[QUOTE=char;20464582]Anche perché torna comodo come deterrente, per un certo tipo di visione del carcere, che la vita lì dentro sia venduta come un inferno, a ragione o torto.[/QUOTE]
Ma quando mai…
Se non lo è stata la pena di morte non lo saranno di certo gli sputi nei piatti.
Sicuramente non sono stati accolti a braccia aperte dagli altri detenuti, nell'immediatezza dei fatti (tenendo anche conto del clamore mediatico di contorno), ma sono quasi certo che se la stanno vivendo "tranquillamente" oramai ... e se così non fosse è solo perché hanno una faccia tanto da cazzo, che meritano schiaffi a prescindere
[QUOTE=Brande;20464584]Ma quando mai…
Se non lo è stata la pena di morte non lo saranno di certo gli sputi nei piatti.[/QUOTE]
Beh un deterrente non è che funzioni in modo binario. Poi, ripeto, “a ragione o a torto” - a impressione mia c’è una fetta non ignorabile di popolazione che vede il ruolo del carcere come… diciamo, distributore di contrappassi, non come struttura di riabilitazione o di contenimento.
[QUOTE=char;20464596]Beh un deterrente non è che funzioni in modo binario. Poi, ripeto, “a ragione o a torto” - a impressione mia c’è una fetta non ignorabile di popolazione che vede il ruolo del carcere come… diciamo, distributore di contrappassi, non come struttura di riabilitazione o di contenimento.[/QUOTE]
Certo, ma non ritengo sia una visione accettabile in una società laica e moderna.
In ogni caso penso la maggior parte dei carcerati non scelga di delinquere soppesando le condizioni carcerarie con le alternative ma delinqua perché non ha alternative, anche mentali (non voglio dire con questo che il delinquente non ha colpe ma che la delinquenza spesso non è un calcolo lucido di una persona libera)
[QUOTE=Brande;20464589]un abuso di potere può essere di vari tipi, fisico, finanziario, psicologico.[/QUOTE]
E tutti presuppongono (ed è il significato “comune e giuridico”) che sia un pubblico ufficiale ad abusare, o in alternativa un datore di lavoro o (andando ad “esasperare” il significato) un “superiore”
Detto ciò sticazzi
Quel che scrivi è condivisibile, dubito sti due abbiano ricevuto o stiano ricevendo un trattamento peggiore rispetto alla norma
Mi pare piuttosto ridicolo (e non mi riferisco a te, ma alla stampa che rimbalza delle intercettazioni ambientali parziali e inutili) andare a sollevare (o meglio a ribadire) i problemi delle carceri prendendo ad esempio quello che sti due raccontano “senza dire per non risultare infami”
Ma no, è solo che trovo veramente ridicolo chi dice "bella lì, tanto se lo meritano, daje all'infame " senza considerare la questione in modo più ampio
[QUOTE=Brande;20464599]Certo, ma non ritengo sia una visione accettabile in una società laica e moderna.
In ogni caso penso la maggior parte dei carcerati non scelga di delinquere soppesando le condizioni carcerarie con le alternative ma delinqua perché non ha alternative, anche mentali (non voglio dire con questo che il delinquente non ha colpe ma che la delinquenza spesso non è un calcolo lucido di una persona libera)[/QUOTE]
Non volevo fare apologia del carcere come deterrente, è che penso ci sia un flusso di notizie che vende il carcere in un certo modo per ragioni di quel tipo.
[QUOTE=char;20464603]Non volevo fare apologia del carcere come deterrente, è che penso ci sia un flusso di notizie che vende il carcere in un certo modo per ragioni di quel tipo.[/QUOTE]
[QUOTE=hackboyz;20464595]Avete visto troppo Prison Break e Oz mi sa.
Sicuramente non sono stati accolti a braccia aperte dagli altri detenuti, nell’immediatezza dei fatti (tenendo anche conto del clamore mediatico di contorno), ma sono quasi certo che se la stanno vivendo “tranquillamente” oramai … e se così non fosse è solo perché hanno una faccia tanto da cazzo, che meritano schiaffi a prescindere [/QUOTE]
Dipende da dove li hanno collocati e come vengono gestite le fasi con altri detenuti (es. aria, docce, etc.), che non siano i coincellini. Poi dipende se sono protetti (probabile), piuttosto che messi con i detenuti comuni.
Poi in generale non è mai bello starsene 24/7 in tensione per ogni spostamento che ti fai, se vai in doccia o altro, con la paranoia che possa succedere qualcosa.
Anche perché in carcere non hai mezze misure, non è raro veder menato qualcuno direttamente o vederti qualcuno con l’occhio nero all’aria.
Alle volte per un cazzo, per un torto in cella, in doccia o in socialità, o per radio carcere con informazioni sbagliate (o giuste). Cioè figa, può finire in un casino brutale pure una partita di calcetto, non credere. Già succede fuori, figurati lì
Dall’altro lato rischi di entrare in completa paranoia\depressione e inizi a non uscire più dalla cella e\o a pigliarti i tranquillanti la sera.
Onestamente ? Per due bestie che hanno ammazzato saltandoci SOPRA RIPETUTAMENTE, sfondandogli la cassa toracica, un povero ragazzo non sto a fare la punta al cazzo sul trattamento da parte di altri detenuti in carcere. Ci sono omicidi (infatti la richiesta è di volontario e non preterintenzionale) così efferati così come quello perpetrato da questi due che il carcere è solo una tutela per il criminale da ritorsioni e vendette se fosse a piede libero, ringraziassero e baciassero per terra che siamo (per fortuna) in uno stato di diritto, poi alla luce delle dichiarazioni allucinanti della madre ancora di più.
Ha ragione chi dice che bisogna intervenire dai, io personalmente se a questi gli cagano in bocca ci godo ma lo stato non può ragionare così, non può farlo con me, non può farlo coi migranti che ogni giorno subiscono questo genere di torture psicologiche, e non può farlo nemmeno coi fratelli nazi, non c'è un cazzo da fare
Il discorso sulle pene detentive invece non lo capisco, cioè è ovvio a chiunque abbia letto mezza cosa di filosofia del diritto che lo scopo primario del carcere è duplice, tenere al sicuro la popolazione e al contempo riabilitarne gli "abitanti" quindi il fine ultimo è per forza reintrodurre le persone in società altrimenti tutte le condanne sarebbero ergastoli.
Questo però non implica che tutte le persone possano essere reintrodotte in società altrettanto facilmente o che non esistano casi in cui non si può e basta, nello specifico a giudicare da quel che si dicono al telefono sti due, al momento non hanno ancora compreso la gravità del loro gesto per cui un eventuale riabilitazione o sconto di pena non è nemmeno ipotizzabile, ancora stanno a parlare come fossero loro le vittime.
[QUOTE=Chimay;20464952]Ha ragione chi dice che bisogna intervenire dai, io personalmente se a questi gli cagano in bocca ci godo ma lo stato non può ragionare così, non può farlo con me, non può farlo coi migranti che ogni giorno subiscono questo genere di torture psicologiche, e non può farlo nemmeno coi fratelli nazi, non c’è un cazzo da fare
Il discorso sulle pene detentive invece non lo capisco, cioè è ovvio a chiunque abbia letto mezza cosa di filosofia del diritto che lo scopo primario del carcere è duplice, tenere al sicuro la popolazione e al contempo riabilitarne gli “abitanti” quindi il fine ultimo è per forza reintrodurre le persone in società altrimenti tutte le condanne sarebbero ergastoli.
Questo però non implica che tutte le persone possano essere reintrodotte in società altrettanto facilmente o che non esistano casi in cui non si può e basta, nello specifico a giudicare da quel che si dicono al telefono sti due, al momento non hanno ancora compreso la gravità del loro gesto per cui un eventuale riabilitazione o sconto di pena non è nemmeno ipotizzabile, ancora stanno a parlare come fossero loro le vittime.[/QUOTE]
[QUOTE=Chimay;20464952]Ha ragione chi dice che bisogna intervenire dai, io personalmente se a questi gli cagano in bocca ci godo ma lo stato non può ragionare così, non può farlo con me, non può farlo coi migranti che ogni giorno subiscono questo genere di torture psicologiche, e non può farlo nemmeno coi fratelli nazi, non c’è un cazzo da fare
Il discorso sulle pene detentive invece non lo capisco, cioè è ovvio a chiunque abbia letto mezza cosa di filosofia del diritto che lo scopo primario del carcere è duplice, tenere al sicuro la popolazione e al contempo riabilitarne gli “abitanti” quindi il fine ultimo è per forza reintrodurre le persone in società altrimenti tutte le condanne sarebbero ergastoli.
Questo però non implica che tutte le persone possano essere reintrodotte in società altrettanto facilmente o che non esistano casi in cui non si può e basta, nello specifico a giudicare da quel che si dicono al telefono sti due, al momento non hanno ancora compreso la gravità del loro gesto per cui un eventuale riabilitazione o sconto di pena non è nemmeno ipotizzabile, ancora stanno a parlare come fossero loro le vittime.[/QUOTE]
totalmente daccordo su tutto, lo stato deve garantire che il carcere sia anche un percorso riabilitativo, fattore che ovviamente richiederebbe anche parecchie risorse economiche da investire e che puntualmente non vengono stanziate.
Relativamente a questi due in particolare, che fossere delle teste di cazzo a cui difficilmente avresti potuto insegnare qualcosa di diverso dall’uso della violenza era chiaro fin dal primo minuto, lo stato di degrado di certe famiglie è agli occhi di tutti ed è solo un caso che questi non siano finiti al gabbio ben prima, è dovuto arrivare il morto per fermare questi criminali
La cosa che più fa riflettere è che viviamo in un contesto mediatico distorto, forse dovuto a qualche nostro bias cerebrale intrinseco, per cui se in carcere ad essere pestato è l'ultimo degli stronzi tipo maria capua vetere che non se lo caga nessuno (salvo si faccia whistleblowing dei video, grazie al cielo) noi tutti a fare la nostra solita vita tranquilla e pazienza se il carcere è duro, sovraffollato, ingiusto e non rieduca neanche quelli entrati per sbaglio;
appena due escrementi in attesa di essere decomposti per trasformarsi in fiorellini si lamentano delle angherie subite in galera la cosa finisce sui quotidiani nazionali e subito il dibattito diventa "ah bisogna rieducare e non punire e basta".
Boh, non so voi ma tutto il meccanismo sociale che si instaura mi sembra profondamente sbagliato (anche nel caso in cui l'obiettivo del dibattito risulti condivisibile e giusto)
Poi ci stupiamo se ci ritroviamo bombardati ovunque di idioti che per un secondo di popolarità farebbero qualsiasi cosa.
[QUOTE=CrazyWildhog;20465013]In realtà su questo ho un po’ la stessa impressione e lo trovo veramente fastidioso, sull’ultimo punto opinabile ma è vero e profondamente sbagliato[/QUOTE]
genera fastidio perchè sotto sotto lo sappiamo di essere totalmente manipolati, anche se facciamo finta e ci atteggiamo tutti a grandi intellettuali dal qi sopra la media
il dibattito pubblico è completamente e totalmente tele-guidato e noi nel 99% dei casi non facciamo altro che andargli dietro
e i banditi col potere della comunicazione lo sanno benissimo e lo sfruttano senza scrupoli
Che il carcere debba essere rieducativo più che punitivo io l'ho sempre pensato però, non è che deve arrivare il dibattito pubblico delle ultime ore a dirmelo. E come me sono sicuro anche altri.
Diciamo che questi eventi, per la loro natura controversa e perversa, più che guidare le iniziative politiche o popolari guidano il chiacchericcio e l'apertura di topic su NGI Per quanto sopra ci sono associazioni sempre attive, chi vuole essere coinvolto può farlo sempre