Nuova serie di attentati in Francia



che fossero sotto controllo è palese altrimenti non li avrebbero espulsi. non è che si svegliano dall'oggi al domani, minimo erano mesi se non anni
se li hanno espulsi evidentemente è perché ritenevano che avrebbero potuto fare qualcosa da qua a breve
ed è per questo che mi chiedo se sia una cosa saggia cacciarli e non tenerceli qua, sotto chiave. ma probabilmente (e giustamente, ripensandoci) la legge non prevede che si possa finire in galera per aver manifestato l'intenzione di combinare qualcosa


è il nazi/fasci/estremista religioso?

Bisogna essere Intolleranti per mantenere la Tolleranza.






poi non ho ragione




* this


I commenti a quell'articolo sprizzano odio da ogni poro
+1 per la Svizzera cmq


Quello è l'effetto del terrorismo, non lo valuti razionalmente l'effetto che fa su di te quando sei lì tranquillo in casa, a scrivere su NGI.
Tu nella tua tranquillità quotidiana puoi dire di cercare di non essere influenzato, puoi anche continuare - giustamente - a fare tutto quello che faresti normalmente.
Ma l'influenza del terrorismo scatta in quei momenti - o meglio, l'esempio di Torino è il più estremo capitato, ma non mi stupirei di vederlo ripetuto in dimensioni ridotte - o per le piccole cose (roba che a me è capitato di vedere zaini abbondanti in zone pedonali trafficate e il mio pensiero inizialmente è andato "Cazzo, se quella fosse una bomba?" quando magari anni fa avrei detto "Cazzo, il vu cumprà ha lasciato lì il suo zainetto di accendini, gorilla che quando schiacci buttano fuori il cazzo e braccialetti").
a me sembra che state dicendo la stessa cosa...

un conto è che si scateni il panico per una situazione come quella di Torino, un altro è che la gente smetta di andare nelle piazze.

Tu hai visto lo zaino e hai avuto quel pensiero, ma non ti sei messo a correre urlando "UNA BOMBA, UNA BOMBAAAA!!!"


L'esempio della piazza secondo me non calza: se qualcuno in una piazza gremita urla "c'è una bomba", sia che ci sia il pericolo terrorismo, sia che non sussista affatto, l'effetto che ottieni è quello di una folla impazzita che calpesta chiunque.

Il non farsi influenzare dal terrorismo, il non covare paura, ecc è ovviamente riferito (per quel che mi riguarda) al non farsi condizionare la vita.
Te sei costantemente impaurito? Cambi/annulli i tuoi appuntamenti, piani, ecc per via del terrorismo? Io no, ma non perché faccio il grandone dietro al pc.
Ovvio che vivere in una condizione di rischio terrorismo ti mantiene sicuramente vigile e quindi se noti uno zaino sospetto lo segnali alle autorità. Però non mi pare che una cosa del genere possa costringerci a stare chiusi in casa. Anche perché, vedrai, più passerà il tempo e più ci assuefaremo al pericolo/orrore di tali attacchi. Insensibilità? No, semplice risposta del nostro cervello.


Per me un terrorista islamico può essere al pari di altri terroristi, che agiscono spinti da un ideale abbracciato fanaticamente e per il quale agiscono uccidendo.
Posso paragonarli e metterli sullo stesso piano dei terroristi neri che colpivano negli anni di piombo o, andando in USA, ai terroristi neonazisti che hanno colpito alla manifestazione di qualche settimana fa.
Ma in ogni caso bisogna fare dei distinguo, io quando penso a "estremisti religiosi", mi vengono in mente anche, che so, i Testimoni di Geova. Ma questi al massimo ti cacano il cazzo suonando il campanello e non investendo decine di persone usando un furgoncino con Gesù compagnone sulla fiancata.
Non si può generalizzare a cazzo di cane.
Ma infatti non si può generalizzare, gli ultras sono delle teste di cazzo e vorrei vederli tutti estinti, ma non puoi paragonarli ad un terrorista


Dubito che l'effetto sia il medesimo, in sostanza stai affermando che le azioni terroristiche avvenute in Europa negli ultimi anni non abbiano modificato alcunché perché tanto sarebbe stato uguale. Per me no.

Per altro non è che uno annulla e cambia i propri appuntamenti o altro, non ho neanche affermato questo, ma l'effetto del terrorismo è anche quello solo di instillare il dubbio o ficcarti in testa il pensiero di quella eventualità quando magari qualche anno prima non ci avresti neanche pensato.
Io dal 2015 di concerti ne ho fatti tanti, ma non nego che un pensiero al Bataclan mi viene ancora - poi me ne batto i coglioni e mi diverto, ma non è che non mi vengono questi pensieri perché razionalmente so che è più plausibile schiattare in macchina -.
Però ci sei andato lo stesso, ed è esattamente quello che sta dicendo Romz nei suoi post.


Ma io contestavo questo ragionamento:

Il terrorismo islamico ci ha dichiarato guerra ma a me sembra più pericolosa la macchina.
Quindi non mi faccio prendere dalla paura.


Non quello di continuare a vivere la nostra quotidianità nonostante il terrorismo, che è stato tirato in ballo dopo e che per altro non avevo mai neanche messo in dubbio.




verissima


Figa, ma perché esistono i commenti su internet:

La magistratura svizzera avrebbe dovuto mandare la tedesca in galera, e farla lavorare per i prossimi 20 anni affinche' ripagasse al governo svizzero tutti i soldi che ha RUBATO .

Sara' stata una tedesca comunista bastarda.. di quelle che vivono a berlino vivendo di Harz IV


L'astio a caso, così


No, non sto assolutamente dicendo questo.
Un impatto ce l'hanno avuto sicuramente su tutti noi, ma non mi sento di contestare qualcuno che dice "io non ho paura".

Tu hai paura?


Ho già descritto cosa io provo - cioè modifiche del mio pensiero di fronte a situazioni di un certo tipo, che fino a qualche anno fa non mi sarebbero neanche venute in mente -, quindi, a che pro richiedermelo?
Pare logico, a causa di eventi recenti prendi in considerazione elementi di pericolo che prima non consideravi realisticamente preoccupanti; abbiamo un trend, per quanto nelle statistiche generali della mortalità non sia particolarmente rilevante è inutile ignorarlo.

Per quanto invece concerne la percezione del terrorismo già mediaticamente si è cambiato modalità di approccio, qualunque cosa accada i giornalisti tendono sempre più spesso a correlarli con gli eventi più iconici, la strage di Parigi del 2015 e quella di Nizza del 2016, quelli di apertura per così dire, non mi pare infatti che gli eventi di Berlino, Bruxelles, Stoccolma e Londra siano stati richiamati tanto spesso. Inconsciamente il terrorismo sta già iniziando a far parte della nostra routine.


per capire se hai paura o no
Ma già se le modifiche al tuo pensiero non comportano modifiche alle tue abitudini, vuol dire che non è veramente paura.
Vi siete guardati i dati delle statistiche della stagione turistica 2016?