È sabato, fuori nevica e ho appena assemblato una scrivania custom di mogano.
Che pare una cosa stratosferica, ma semplicemente ho comprato uno stronzissimo piano-superficie per cucina, e ci ho attaccato cinque gambe del brico (la quinta al centro per prevenire imbarcatura). Tutto per un’oretta di lavoro e costo modico.
Già che volevo strafare, ho comprato l’olio cinese (olio di tung), ho carteggiato lungo le venature e ho steso l’olio massaggiando piano tipo centro massaggi in un qualche viottolo a Prato.
Ora, senza nulla togliere alla gentil anima che talvolta mi si accompagna, la soddisfazione è stata paragonabile a una scopata. In questa, ho compreso di essere invecchiato irrimediabilmente.
Voi invece? Quali oli o atti vi ricordano che siete ormai ben lontani da giovinezza?
recentemente ho avvertito un’irrefrenabile desiderio di fare la maglia. La maglia, capite? La cosa più noiosa che possa esistere. È proprio l’inizio della fine.
Fino ai 40 non bevevo mai caffè, adesso senza 2 caffè doppi /giorno non riesco manco a tenere gli occhi aperti davanti al pc.
Una svariata quantità di piccoli acciacchi fisici dovuti alla mancanza di attività fisica e al logoramento di alcune articolazioni ( ginocchia e spalle in pole position) sempre nuovi, che fanno ogni volta pensare al tumore al quarto stadio.
La lacrima facile, l’autoisolamento sociale, la sensazione di essere seduti a bordo fiume e vedere le vite delle persone che scorrono pian piano
Invece se la fai da maschio puo’ passare per virilità. Dipende dal manbun probabilmente, e se magari possiedi anche una macchina fotografica analogica, per non parlare del taccuino con stilografica per scribacchiare cazzi che spruzzano facendo finta di annotarti idee poetiche.
negli anni precedenti la tua nascita ho visto l’Apollo 11, i wurstel originali, il gol di Rivera, Sandokan, Tony Manero e Luke Skywalker.
Dopo mi sono cresciuti i peli sul cazzo e ho visto Madonna, Ritorno al Futuro, Chernobyl e Colpo Grosso.
Nel mentre che tu andavi all’asilo io ero già ridotto uno schifo annegato nel vomito con la macchina parcheggiata in mezzo la strada alle sei del mattino con gli sportelli aperti e lo stereo a palla co sto pezzo