Vivendo in uno Stato di Diritto la legge prevede (e direi pure per fortuna) come fine ultimo della carcerazione la reintroduzione (se possibile) del condannato nella società civile e un suo pieno recupero.
Ora se vieni condannato a X anni di carcere puoi pure continuare a dire “la Mafia è bella, ammazzare i magistrati certe volte è giusto e stuprare i bambini è sacrosanto” il tuo conto con la giustizia l’hai pagato, e si spera se pure non sei cambiato dentro quantomeno lo sbatti di farti altri anni di carcere, dopo che ci sei già passato, dovrebbe indurti a non ripetere più l’errore.
Se vieni condannato all’ergastolo le cose si complicano e giustamente per liberarti lo Stato pretende una tua collaborazione, un tuo pentimento, far vedere che sei cambiato (anche perché l’opzione di cui sopra, visto che è ergastolo non è applicabile).
Ora Fioravanti sta cosa l’ha fatta, o almeno ha avuto la faccia da culo da farla sembrare veritiera (e intanto dietro le quinte chi doveva muoversi si è mosso), Vinciguerra no, con tutto che probabilmente è colui che più di tutti ha contribuito a squarciare un velo sugli anni di piombo. Anche perché formalmente la sua non è una collaborazione ma una dichiarazione di guerra allo Stato (pur se utile tutto sommato). Non è che puoi prendere Vinciguerra a schiaffi e dirgli “scemo, goditi la vita che fuori si sta meglio” . C’è anche la libertà del cittadino di poter scontare tutti gli anni di carcere se lo si vuole
Ecco perché fa male sì vedere Fioravanti e la Mambro già fuori, e forse è una sconfitta della Giustizia, ma una sconfitta della Giustizia non è il fatto che Fioravanti sta fuori e Vinciguerra dentro.
Al netto poi che Vinciguerra è un personaggio particolarissimo ma andiamo troppo OT.
Per questi argomenti c’è già il thread dei misteri (che non si incula nessuno ) e sarebbe bello nel caso a riguardo pure parlare della strage di Peteano e della conseguente scoperta di Gladio