[OT] - [In faccia a Wardas pt. III] - IL TEMPISMO - il topic delle chattine!

Mia cognata si trasferisce a Melbourne e una volta risolto il VISA entro Natale (ha sposato un australiano) hanno intenzione di spostarsi proprio a Brisbane.

Ci rompono le palle ogni 2x3 di andare lì a visitarli, aspetto un altro annetto che cresca il secondo cinno e poi ci facciamo un mesetto là...


QU, QUT (Brisbane) e l'UWA (Perth) non sono male.
Mica ti ho proposto l'UTAS della Tasmania!

Però fanno un sacco di ricerca sulle barche da competizione in Tasmania...



Mi posso far adottare da tua cognata che ora ho 55 punti su 60 per il visto (age+titolo di studio+livello certificato di inglese)?
Almeno mi risparmio migliaia di menate...
Dopo il dottorato andrò over 70, ma è comunque una rottura tutta una serie di documenti da preparare...
Adesso ordino l'haggis via internet, se fa cagare chiederò il permaban di Pravetta
Toh, apro la prima delle nuove casse di CSGO e dentro c'è AK-47 Jaguar uber-raro.



Fatto con Garry's mod.
Ma è Collina o il cantante dei Vernice che fa su e giù?
Mamma mia che tristezza, preso danna noia ho reinstallato WoW per giocare a MoP che avevo comprato e giocato 5 minuti.

Mi sono accorto pure di avere un pg su Nemesis, ma che è, il nuovo server italiano?

Già io, 86, ce l'avevo facoltativo alle medie (facevo francese) e obbligatorio solo alle medie... all'uni un esame semplicissimo e gg.
Btw mi aspetto che qualcuno che è all'estero spesso e volentieri sappia l'inglese meglio di me


Obbligatorio alle scuole superiori, giusto?
Comunque pure io mi aspettavo di meglio da un rampante come lui.

Vabbeh, in Australia molta gente lo sa peggio di lui e vive benissimo.
Italiani, cinesi, coreani, vietnamiti e altre comunità particolarmente raccolte.
Al mercato ho beccato pure italiani che parlavano solo in dialetto tra di loro e con gli acquirenti sapevano solo pronunciare i numeri...

Uno che parlava perfettamente inglese, invece, l'ho sgamato per il porcone che ha tirato quando si è chiuso il dito in una vetrina.
Però era di seconda generazione e sapeva solo le parolacce e le basi.


Hanno mentalità e priorità diversa dalle nostre.
Non li giudicherei così duramente. Per loro, siamo noi gli scemi che si sforzano troppo.
Sinceramente chi abita all'estero e non parla benissimo una lingua è come se fosse handicappato. E' come se di fato avessi 20 o 30 punti di QI in meno. Poi se c'è gente che se ne fotte è perché o stanno assieme solamente ad altri dalla stessa patria, o perché stan da soli, o perché non gliene frega nulla di comunicare al di là di "Buon giorno", "Quanto fa?" e "Bel tempo". In generale, non una bella situazione

Io a livello di pronuncia faccio un po' cagare, l'accento si sente ma vabbé. A livello di comprensione e stesura del periodo me la cavo decisamente bene, è da una decina di anni che discuto quotidianamente in inglese su argomenti disparati, in forma scritta però, e come ho detto non ho mai avuto problemi a leggere. In ogni caso anche così non son al livello della lingua madre. Boh, magari effettivamente vivendo sul posto per periodi prolungati volente o nolente la tua padronanza del linguaggio locale arriva al livello della tua lingua nativa, ma io ho visto la gente che conosco che è andata all'estero e hanno ancora un 20 punti di QI in meno


Sì, da un paio d'anni
Beh, su cosa dobbiamo litigare oggi?
Ricordo che é lunedí, rispettate le tradizioni.


A me sembra anche una questione di rispetto, oltre a non farsi prendere per il culo


dei ritardati anche quelli, tanto vale rimanere in Italia se devi parlare italiano 24/7 all'estero.


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Mah, dipende.
Se riescono a vivere all'estero e mettere da parte qualche soldo per il futuro loro e dei loro figli (a differenza di come farebbero nella madrepatria), io dico che sono più svegli di chi rimane a soffrire e a fare la fame a casa (che magari si guarda fior di film in lingua inglese, ma non la usa veramente).
Non vivranno appieno l'altra cultura, ma son elitarismi un po' del cazzo che prendono in considerazione soltanto il nostro punto di vista.
Ma cosa vuol dire "sono più svegli loro"

Ognuno è diverso e ha priorità diverse. Per alcuni magari è più importante stare vicino alla famiglia e amici e nel proprio paese. Ormai si è giunti ad una dialettica politica che porta a demonizzare chi decide di fare determinate scelte e chi vuole rimanere ancorato a ciò a cui è legato.

Ma non devi impegnarti chissà come per imparare a vivere... suvvia, non hanno giustificazioni. È proprio una mancanza di rispetto, ripeto.
edit: non avevo capito un cazzo.


Beh, oddio, per mollare tutto ed andare dall'altra parte del mondo ci vuole anche una buona dose di coraggio.


Ma secondo me é geneticamente indubbia l'equazione "chi va fuori dall'italia >>> piú intelligente"
Ricordati inoltre di ostentare ricchezza ogni 2x3, tipo "io ce l'ho fatta, voi avete buttato una vita nel cesso, falliti".