Il 27 invece esce questa roba qua, di cui parlavo con i compagni di merende durante l’ascolto dei DT:
Dave Lombardo e moglie che fanno un disco… boh sembrano gli Evanescence però più emparazzanti ancora. Volevo proporlo per il prossimo ascolto condiviso ma ho velocemente cambiato idea
Lo ascolterò con piacere, ma devo dire che li ho un po’ persi di vista. Il disco dopo quello bello non mi ha detto molto, ma un ascolto non si nega mai!
Intanto anche quest’anno è uscito un disco dei Motorpsycho
Doppio, ça va sans dire
È bello! Mi è piaciuta la direzione della loro carriera recente: gli ultimi dischi con Tomas Järmyr alla batteria erano un po’ stantii, non li distinguo nemmeno molto. Erano anche diventati fin troppo prog e chitarrosi.
Hanno cambiato batterista e si sono presi un paio d’anni per fare tour e amalgamare la nuova formazione; intanto hanno pubblicato due album registrati in pandemia: Yay! (2023) e Neigh! (2024), fatti di canzoni piccoline, quasi senza batteria, tutte in cameretta e morbide.
Ora al ventiquattresimo album hanno finalmente pubblicato il disco che si intitola col nome della band ed è un disco kraut! Batteria dritta, autostradale, teutone
C’è qualche parte ancora spudoratamente riciclona di Yes e King Crimson, ma mi sto trovando ad ascoltarlo quasi tutti i giorni.
Lui è un altro di quei true believer insieme ai Dinosaur Jr, i Mudhoney ecc ecc che da quarant’anni stanno lì e mandano avanti la loro baracca un pezzo alla volta
Dovrebbe passare presto a Milano per un concerto solo electric
a me son piaciuti discretamente tutti, il primo è stato amore puro per il fatto che l’anno prima ero stato al lago di Resia e beccarmi il campanile sul loro disco me li ha fatti amare ancora di più
Ieri ho ascoltato uno dei primi dischi di questo 2025 che mi abbia incuriosito, ovvero il terzo disco solista di Dax Riggs, ovvero il cantante degli Acid Bath (che io non conosco ma vedendo cosa fanno penso che End e Para possano ben conoscere)
Così ad un primo ascolto mi suona come un Danzig dei primi tempi più sporcaccione: vocali molto southern, suoni crunchosi, immaginario esoterico.
La mia opinione è davvero molto bassa e rischio di essere antipatico
Li ho pure visti dal vivo e l’opinione è precipitata ancora di più, sono durato due pezzi prima di andarmene
Cazzo sì, gli Acid Bath sono un nome storico dello sludge, parte della scena di New Orleans. Hanno creato questo suono a inizio anni Novanta con band come 16, Soilent Green, Buzzoven, Sourvein (e Eyehategod, Crowbar e Down ovviamente)
Questo disco è grandioso:
Grazie per aver segnalato il suo solista nuovo, saranno passati dieci anni da quello prima?
Oggi potrei ascoltarlo, sono dell’umore giusto.
Concordo con la tua descrizione, è un po’ Danzig, un po’ Dr John, ha il suono paludoso e un po’ voodoo. Sarebbe stato adatto come colonna sonora della prima stagione di True Detective
E lo stimo molto perché è uno dei pochi di quel giro ad avere avuto un’evoluzione artistica, non è rimasto a urlare in un microfono a 50anni facendo la stessa musica di quando ne aveva 20. Quanto vorrei un disco di Anselmo con un suono simile…