PER la SINISTRA



non facciamo i più realisti del re ora eh
che risposta è ?


no. però molti hanno vissuto la speranza, o l'illusione che fosse possibile. anch'io.

quindi se ne deduce che è irrealizzabile...o quantomeno di una difficilissima attuazione.
Ora a questo punto, mi chiedo e vi chiedo :

perchè continuare a credere in un ideologia che sulla carta potrà anche essere il vangelo del proletariato e quindi della massa, ma che alla prova dei fatti è miseramente fallito in ogni suo tentativo di realizzazione ? ( e non solo nei paesi sottosviluppati con un alto tasso di ignoranza dove ha potuto più facilmente attecchire, ma anche in paesi quali la russia dove ci sono fior fiore di cervelli e di gente istruita).

100 anni , decine di paesi rovinati, affamati e che ha causato milioni di morti e ancora questa ideologia ci perseguita ?
a questo punto credo che l'ideologia di scentology o di qualsiasi altra teoria illuminante risulterebbe migliore...potrei persino affermare che fa meno danni chi crede all'avvento degli extraterrestri...ambedue sarebbero da dimostrare...non credete ?

non credete che l'affermazione " la coltura di atlantide era migliore di quella attuale"...sia uguale a :" il comunismo porta benefici e benessere al popolo"...ambedue non sono mai state dimostrate, quindi si equivalgono., o no?
e per concludere...se il fascismo , in solo 20 anni ed in un solo paese (il nostro ) ha fallito e quindi cancellata la sua ideologia.....perchè non anche il comunismo ...che ha fallito in un arco di tempo maggiore e in ogni dove c'è stato ?

p.s.
sono interrogazioni importanti e serie che mi pongo spesso, spero riusciate ad essere seri e rispondere seriamente.


A chi ti riferisci quando sostieni di abbandonare l'ideologia comunista? Chi sono i tuoi interlocutori? Non riesco a capire, quindi rispondero al tuo domandare dal punto di vista che mi compete, cioè il mio.
Nel "Critica al programma di ghota" ma anche in altri libri piu famosi, Carlo Marx individua nello statalismo la soluzione iniziale per il dopo proprietà privata. Dopo questa prima fase, si sarebbe instaurata una società comunista in cui il mio benessere è condizione fondamentale del tuo benesser ecc.
Tuttavia Marx non scrisse mai nulla di come si sarebbe dovuta organizzare questa VERA società comunista. Probabilmente, la dittatura del proletariato si sarebbe involuta positivamente in una nuova forma di società con valori e modus vivendi completamente diversi. Ad esempio, io penso che in una vera società comunista non sarebbero piu serviti strumenti come il denaro per l'acquisto delle merci.
Il non descrivere o quanto meno ipotizzare la futura società comunista fu una pecca delle teorie di Marx. Lenin e, in seguito Stalin, intrapresero un sistema (Nep ) molto lontano dagli ipotetici principi del comunismo di marx! Comunismo in Russia è quindi una bestemmia nel vero senso della parola, se come testo sacro vogliamo considerare gli scritti di marx.
La vera società comunista è una utopia e tale rimarra finche l'uomo non cambierà completamente i suoi valori.

L'ideologia comunista, al giorno d'oggi, può solo più rappresentare un fantomatico ideale di giustizia e libertà a cui ispirarsi nella vita sociale.
Disse Karl Popper, filosofo della scienza:"Il comunismo è stato un tentativo per creare un mondo migliore. Un tentativo che è fallito, ma non per questo non doveva essere provato."
Il problema è anche quello di confondere il fine ultimo con un programma di attuazione..
quindi , inseguite una chimera. se non erro ?



Ma, e rinnovo la domanda, a chi ti riferisci?
Se stai parlando di me non capisco proorpio quale chimera sto inseguendo. Ho votato centrosinistra, ma non per questo inseguo ideali marxisti e comunisti. Sarebbe come dire che te, siccome hai votato la destra, desideri il ritorno del fascismo. Non riesco proprio a capire dove vuoi arrivare. Eppure ho anche spiegato il significato della parola comunismo oggi.


I Soviet dovevano essere espressione della volontà del proletariato.

Forse nei primi anni della repubblica sovietica ci si avvicinarono, prima della controrivoluzione di Stalin che azzerò una classe dirigente rivoluzionaria.

Continuo a consigliare la lettura, se ancora reperibile, di
Alexander Barmine "Uno che sopravvisse" Laterza 1947 in cui si legge chiaramente dei tentativi di creare una classe dirigente e militare scegliendo gli elementi tra il popolo, e di come una nazione che usciva dal medioevo zarista e da una Grande Guerra che era continuata dopo l'armistizio unilaterale decretato dal governo rivoluzionario (alleati e ex militari zaristi "bianchi" mossero guerra alla neonata repubblica) tentava di aprirsi al mondo con industrializzazione e rilancio del commercio estero.

E' chiaro che il proletario "base" va educato e inquadrato da menti già più evolute, per potersi emancipare.

L'ignoranza condanna alla schiavitù.


Tutti i sistemi sono una chimera, nessuno escluso, se è questo che vuoi sapere: per questo prima ti invitavo a non essere più realista del re.

ed io continuo a dire...danimarca, svezia , canada, olanda etc etc...non sono una chimera...sono li belle per farci vedere che si può fare

a chi mi riferisco ?

ma a tutti quei cari "compagni" che vanno in giro con una bandiera comunista...ai Torri , ai keiji...a tutti quelli che ci rompono i maroni ogni maledetta fottutissima manifestazione.

sì, ma doveva essere una rivoluzione non violenta, basata sulla presa del potere tramite partiti e avanguardie organizzate.
Scusa, my dear (preferisco l'inglese al francese=) ma io continuo ad attenermi alla cultura mediocre impartitami dall'istituzione statale denominata scuola. Spero di arrivare a studiare Marx pure in filosofia, ma ne dubito (il mio prof non lo vede di buon occhi e sono due anni che non lo fa portare all'esame...)
Ciao Xiemens!=)
hehehehe
alternative allora ce ne sono ?
hehehehe


cioxc


E allora parla con me, visto che fino a prova contraria ho la tessera di Rifondazione in tasca.

Una sola domanda: la differenza tra comunismo e socialismo e che i comunisti non hanno mai preso il potere???
Quindi tutto il tuo post era per farci capire che gli ideali che seguiamo sono spazzatura???
Che mente diabolica, quasi mi dispiace per te

Allora partiamo da un dato di fatto: se Bertinotti va al potere con una maggioranza schiacciante alle prossime elezioni, secondo gli ideali del partito, renderebbe pubblica ogni cosa, in modo che possa essere lo stato a dirigere l'economia, con il Lavoro come bisogno dello stato e non come mezzo.
Stipendi e pensioni adeguate all'inflazione, legge sulle 35 ore che fa aumentare i posti di lavoro, sindacati + forti ecc.

Però ci rendiamo conto che tutto ciò sia molto difficile, non perchè siano cose irrealizabili, ma perchè i vari:
Agnelli, Moratti, Berlusconi, ovvero la piccola e feroce borghesia insieme all'altrettanto vecchia e feroce dinastia del clero si sentirebbero la strizza al culo sapendo che c'è un governo non fa i loro interessi, che non protegge i loro traffici, e che sopratutto controlla ogni loro mossa e quindi farebbero di tutto pur di farlo cadere o di non farlo nascere.
Berlusconi ha vinto le elezioni perchè la borghesia ha dato il suo appoggio e come pegno il cavaliere mascarato ha chiamato al govero i suoi rappresentanti, Letizia Moratti, Sgarbi, persino Luca Cordero di Montezemolo, ma adeso dico io una come la moratti che cazzo ne capisce di politica, da dove è uscita????
E Montezemolo??? e' un uomo politico??? Gabriella Carlucci??? a quanto ne so quella non sa fare nemmeno la prostituta, oppure deve saperla fare in modo eccellente. E il cardinale Ruini?? Cosa diavolo c'entra il clero con la politica???? Perchè un prete dovrebbe fare gli interessi di tutta la popolazione???
Se mi proponi questa alternativa agli ideali comunisti mi viene da ridere, quello con il cervello ottuso sei tu non io.

Ti allego di sotto il testo di una Canzone, che parla di......indovina.

LA CORTE DEI MIRACOLI

Era fame era sete /erano giorni di carestia /era la corte dei miracoli

era l’inverno e la malattia /era ordine e pulizia /era il tempio il supermercato

erano fantasmi che tornavano /era il futuro surgelato /

Era ancora l’assalto al treno /era l’imbroglio e la rovina /era la ruota della fortuna

era tutto come prima /

Erano in pochi erano in tanti /era la vecchia dinastia /

era piccola e feroce /era la nuova borghesia

Era una sporca camicia nera /mandata in lavanderia

era l’uomo dei miracoli /era di nuovo la nostalgia

Era il telepredicatore /era il servo e la catena /era l’inizio era la fine

era il rogo era la pena / Era Arcore l’epidemia /era l’idiota l’ideologia

era vino che diventa aceto /era ancora piazzale Loreto

Erano in pochi erano in tanti /era la vecchia dinastia

era piccola e feroce /era la nuova borghesia

con Dio dall’altra parte /era un soldato mandata lontano

erano le borse dei mercati /era la notte /che scendeva piano

Era il feudo il federale /era Pontida la capitale /era il girone dei barattieri

era la ciurma da tribunale

Era il vuoto e la vertigine /era il trionfo del carnevale era l’ingorgo dei canali

la TV era la cattedrale

Erano in pochi erano in tanti /era la vecchia dinastia /era piccola e feroce /

era la nuova borghesia /che il vento tristo /che il vento tristo /che il vento tristo

se la porti via................



Mia dolce stella del mattino che vieni a riscaldarmi il cuore col tuo tiepido calore (scusa ma preferisco l'italiano all'inglese ).
Hai ragione quasi a metà Marx voleva una rivoluzione violenta, ma il potere non era messo in mano ai partiti perchè quando si sarebbe instaurata la dittatura del proletariato sarebbero scomparse le elezioni in quanto era già presente la migliore forma di governo, solo nei primi tempi della presa di potere un governo avrebbe istruito il popolo, poi non si sarebbe + parlato di partiti politici. p.s di al tuo prof che è parecchio s*****





Porca vacca.....guarda che Marx voleva una rivoluzione violenta!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! che avanguardie e avanguardie organizzate........ma che stai a di?

Ti riporto una frase di marx:

"La realtà è che la borghesia non ha soltanto fabbricato le armi che la porteranno alla morte; ha anche generato gli uomini che impugneranno quelle armi:gli operai moderni, i proletari.......e quando la teoria afferra le masse, essa diventa violenza rivoluzionari"

CIAO


Paesi da sempre socialisti dici? E chi ha detto che non si può fare..
Io non ho capito la tua critica fabry..


eccoti la critica n3mo......
lo vedi contro chi mi batto ? Uno che ancora crede nelle favole, e per questo è pericoloso per l'attuale società...non so se sia un ragazzino o un uomo, di fatto il suo pensiero è pericoloso, un pericolo per la comunità.
sono questi pensieri , che si definiscono "progressisti" e poi sono più integralisti dei talebani.
uno che ancora crede che eliminando agnelli , berlusconi & co. e dando in mano il potere a membri del partito , si risolvano i problemi...non capendo che si sostituisce solo una testa con un'altra testa e il problema si riproponerebbe a distanza....d'altronde che ragiona ed è intelligente, sa benissimo che il potere inebria la gente...e che quindi chiunque divenisse vertice in una qualsiasi grande azienda , di tale potere ne abuserebbe ...forse anche peggio di chi c'è ora che il potere è abituato a gestirlo...
D'altronde esempi sulla specie umana sono gia stati fatti , ed è ormai certo che una persona non abituata a gestire il pèotere faccia più danni di uno che è abituato a saperlo gestire...
basta vedere come molti , che si professano "comunisti" come dice shax...alla minima concessione di potere , si credano di essere capi di stato e che di tale potere ne abusino...lo si vede dal vigile urbano che si crede sindaco, da tutti quelli in divisa che si credono clint eastwood....piccoli omuncoli che nell'ambito politico si credono statisti e usino certe forme di piccolo potere...l'usciere che vota rif.com. e si crede il presidente della rep.
Di esempi di "potere che da alla testa" ne abbiamo a milioni...
Così come i esempi che tagliando le teste ai vertici , non ha portato altro che nuovi vertici...peggiori dei precedenti...
possibile che a questa gente la storia non abbia insegnato niente ?
A partire dalla rivoluzione francese...dove robespierre fu persino peggio dei nobili...( vedasi "terrore" )...dove anche in russia una volta eliminato lo zar e i nobili...i poveri sono rimasti poveri....e al posto dei nobili ci si misero i membri del partito....ma gli operai e i contadini sempre quello continuarono a fare....
non capiscono che si cambia di mano solo la frusta....ma che i frustati rimangono gli stessi.
contro questi io mi batto....perchè l'unica cosa certa è che con loro si starebbe peggio e l'economia cadrebbe in brevissimo tempo.
Veramente di persone che "si credano di essere capi di stato e che di tale potere ne abusino...lo si vede dal vigile urbano che si crede sindaco, da tutti quelli in divisa che si credono clint eastwood....piccoli omuncoli che nell'ambito politico si credono statisti e usino certe forme di piccolo potere...l'usciere che vota rif.com. e si crede il presidente della rep."
le vedo altrove, esempio per tutti Berlusconi. Non trascendiamo pls.

Io voglio capire la tua critica dove va a parare.
Come al solito mi sembra che si orienti sull'applicazione pratica.
Il problema della sinistra è cercare un modello compromissorio con il capitalismo o rifiutarlo.
Tutti a sinistra sono combattuti alla fine tra queste due categorie.
Alcune cose che auspica Bertinotti sono sacrosante, come la statalizzazione dei principali servizi di un paese.
Solo che andrebbe armonizzata e messa in competizione con il privato, e le strutture pubbliche dovrebbero essere mandate avanti come una struttura privata, e non come scalda-posti
Ci sono delle cose nel manifesto politico di Bertinotti che sono abberranti perchè incompatibili con il nostro sistema, seppur giuste, come la scala mobile, che non farebbe altro che aumentare in maniera irreparabile e continua il debito pubblico, che tra l'altro come dice Modigliani, farebbe schizzare alle stelle anche il debito pubblico.
Altre cose sono giuste e attuabili, come le 35 ore, compatibili (la francia insenga) col nostro sistema, ma in definitiva uscire dalla logica del guadagno e sopratutto dalla tutela degli interessi di una sola casta.
il progresso di un paese non si misura solo con la situazione economica. E non solo con l'economia di borsa ma con quella REALE.
Confindustria continua a frignare come un porco al macello, ma hanno avuto più concessioni loro.. Cosa dovrebbe dire un cittadino comune che non ha avuto e non ha nulla (figuriamoci poi con questo governo)...
mah..