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sarà ma quello che ha trasformato il topic * in un merdaio non sono io 
Comunque non è solo un merdaio
È un merdaio ironico, sarcastico, dissacrante, e al limite del cattivo gusto.
A lui sarebbe piaciuto.
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ma lui ‘lui’?
la cosa “bella” è che nessuno lo ha detto, ma è già arrivata la gente triggerata “eh mica sarà nazi pure lui per NGI1111!!!” tipo al terzo replay quando nessuno prima aveva fatto commenti in tal senso
poi è arrivata tutta la schiera in deficit di attenzioni a dire “eh ma we we per NGI è nazi!!111”
fate pace con il cervello o imparate a leggere o entrambi
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Sì, sto thread è stato uno dei più tristi degli ultimi mesi (già tristi di per sé)
Ma come cazzo fai a vantarti di non sapere chi sia Toscani, pure se ti sta sul cazzo dovresti sapere chi è… Minchia cardò delle volte fai venire voglia di iscriversi al castello.
Certo che sei ignorante come la merda 
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A me sembra si lascino passare un po’ troppo facilmente vere e proprie diffamate
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Tipo dare del nazi a chiunque a caso? Siamo d’accordo
Si mi riferisco a cose del genere, ma è un trend che si presenta su vari temi.
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fixed
comunque no, altrimenti avrei scritto LVI
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RIguardando ora bello che prima Toscani dice che è una trasmissione dove stanno li a bestemmiare e che non c’è ritorno al fascismo in risposta a cruciani che dice che ci sono i nostalgici.
Poi bestammia lui, il coglione di Cruciani si scandalizza, Parenzo fa il solito verme, ed oggi Cruciani è quello che nega i nostalgici
Si è ribaltato tutto 
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Oliviero me lo sono preso in pieno.
In tutti gli anni 80 pareva Gesù Cristo.
Non ho mai capito se c’era o ci faceva, detto sinceramente.
Personalmente non mi ha mai procurato particolare interesse, mi arrivava come persona con un ego smisurato, figlio di un epoca in cui devi sgomitare per diventare “qualcuno”. Un epoca dove lui devo ammettere fu abbastanza dirompente, pur con spinte, come dire, abbastanza terra terra come doversi procurare il pane e l’acqua in un ambiente che immagino abbastanza sfasciato già in partenza.
A me sta cosa che bisogna per forza diventare “qualcuno” mi ha sempre procurato enorme sofferenza, ma è un mio limite.
Ho sempre immaginato che diventare “qualcuno” ti conduce a indicibili livelli di annientamento, dove dopo diventi davvero il qualcuno, ma ti perdi la bellezza di essere nessuno.
Dove preso da sentimento di onnipotenza, e eserciti di lacchè affamati di audience a cottimo, perdi il senso di cosa conta davvero.
Passerà alla storia per delle foto di un culo a scopo pil, che secondo me nemmeno a lui avrebbe fatto piacere, visto come si è prodigato in numerose altre iniziative meno mainstream, che si sa non portano quasi mai la pagnotta a casa.
Non si è risparmiato, su wikipedia c’è un elenco che manco giulio cesare.
Gli mancava solo fare il papa e il presidente del sistema solare unito.
Sintomo di mente mai pacatasi, con livelli di emanazione di dover fare, fare, quasi a sentirsi ancora vivi, in questo mondo di menti bruciate.
Ma ai miei occhi mi arriva limpido il vero nocciolo della faccenda, quando tu in una intervista dici A e poi tua figlia dice B per me significa che hai combattuto per un mondo ideale, rincorrendo te stesso, ma non oso immaginare il livello di sofferenza di un padre di leggere questo, e a scanso di equivoci, sto più dalla parte della figlia.
Voglio immaginare che negli ultimi istanti possa aver trovato pace riconciliandosi con quello che per me è l’unico motivo per cui vale la pena vivere.
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Questo perché si tende sempre a mettere da parte l’aspetto psicologico nell’analizzare di un determinato soggetto, quando invece quel determinato soggetto è quel che è sopratutto per la sua psiche. Toscani era un egocentrico, è sempre stato evidente questo aspetto. Da un soggetto del genere non ti puoi aspettare chi sa che a livello umano, ma anche quello che produce è in linea con il suo modo di essere.
Era un egocentrico ma dal “lato buono” quantomeno dei diritti, ci sono anche egocentrici dalla parte opposta.
Poi si scinde la produzione lavorativa dalla sua condotta nella vita personale, di cui sappiamo poco, e ne viene fuori un quadro che è quel che è, ma non potrebbe essere stato un quadro diverso con quella personalità.
Semplicemente si chiude un capitolo di storia della comunicazione.
Mi sembra un pò nazi come reply
Comunque ovviamente non ero serio
Ma no, il nome lo conosco, so che è un fotografo (presumo famoso perchè è l’unico fotografo di cui conosco il nome ), ma non so cosa ha fatto.
Annie Leibovitz? Henri Cartier Bresson? Ansel Adams? Steve McCurry? Richard Avedon? Helmut Newton?
Non ci credo dai
Di Besson adoro il 5 Elemento
Curry poi, come dimenticare la sua interpretazione in It
E Newton… un gigante. Opera titanica il suo Philosophiae Naturalis Principia Mathematica 