eh, quando la feci io era tutto un caos e andai a prendere la credenziale del pellegrino a milano, oggi la cosa sarà un po più standardizzata. Ricordo che nelle varie città c’erano dei responsabili (vecchie signore, ex pellegrini, preti, ciellini, cristopazzi, preti punk bestemmiatori etc) che rilasciavano sti passaporto in maniera del tutto disorganizzata, tipo dovevi chiamare a numeri di cellulare messi a caso su siti internet con estetica early 2000s
non conosco la gravità\entità del problema, summono @BliZ, però per la questione scarpe puoi andare veramente oltre il deep necessario + marketing magico quindi diventa un vespaio dove rischi di farti male sia in termini di soldi che di salute.
per quello che devi fare andrei alla decathlon prenderei un paio di stivaletti mid chet i sorreggono la caviglia e mi assicurerei di averli usati regolarmente un tot prima di partire.
Se le scarpe non sono sfondate rischi di massacrarti > vescica > senza accorgertene inconsciamente per sentire meno male cammmini per 6 ore di fila 0,1% storto e finsici per farti venire un’altra vescica + problemi a catena.
Anche se ti sembra di aver sfondato gli scarponcini non è mai veramente così. Dopo tot tempo che metti le scarpe e fai cose i piedi si gonfiano quindi devi lascaire che le scarpe si sfondino anche coi piedi gonfi, in modo tale da non avere troppi punti di sfregamento quando sei in cammino per tot. Questo per andare veramente ultra safe
Comuqnue Sant'Isidoro di Siviglia preserva indenne il forum sei un militare ste cose dovresti saperle che il 99,9% del budget dopo le armi finisce sugli stivali
@Amon sulle cose del fisico non ho idea, comunque ti ricordo di far attenzione ai cinghiali.
Dico perché per l’addio al celibato di un amico siamo andati di sera per eremi nella stessa zona; a un certo punto ci siamo accorti di essere quasi circondati dalle bestie di merda e dato che era stagione in cui avevano i piccoli, abbiamo dovuto abbandonare e tornare indietro.
Quindi cerca di organizzare in stagione dove non hanno i cuccioli, o quantomeno informati prima con la forestale su dove si aggirano, sennó rischi qualcosa.
No comunque questa storia della tessera del pellegrino che ha tirato fuori @Grismi mi ha galvanizzato. La mia testa sta già elaborando trollate da regalare ad eventuali cristiani. Se lo dico a mia cugggggina che è iper madonnara, come minimo manda una pec all’associazione tessera del pellegrino e mi segnala per non farmela dare.
eh non ti galvanizzare troppo, non è detto che incontri cristopazzi. Molte volte ci hanno lanciato nelle foresterie dei monasteri ma abbiamo avuto zero contatti con preti ne con laici a parte il “check in”. La cosa bella è che ti fanno dormire a volte nei monasteri top, tipo San Gimignano, o Santa Maria della Scala a Siena
Ad Acquapendente invece, in quel momento, avevano la gestione della foresteria due ex pellegrini che facevano i volontari quando potevano, ovviamente fottuti-atei. Abbiamo cucinato tutti insieme nelle cucine del monastero e poi abbiamo chiacchierato a cena senza mai parlare di quel Salis guida le mie mani con saggezza infinita e di possa un angelo biblicamente accurato farmi visita se mento.
Una volta però siamo finiti ospitati da 2 sciure che gestivano la foresteria di una chiesetta in un posto in toscana dove boh abiteranno 3 persone. Queste cucinavano anche per il prete etc, quindi a cena siamo tutti a tavola con queste e il prete. Cominciano a parlare di alta spiritualità, la benevolenza di dio e ovviamente finiscono a dire negri merda e immigrati ci arrubbano il lavoro. Il prete però era un punk politicizzato che accoglieva gli immigrati anche aumma aumma e dava loro vitto e alloggio gratuito, li aiutava a cercare lavoro etc… Ovviamente ad un certo punto della serata il prete sclera e comincia ad insultare ste due e se ne vanno.
Il perk delle strutture religiose è che spesso sono gratuite o donative e quindi a volte si creano situazioni comunitarie, drama dove incontri anche altri pellegrini, sex gossip etc…
Sì, quella è una roba super core dell’equip che devi farmare assolutamente. Per allenarti direi un paio di mesi prima magari ti fai 10\15 km nei weekend per allenarti. Con diciamo 7-8kg di zaino e camminate di ore e ore non è che ti alleni veramente a non soffrire, ma ti alleni più che altro al recupero il giorno dopo. Se parti da zero i problemi, i dolori si accumulano nei giorni e non riesci a recuperare mai tra riposo e ripartenza. In questa condizione la prima settimana è veramente un cazzo di calvario e arrivi al 4-5 giorno che vuoi morire di fronte la prospettiva boh di farti 9 ore di camminata per 30 km il giorno dopo.
Se ti alleni, la prima skill che ottieni è la velocità di recupero; dopo la capacità di recupero ottieni anche la skill di resistere. Cioè almeno questo è quello che io ho sempre sentito sul mio corpo, ma anche su quello della gente che mi ha sempre accompagnato.
Visto che ci vogliono diciamo più o meno un paio di settimane di costante sollecito per arrivare a questa condizione (dipende da tanti fattori eh, do un average indicativo), la cosa ottimale sarebbe non fare in modo che tutto il viaggio che ti sei prefissato SIA SOLO PERIODO DI AGGIUSTAMENTO (= sofferenza e basta). Cioè per goderti la cosa cerca di arrivare quanto più allenato possibile così hai più spazio mentale per goderti le cose piuttosto che essere sempre focused sui dolori\sofferenza.
Poi dunno magari sei un cristopazzoflagellantemasochista e allora la sofferenza è il punto.
Beh comunque su questo punto credo di essere già a posto, ho dei buonissimi tempi di recupero. Certo rispetto a prima ci metto un pò di più a recuperare, questo è poco ma sicuro.
Va bene, dopo la mozione di fiducia di Hans, ho letto.
GG per l’idea Amon. Io non avrei il fisico e sarebbe un tantino difficile farsi la parte a nuoto attraverso la manica e attraversare le alpi. Pero’ mi piace l’idea.
Ho letto della fascite. Per l’amor del cielo, sia per quello che per appunto fauna + scemi che trovi in giro che altro, organizza le tappe in luoghi civilizzati. Lo so che rende tutto piu’ “rigido” ma se proprio vuoi, puoi prenotare per 2 giorni e avvisi che se non arrivi il primo arrivi il secondo. Lo so, e’ un costo doppio ma 50 anni li fai una volta sola direi, e almeno non hai lo stress di dover arrivare entro l’ora X del giorno X.
Alternativa e’ prenotare in posti in cui puoi disdire anche il giorno prima, su booking ce ne stanno (almeno qua in UK, spero anche in italia).
L’avere un posto civilizzato dove dormire ti da, oltre all’ovvio vantaggio di dormire “safe”, al caldo, dopo una doccia e in lenzuola pulite:
Un posto dove poter andare a mangiare qualcosa di caldo alla sera quantomeno
Un posto dove poter ricaricare le battery bank per il telefono
Posti comunque che per quanto magari anonimi, per questa tua impresa, diventeranno un qualcosa che fa parte del ricordo
Il secondo punto da non sottovalutare perche’ se vuoi fare delle live ristrette che siano, ti parte via la batteria come niente a meno che tu non abbia un telefono con una batteria nuova di pacca (e non basta comunque) e anche se non volessi, comunque la tranquillita’ di una power bank ti serve e dovresti ricaricarla per sicurezza ogni sera, anche solo per emergenze o per contattare a casa e far sapere che va tutto bene.