Volevo inaugurare la nuova sezione tanto da avere un thread che non avesse ultimo reply una roba dell’anno scorso
Siamo passati a PF2E dopo anni di dnd 5e, complici le mirabolanti idee della Wizards of The Coast negli ultimi mesi, e devo dire che è migliore in praticamente tutto.
Io ho giocato fino ad un anno fa con il mio gruppo di amici alla 5e e, cause nuovi nati , stiamo pensando di riprendere ora, nessuno ha esperienza con pathfinder 2e, ma siamo tutti interessati a provarla!
Da DND5e, mai giocato a pathfinder giusto al videogame che usa il ruleset di PF1e se non sbaglio e ho trovato la quantita’ di opzioni di creazione del personaggio paralizzante
Il combat è MOLTO più interessante e tattico, ogni attore ha 3 azioni con cui può fare quello che vuole (muoversi, attaccare, lanciare magie etc) ma lo spammare attacchi è disincentivato dal “malus attacchi multipli” quindi si è molto più indirizzati a fare roba creativa (buttare per terra la gente, riposizionarsi, tentare di ricordare dettagli sul mostro, demoralizzare, buffare i compagni, fare una finta, parare, alzare lo scudo…)
Il character building all’inizio intimorisce un po’ ma è profondissimo, ci sono veramente mille modi per buildare ogni classe, e le razze contano qualcosa che non siano due cagatine a livello 1
L’encounter building FUNZIONA, se segui le regole hai un budget di xp e se il gioco ti dice “questo è un incontro facile, questo è molto difficile” il 99% delle volte è accurato, a differenza della CR di dnd5 che è completamente a caso
I critici/critici negativi non si fanno solo col 1/20 ma anche passando di 10+ la DC (o -10 per il critico negativo) quindi ogni singolo +1 resta rilevante per tutta la campagna.
I mostri sono incredibilmente variegati e appena ti muovi dai ratti livello -1 hanno tutti qualche particolarità, abilità speciale, robe da tenere in considerazione su come combatterli (da lì l’interesse a “ricordare qualcosa sul mostro” di cui sopra) mentre in dnd hai claw, bite, grapple e se ti va bene qualche magia, i mostri son tutti fottutamente uguali.
Per riassumere: personaggi molto più variegati e interessanti, combat 100 volte più tattico e divertente, encounter building che funziona davvero.
Difetti, se vieni dalla 5e, è che è un po’ più “crunchy” e c’è più roba da tenere a mente/considerare come regole. Ma il gioco vale assolutamente la candela.
Grazie mille per il riassunto sembra veramente fico, specialmente il punto su encounter building e combat
Ho visto che c’é una risorsa ufficiale free ( https://2e.aonprd.com ) con tutti le regole base e avanzate, ma visto che adoro sempre avere un libro fisico sotto mano, per iniziare core rulebook e un bestiario bastano? ho visto che esiste anche una beginner box
questa è l’unica cosa su cui posso commentare perché praticamente io ho letto solo il manuale del giocatore.
IMHO manco è così intimorente: se hai un po’ di tempo speso su 5e capirai che ci sono scelte da fare per determinare cosa possa fare meglio il tuo personaggio.
In PF2e ci sono più decisioni da prendere ma io le ho trovate molto meglio strutturate rispetto, ad esempio, alla 3.5.
Faccio un esempio: chierico. Che è pitchato come classe che o supporta in combattimento da vicino, oppure lo fa da lontano.
Al livello uno ti viene presentata la scelta: vuoi fare a botte o vuoi specializzarti sul lancio incantesimi? Se opti per le botte guadagni benefit da usare in prima linea, se no guadagni gli incantesimi extra da dominio.
La beginner box è OTTIMA per insegnare alla gente (incluso il DM) a giocare. Per giocare ti basano il core rulebook e, se vuoi, un bestiario, ma comunque TUTTE le regole sono opensource (sai, l’OGL, quella roba che la Wizards ha tentato di ammazzare due mesi fa ), comprese stat dei mostri, equip, spell e quant’altro. L’unica roba che si paga è “la lore”.
Certo non sarò io a fermarti se vuoi dare soldi alla Paizo, se li meritano
Vedo se riesco a recuperare una beginner box (sembrano sold out ovunque ), altrimenti vado di core rulebook direttamente ( e si anche solo per avere tutto opensource si meritano definitivamente i miei soldi)
comunque è vero che ci sia almeno un grado di complessità in più rispetto a DND5e, però non sono astrazioni particolarmente impegnative. Un altro esempio: il concetto di proficient.
In 5e su un qualsiasi tiro abilità puoi essere con o senza proficiency, con la rara eccezione di rogue/bard che hanno anche expertise;
in PF2e ci sono 5 gradi di competenza (untrained, trained, expert, master, legendary) che danno, rispettivamente, +0, +2, +4, +6 o +8 al tiro.
Io sono un veterano della 3.5 . Ora sto imparando la 5ta ma la trovo… desolante. Troppo semplicistica, troppo vuota, tutti fanno tutto, mi sembra tutto povero.
Il passaggio da pf1 a pf2 è uguale come sensazione?
Un set di regole base, un’avventura introduttiva (fatta per introdurre mano a mano le regole), schede pg prefatti + bianche più mappe fisiche e token per i mostri dell’avventura. E’ tipo un bundle con tutto quello che ti serve per masterizzare e giocare l’avventura. Chiaro se i tuoi giocatori vogliono farsi il pg loro devi guardarti le altre classi ma vi ricordo che TUTTE le regole sono free su https://2e.aonprd.com/