da quando mi sono ritirato a vita monastica ho cominciato a dare sfogo alla mia creatività. Così da buon vecchio, tra una minestrina e un cambio di pannolone, ho cominciato a costruire cose inutili e che occupano spazio obbligando chi li riceve in dono a metterli in bella vista ogni volta che vado a trovarli.
la vera rivelazione della pandemia comunque è che se cucini a casa è talmente più sano che mangiare fuori che puoi mangiare molto di più e dimagrire pure
Ho sempre avuto una passione esagerata per le piante, ora però assopita in gran parte. Durante covid mi è presa poi la mania di scrivere. Ma sono troppo pigro per produrre più di un paio di paginette a settimana, se dice bene. Leggere ho sempre letto. Mi piacerebbe disegnare, ma sono negato. L’arte non fa per me. Da qualche anno ho sviluppato una strana mania per tessuti e vestiario. Vacci a capire. Acquisto come non ci fosse un domani, talvolta di nascosto alla mia compagna, tant’è che un paio di dolcevita di un certo valore li ho nascosti il fine inverno scorso nel mio stanzino degli attrezzi. Li tirerò fuori a natale con qualche scusa.
Non solo, Kindle retroilluminato sul comodino così se a metà notte mi sveglio pensando MA LA SECONDA SLIDE DEL POWERPOINT DI DOMANI STA MEGLIO A SFONDO BLU O A SFONDO VERDE??? posso leggere un altro po’ fino a collassare di nuovo
Io faccio origami
Però non sono belli come le sculture di lampo, sono cagate, infatti mi cringia tantissimo quando qualcuno vuole che glieli regali e penso sempre mi stiano prendendo per il culo