[Nuovo partito] Democrazia Atea

Uno dei partiti politici più seri che abbia visto in piazza. Determinazione e finalmente idee ponderate alla base. Vi lascio a due video che presentano molto bene l'ideologia.


Prima parte:




Seconda parte:




Cosa ne pensate?
Non ho visto i video. Comunque, a parte qualche punto demagogico nel programma, con quel nome non farà strada
Ma poi quali sono le idee 'ponderate' alla base? Riaffermazione da parte della Magistratura dell’utilizzo dello strumento della intercettazione ambientale, telefonica e telematica, senza limitazione alcuna?
Certo che la Corsetti quando parla sembra stia recitando a teatro, non si puo' sentire
Al primo punto del programma hanno l'abrogazione dei patti lateranensi, hanno vinto il mio voto




Per le idee ponderate sono dette nel video meglio di quanto te le possa dire io, la Corsetti è una bomba.
Con un sistema elettorale in cui c'è uno sbarramento al 4/5% e un premio di maggioranza alla coalizione vincente che prende più voti un partito del genere non ha alcuna prospettiva/speranza/senso.

Per altro esistono partiti con proposte politiche molto avanzate dal punto di vista della laicità, come Sinistra Ecologia e Libertà, che però possono contare su una storia, una capillarità, una struttura territoriale e un bacino di voti consolidato molto più solido, ed hanno una concreta speranza di poter andare al governo e realizzarle le cose che propongono.
Mah sembra che ormai basta parlare di soldi e di spremerli a qualcuno e subito si accalappiano i voti .
A me piace ma, come dice micro, dubito abbia qualche speranza.




Come è stato detto nel video che avrai sicuramente visto, il partito in questione ha solo un anno di vita, gli concedo tutte le speranze e la voglia di provarci e sopratutto di crederci, cose che tanti partiti ormai hanno dimenticato da un bel pò.




Ma non parlano solo di soldi, c'è molto altro, c'è un'idea reale seguita da una battaglia ben definita nei due video.

Ho iniziato a guardare il secondo video e parlavano della pedofilia dei preti
Vabbè, probabilmente sono troppo cinico, ma quello che voglio dire è: siamo sicuri che sia questa grande novità?


Appunto hanno un anno di vita.

Per realizzare le cose che ha nel suo programma dovrebbe da solo prendere il 51% dei voti o quantomeno essere da solo il partito che otttiene più voti alle elezioni così da prendere il premio di maggioranza.
Se questo non accade qualsiasi cosa ci sia scritto nel programma non ha senso perchè tanto non avrà mai la maggioranza per metterlo in pratica.
Probabilmente non otterrebbe nemmeno il 4% visto che nella storia non mi pare sia mai capitato che un partito appena nato da un anno ottenga subito un 4% dei voti così da poter superare lo sbarramento, ma anche se accadesse potrebbero solamente stare all'opposizione senza poter mettere in pratica nulla.
I Radicali esistono da una vita, hanno posizioni certamente laiche e anticlericali ma non hanno praticamente mai preso più del 2%.

Per cui se uno ci tene a vedere realizzate proposte programmatiche laiche trovo molto più senzsato piuttosto votare un partito come Sinistra Ecologia e Libertà che ha proposte laiche molto avanzate, ha una struttura sul territorio e ha una abse elettorale già consolidata visto che i sondaggi lo danno in ogni caso sopra il 4%.




Dimentichi la cosa più importante di tutte: abrogazione del punto sette della costituzione. E' su questo che si batte DA, tutti possono "garantire" una certa laicità ma non come Democrazia Atea, li vedo più diretti, più determinati, più seri sopratutto. Per il resto 51% è dura ma staremo a vedere.




Iniziamo a votarli e a farli conoscere al grande pubblico, il resto verrà da sè.
Al di là del fatto che non è possibile abrogare i prinmi 12 articoli della Carta Cosituzione visto che sono i cosiddetti "principi supremi" della Carta Cosituzionale come ha sottolineato la stessa Corte Costituzionale.

Ad esempio la sentenza numero 1146 del 1988:

"La Costituzione italiana contiene alcuni principi supremi che non possono essere sovvertiti o modificati nel loro contenuto essenziale neppure da leggi di revisione costituzionale o da altre leggi costituzionali. Tali sono tanto i principi che la stessa Costituzione esplicitamente prevede come limiti assoluti al potere di revisione costituzionale, quale la forma repubblicana (art. 139 Cost.), quanto i principi che, pur non essendo espressamente menzionati fra quelli non assoggettabili al procedimento di revisione costituzionale, appartengono all'essenza dei valori supremi sui quali si fonda la Costituzione italiana."

Ma anche ammettendo che si potesse abrogare l'art.7 servirebbe che Democrazia Atea avesse la maggioranza assoluta cioè il 51% dei voti in Parlamento(secondo il sistema di revisione costituzionale che prevede appunto la maggioranza assoluta).

Si ritiene credibile che Democrazia Atea ottenga il 51% dei voti? Dai siamo seri...

Ripeto che mi sembra molto più sensato votare partiti altrettanto laici come Sinistra Ecologia e Libertà ma che hanno anche la concreta possibilità di entrare in parlamento andare al governo e realizzare le loro proposte.
questo partito ha un nome ridicolo da invasati




Io mi documenterei sul significato del nome.

I principii supremi non si identificano con i primi 12 articoli. Inoltre, l'articolo 7 non è parte del nucleo di disposizioni che non potrebbero essere oggetto di revisione costituzionale, poiché non è in alcun modo ascrivibile a quei diritti fondamentali della persona cui si è riferito in via interpretativa il limite di revisione costituzionale, costituito dalla forma repubblicana, di cui all'articolo 139.



Sentenza 18 del 1982 della Corte Costituzionaqle:

"le disposizioni contenute nella sentenza non siano contrarie all'ordine pubblico italiano - non contrastino con i "principi supremi" desumibili dagli artt. 1, 2, 3, 7, 10, 11, 24, 25, 101 e 102 della Costituzione".

In ogni caso come ho detto se siamo seri è assurdo pensare che una partitino nato dal nulla ottenga il 50%+1 dei voti così da poter avere la maggioranza per modificare la Costituzione.
e sono due concetti distinti. Secondariamente, l'articolo 7 continua a non far parte del nucleo di disposizioni che non possono essere oggetto di revisione costituzionale ai sensi dell'articolo 139, costituendo al massimo un limite negativo (cioè, una revisione costituzionale non potrebbe determinare una commistione fra Stato e Chiesa), mentre non sarebbe preclusa, in quanto non in contrasto con l'ordinamento repubblicano, una revisione che porti la laicità dello Stato a conseguenze ulteriori.