un Uber a Londra per andare all'ospedale, non mi risulta abbiano fatto i tamponi al driver o i passeggeri che sono saliti dopo. Sarei curioso di vedere cosa uscirebbe
Pare che abbiano ordinato le termobariche dagli USA per "sterilizzare" tutto il nord, solo che non possono sbarcare a Ghedi per la quarantena

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E alla fine è arrivato anche in Toscana


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Un caso a Pescia , informatico stato 3 giorni a Codogno, ma i codognesi vogliono invadere il mondo?


Codogno caput mundi evidentemente


È quello sotto da te? Nel caso ci passo al volo ahahahaha

sì ma da quello che ho capito i controlli sono stati graduali dappertutto, e non poteva essere altrimenti

blocco voli whuan
controllo su chi ha sintomi
(forse) ora controlli più stringenti per chi viene dalla cina tout court

anche se non avessimo bloccato i voli dalla cina, non penso che avremmo materialmente potuto controllare ogni singola persona atterrata proveniente dalla cina

avresti comunque fatto una scrematura in base alla temperature corporea / sintomi evidenti

si spera che quelli che hanno fatto scalo in russia, germania etc..., abbiano subito almeno questa prima scrematura

è evidente che molti "falsi negativi" siano passati, sia qui che altrove, diciamo che per ora siamo stati sfigati noi, e ciò nonostante la chiusura di tutti i voli
ma visto che il vairus è pericoloso soltanto per la ggente di una certa età con patologie pregresse, immunodepressi e anziani arteriosclerotici, non facciamo prima a mettere soltanto loro
in isolamento temporaneo per evitare l'infezione e per il resto della popolazione invece visto che è ggiovane e forte lasciare pure le cose come stanno senza restrizioni?
tanto ormai si è capito da un bel pezzo che non possono più ne rallentare o contenere na fava.


E lui !
Contenere sicuramente no, rallentare si. Alla fine l'unica paura è di avere 20 milioni di persone influenzate con ovviamente migliaia di casi che richiedono cure particolari che numericamente e un'inezia ma che a livello di organizzazione è un incubo.



Si, ma non quando realizzano che non possono andare al bar a vedere la partita dopo le 18


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Il fatto è che se il virus è già in circolo da mesi, quando diciamo "è arrivato in" significa solo "abbiamo cominciato a fare tamponi in"
Post di un medico rianimatore:

UN RIANIMATORE SPIEGA LA SITUAZIONE
Coronavirus: spieghiamo perché non dovete avere paura ma dovete stare a casa.
Sono un medico rianimatore ed è per questo che mi permetto di spiegarvi come mai lo Stato stia prendendo delle decisioni così drastiche.
Il problema del Coronavirus non è la sua gravità, dal momento che è solo 10, o forse 20, volte più serio dell’influenza. Per quali motivi è più serio dell’influenza?
È diverso, quindi non siamo molto abituati;
Gli anziani non sono vaccinati.
Quindi chi è più a rischio? Gli anziani. Come sempre. I bambini molto meno, non sono segnalati casi gravi pediatrici per il momento.
Allora, come mai ci preoccupa così tanto? Perché è MOLTO PIÙ INFETTIVO dell’influenza, ciò vuol dire che si trasmette con enorme facilità.
A questo punto facciamo qualche calcolo così da capire meglio qual è il problema.

L’Influenza
Di norma l’influenza colpisce nell’arco di una stagione, supponiamo in 5 mesi, circa il 10% della popolazione. Quindi colpisce circa 5 milioni di italiani nell’arco di 30*5 = 150 giorni. La mortalità è dello 0,1%, quindi abbiamo circa 5000 morti (quasi tutti anziani) ogni anno in 150 giorni. Per ogni morto supponiamo di avere circa 4-5 pazienti in rianimazione, per tenerci larghi, e che tutti vadano messi in terapia intensiva. Mettiamo quindi 25.000 persone in terapia intensiva in 150 giorni, con degenza media di 7 giorni, ciò significa 1000-2000 pazienti al giorno in terapia intensiva in Italia durante l’inverno.
Riassumiamo:
Infettività: 10% potenziale (dati reali) = 50 milioni * 10% = 5 milioni di infetti, molti dei quali inconsapevoli.
Mortalità: 0,1% stimata = 5000 persone in 150 giorni.
Critici: 5*0,1% = 25.000 persone in 150 giorni. quindi circa 1000-2000 persone in terapia intensiva al giorno per influenza.
I posti letto in terapia intensiva sono per la provincia di Venezia, dove io abito, circa 60 su 1 milione di abitanti, quindi potrebbero essere circa 4000 in tutta Italia. Questo significa che nella peggiore delle ipotesi i pazienti con influenza e le sue complicazioni, ovvero la polmonite, occupano tra il 25 e il 50% al massimo delle terapie intensive d’Italia nel massimo del picco.

Il Coronavirus
Vediamo ora cosa può accadere con il Coronavirus. Ricordiamoci che la grande differenza è che il Coronavirus è estremamente più infettivo e potrebbe infettarci, anziché in 150 giorni, in 30-60 giorni. Supponiamo 60 giorni. Ricordiamo che può colpire fino al 60% della popolazione, dati stimati, quindi facciamo qualche calcolo:
Infettività: 60% potenziale (dati stimati) = 50 milioni * 60% = 30 milioni di infetti, di cui la stragrande maggioranza inconsapevoli.
mortalità: 1-2% stimata = tra 500.000 e 1.000.000 milione di persone.
Critici: 5% = 1.500.000 persone in 60 giorni. quindi circa 300.000 persone in terapia intensiva.
Ma abbiamo solo 4000 posti letto! Come possiamo mettere 300.000 persone in terapia intensiva quando abbiamo solo 4000 letti?
ADESSO LO AVETE CAPITO COME MAI DOVETE STARE A CASA?
Se state a casa, la gente si infetta poco alla volta. Molti non se ne accorgono. Gli altri, specialmente gli anziani, ma anche qualche giovane, noi medici e infermieri li prendiamo, li mettiamo in terapia intensiva, li curiamo e ve li restituiamo. Un poco alla volta.
Se invece tutti escono di casa il rischio è che si infettino tutti insieme e che quindi non riusciamo a gestirli, con un aumento importante della mortalità.
NON DOVETE ANDARE IN PANICO, MA PRENDETE LA COSA SERIAMENTE. STATE A CASA.


Mille milioni di miliardi