1500 persone in una piana, un caldo da morire, fiumi di birra, gente che griglia ovunque.
imparavi a svegliarti alle 6 di mattina, o a fare il dritto, per andare a cagare nei cessi chimici appena puliti, alle 7 erano già luridi di ogni cosa.
poi spottavi quelli che si trovavano più distanti da ogni cosa umanamente possibile, sotto l’ombra degli alberi e dimenticati da tutti… li avevi la tranquillità che cercavi.
Dai non mi accusare il colpo così che mi pare di aver settato per sbaglio la difficoltà su “ultra easy”.
Il tipo tracagnotto col pizzetto che si scalda facilmente e beve tanta birra, padano.
Dio che clichè.
e te lo scrivo ancora e ancora, tu sei il lord del castello, tutti gli altri sono i giullari oramai hai quarant’anni e passa, forse e’ il momento di crescere
frecciatina…
o di uscire con gli amici… ah vero, non ne hai più visto che non ti sopportano.
non hai risposto alla domanda, te ne hai di amici Phobbio?
non quelli che trovi qui sul formu, quelli lo fanno per il lulz, ti stanno dietro per vedere fin dove arrivi…
ti hanno sempre pompato gli amici del forum Phobbio, ti hanno sempre chiamato per fare il bulletto con gli altri, e te tronfio arrivavi e facevi il tuo spettacolo
e tutti a ridere di te, non con te, di te… anche adesso…
e poi arriva la vita vera, la depressione, gli amici veri che se ne vanno… e si che la risposta è semplice, hai iniziato a fare il personaggio, lo hai portato fuori dal forum, sulle prime tutti erano felici di vederti dare spettacolo, poi gli altri sono cresciuti, hanno dato priorità ad altro, e ti hanno abbandonato. ora ti rimane solo il forum e cos’altro? cosa altro ti rimane? dieci anni di terapia per cosa? che risultati hai raggiunto? cosa hai migliorato della tua vita se sei ancora qui a prendertela con uno sconosciuto credendo di aver a che fare con un ragazzino? pensi di conoscermi perfettamente quando nei tuoi deliri non hai azzeccato nulla di nulla, anzi, è decisamente più semplice inquadrare te…
non so perchè lo fai, mi metti tristezza, davvero tanta…
e mi mettono tristezza anche quelli che ti pompano aspettando la tua ennesima esplosione