Omicidio Willy Monteiro Duarte

[QUOTE=sciallo;20464481]Ma chissene del vittimismo dei fratelli bianchi, sono 2 mostri, però ciò non toglie che chi sia contento del trattamento disumano che stanno subendo in carcere non dimostra molta più empatia di loro.[/QUOTE]

Contenti? Non direi, al massimo mi possono essere indifferenti. In linea generale è una questione di sicurezza carceraria che andrebbe gestita come per qualsiasi altro detenuto. Noto solo l’ironia nel vedere due fasci palestrati che si sparavano le pose da lottatori, che appena entrati in carcere si cagano perché evidentemente non sono i maschi alfa del gruppo di detenuti.

[QUOTE=-Shotgun-;20464504]Cmq io non voglio flammare e riconosco che in via di principio hanno ragione sciallo Toi e Brande

Solo che è dannatamente difficile essere ipergarantisti se prendiamo sti due come esempio, e grazie a dio sono sono un giudice.
E sbaglierò ma che provino vergogna e paura come conseguenza per quello che hanno fatto non mi dispiace.[/QUOTE]

era uscito un discorso simile sul mafioso che scioglieva i bambini nell’acido qualche tempo fa…
Sono d’accordo con la reazione di pancia di fronte a sto due pezzi di merda che se la passano giustamente male, ma il discorso è più ampio di così e riguarda i carcerati in generale.

Perché io sono pure d’accordo che ste due merde devono morire gonfie, ma tollerare che in un carcere accadano certe cose è un’arma a doppio taglio

Ma poi implicate che "insulti e sputi" gli faranno abbassare la cresta o gli insegneranno le buone maniere, quando in realtà così usciranno peggio di prima
Frustrati, carichi di rabbia e con nuovo e rinnovato odio per gli stranieri, per i poveri e per lo stato.
Volete le legnate? Allora o vengono istituzionalizzate o non esiste che possano esserci a piacere tra i detenuti. Si parla di violenza e coercizione, non si può lasciare libero arbitrio ai detenuti su come e quando somministrarle

E non si tratta di essere garantisti, non si sta garantendo nessun trattamento speciale.
Nessuno considera la possibilità che si siano inventati una serie di cazzate?

Visti i personaggi non stupirebbe
ci sta, ma cosa cambia?

[QUOTE=Drunkenduck;20464521]Nessuno considera la possibilità che si siano inventati una serie di cazzate?

Visti i personaggi non stupirebbe[/QUOTE]

Sono intercettazioni ambientali durante i colloqui in carcere, separati e con tre persone diverse (i due fratelli e l’amico).
Il carcere non è un campeggio di Boy Scouts.

Sinceramente stiamo sprecando byte per discutere delle condizioni carcerarie di due stronzi che al massimo - a detta di loro stessi - stanno subendo puramente invettive e sputi nei piatti.
Cioè la Cayenna proprio eh!? Dai siamo seri e spendiamo meglio il tempo.
Il carcere non è una passeggiata (come sottolinea E1ke) e continuano a prendersela con la vittima la quale anche da morta, sembra essere l’unico responsabile di tutti i loro mali.
Eh, appunto, com'è che rimetti tranquillamente in società queste persone?
In teoria facendogli prima di tutto capire che il loro bagaglio valoriale è merda e dandogliene un altro migliore. Poi se sia plausibile o meno in questo caso, non saprei.

[QUOTE=Drunkenduck;20464521]Nessuno considera la possibilità che si siano inventati una serie di cazzate?

Visti i personaggi non stupirebbe[/QUOTE]

pensavo la medesima cosa

[QUOTE=-Shotgun-;20464504]Cmq io non voglio flammare e riconosco che in via di principio hanno ragione sciallo Toi e Brande

Solo che è dannatamente difficile essere ipergarantisti se prendiamo sti due come esempio, e grazie a dio sono sono un giudice.
E sbaglierò ma che provino vergogna e paura come conseguenza per quello che hanno fatto non mi dispiace.[/QUOTE]

non mi risulta comunque che sti due abbiano subito alcuna violenza in carcere, quindi stiamo parlando del nulla

Sputare nel piatto è violenza, la minaccia di violenza è violenza.

In generale la violenza è il pane quotidiano delle persone che si trovano in carcere, non capisco come si possa pensare di riabilitarle somministrandogliene sistematicamente altra
è come nutrire a sacher un diabetico che deve perdere 130 kg

L'avvallare queste pratiche da parte della popolazione è frutto di un sentimento di frustrazione e rabbia del tutto naturale quando si assiste ad un atto di prepotenza e di abuso di potere ma non si può fondare su questo istinto un'istituzione statale e le sue pratiche fondanti, così come non si può fondarlo su un concetto di pena ed espiazione di base cattolica.
Al di là del fatto in se, di cui devo dire mi spiace il giusto ma sono anche d'accordo che non dovrebbe succedere e che non aiuta affatto la loro riabilitazione, mi stupisce sempre come cose che dovrebbero essere riservate e confidenziali finiscano sui giornali.



Mi manda ai matti sta cosa...tutte ste intercettazioni che dovrebbero rimanere segrete e private finiscono sempre in pasto ai giornalisti e a nessuno sembra fottergliene mai niente...

[quote=brande;20464561]sputare nel piatto è violenza, la minaccia di violenza è violenza.

In generale la violenza è il pane quotidiano delle persone che si trovano in carcere, non capisco come si possa pensare di riabilitarle somministrandogliene sistematicamente altra :asd:
è come nutrire a sacher un diabetico che deve perdere 130 kg :asd:

L’avvallare queste pratiche da parte della popolazione è frutto di un sentimento di frustrazione e rabbia del tutto naturale quando si assiste ad un atto di prepotenza e di abuso di potere ma non si può fondare su questo istinto un’istituzione statale e le sue pratiche fondanti, così come non si può fondarlo su un concetto di pena ed espiazione di base cattolica.[/quote]

presto, rimetteteli in circolazione allora

[QUOTE=Drunkenduck;20464571]presto, rimetteteli in circolazione allora[/QUOTE]

Livello comprensione del testo: F.lli Bianchi

[QUOTE=Brande;20464573]Livello comprensione del testo: F.lli Bianchi[/QUOTE]

Forse lo hai tu un livello di comprensione sotto la norma… A riservargli questo trattamento sono gli altri detenuti (o meglio, alcuni dei detenuti, “le merde”) mica i secondini, quindi abuso di potere una sega

[QUOTE=Drunkenduck;20464575]Forse lo hai tu un livello di comprensione sotto la norma… A riservargli questo trattamento sono gli altri detenuti (o meglio, alcuni dei detenuti, “le merde”) mica i secondini, quindi abuso di potere una sega[/QUOTE]

Dov’è che ho scritto che gli aguzzini sono i secondini?
Se i detenuti si comportano in questo modo chi è che glielo permette? Chi è che non interviene con sanzioni disciplinari? La responsabilità è in mano ai secondini, alla direzione e allo stato.
E, ripeto, impara a leggere: l’abuso di potere di cui parlavo è quello dei fratelli bianchi contro la vittima.

[QUOTE=Drunkenduck;20464575]Forse lo hai tu un livello di comprensione sotto la norma… A riservargli questo trattamento sono gli altri detenuti (o meglio, alcuni dei detenuti, “le merde”) mica i secondini, quindi abuso di potere una sega[/QUOTE]

La sicurezza di un carcere, anche a livello di rapporti tra carcerati, è un qualcosa di responsabilità della struttura. Mi sembra ovvio che dei carcerati lasciati a se stessi difficilmente mettano su una comune socialista.

Anche perché torna comodo come deterrente, per un certo tipo di visione del carcere, che la vita lì dentro sia venduta come un inferno, a ragione o torto.