Nuova serie di attentati in Francia



Sì, lo so, ho avuto modo di dirlo io stesso in un post qualche giorno fa, ma eravate presi da altro.

*Ma di sicuro qualcosa deve essere cambiato, anche le scelte dell'Italia in tema di mafia e terrorismo sono molto "fasciste" - passatemi il termine -.



Ma c'è poco da fare le faccine, quello che ha scritto è correttissimo.
Io non capisco una cosa a riguardo della presunta necessità di misure cautelari per chi supporta il terrorismo, se io penso che il PKK abbia ragione, sono ideologicamente affine e lo dico dovrei andare in carcere? Seriamente?


Ma a chi ti stai riferendo?




Qui ad esempio, ma si parla spesso di questa cosa, sia sui media che anche qui nel topic.

In punto di teoria del diritto di uno stato liberale, la relazione è sempre da porre col pericolo concreto: se per esempio tu affermi che il terrorismo è giusto e che tutti gli infedeli devono morire dalla tua cameretta, su Facebook, su un libro o in un'aula universitaria, i principii liberali non consentono che tu sia sanzionato. Se però tu per esempio vai a una manifestazione ebraica e, alla testa di un gruppo di persone che la pensano come te, ti metti a dire che tutti gli infedeli devono morire, etc., allora è possibile che tu stia creando una situazione di pericolo concreto (sufficiente il pericolo, non serve che la situazione effettivamente sfoci in azioni violente) e direttamente causata dalla manifestazione del tuo pensiero; in questo caso i principii liberali richiedono che tu sia sanzionato.

Le leggi antifasciste che abbiamo in Europa sono un esempio interessante di presunzione assoluta di pericolo, per cui anche se tu inneggi al fascismo dalla tua cameretta, lo Stato presume la situazione di pericolo concreto e diretto e ti può incarcerare. Sono, di fatto, leggi illiberali, perché misure penali e, in genere, limitazioni delle libertà fondamentali, non possono essere fondate su mere presunzioni. Però è un caso interessante, perché mostra la flessibilità applicativa del principio (ovviamente). Resta anche da vedere quanto l'apologia del fascismo (strettamente fascista, in riferimento a un movimento storicamente situato, non al razzismo in genere e simili, che non è fascismo) costituisca oggi un pericolo maggiore dell'apologia del terrorismo islamico (qualcuno qui su NGI direbbe di sì: io vi direi che siete rimasti al pre-1989). E, detto questo, preciso che io sono di principio contrario a qualunque reato di opinione (nella forma delle presunzioni di pericolo; il sobillare una folla, creando una situazione di pericolo concreto, invece, non lo considero necessariamente un reato di opinione; ma anche lì serve cautela).


Che poi è un altro grande aspetto che quelli del "più gabbio per tutti" bypassano perché tipicamente a loro non frega niente
Tu fai sta roba quà di mettere la gente sulla base di opinioni politiche perché sostengono l'ISIS, ok l'isis è malvagio siamo tutti daccordo, ma chi mi garantisce che domani non faranno lo stesso con chi sostiene che so, i Palestinesi o il pkk, o i sandinisti o cazzo ne so, i ribelli del Gibuti.

Qual è il confine tra il sostenere una causa politica e l'appoggio al terrorismo? con l'isis il confine è evidente perché si fanno saltare in casa nostra, ma con tutto il resto? Voglio dire di movimenti rivoluzionari e/o guerriglieri che sono stati bollati per anni come "terroristi" da USA e Occidente la storia è piena, e non è che fossero proprio tutti tutti così cattivi, Nixon appoggiava attivamente i dittatori militari contro il terribile pericolo socialista, se fosse trasposto ad oggi e qualcuno scrive su Faccialibro "W Allende Pinochet mercdacacca" è considerato appoggio e/o propaganda al nemico?


Ma io ero rimasto che ormai non è più reato inneggiare al duce da nessuna parte, rimane reato il tentare di ricostruire il partito fascista e simili, che poi è la sottile linea su cui giocano organizzazioni tipo forza nuova e Casapound, che passano il giorno a inneggiare alla peggio merda ma ufficialmente non hanno come obiettivo da perseguire la ricosctruzione del partito fascista

Però ci sta pure che mi sbagli e "w il duce" sia di fatto reato, ma mi pareva di aver capito di no.

Riguardo invece all'apologia del terrorismo islamico che sarebbe meno peggio di quella del fascismo secondo alcuni, io non credo che lo pensi nessuno
Io penso al massimo, che in europa il pericolo reale sia quello di un ritorno a governi autoritari di stampo fascista, e che sia un pericolo molto più concreto rispetto a quello rappresentato dall'ISIS che dovrebbe distruggere il nostro status quò e farci esplodere tutto, per cui nel concreto mi spaventano di più la Le Pen e Salvini del Mullah ciobar, ma non perché penso che siano persone peggiori di lui o che le loro idee siano peggio di quelle dell'isis, è ovvio che non lo sono, però quella roba lì sta al 25% un po' ovunque in europa e cresce ogni giorno, tra l'altro anche e soprattutti grazie a sti stronzi in asciugamano che fan bordello, e nel concreto io vedo un pericolo molto più pressante da quel lato lì rispetto ai terroristi, a volersi metter il cappello di stagnola uno potrebbe pure pensare che in fondo lavorano gli uni per gli altri visto che l'azione dei terroristi aiuta i reazionari, e le leggi reazionarie aumentano l'appoggio al terrore in talune frange che vengono ulteriormente messe all'angolo, però il cappello di stagnola non ce l'ho per cui diciamo che è più una trama da film.

Ni, ci sono ancora limitazioni alla libertà di espressione, in relazione ai fascismi. Il codice penale francese vieta l'esibizione per la vendita di materiale di propaganda nazista, e vieta l'acquisto e il possesso del medesimo materiale. La Germania in particolare (ma anche altri) ha proibizioni relative all'apologia pubblica del nazismo e al negazionismo. Divieti alla libertà d'espressione rimangono (e sì, parlando di fascismo mi riferivo a tutto il pacchetto, Hitler compreso: parlavo appunto di Europa, non di Italia), e sono di fatto illiberali. Basati appunto sulla presunzione assoluta che certi discorsi e simboli siano immediatamente e intrinsecamente pericolosi.
La proibizione francese è interessante... devo vedere se riesco a trovare l'articolo esatto...



Be', tieni presente che per me il pericolo non sono i terroristi e le bombe dell'ISIS, ma il fondamentalismo che non si fa esplodere, cioè qualunque cultura che ancora non abbia separato l'etica e la politica dalla religione.
Ecco, questo è il caso famoso: https://en.wikipedia.org/wiki/LICRA_v._Yahoo!



Ma che è cosi e vogliamo cosi, l'hai deciso tu e la tua indole liberale, da nessuna parte ho scritto che dobbiamo arrestare il primo ragazzotto che urla allah akbar, ho fatto esplicitamente esempio con i fatti in Belgio in Normandia e alcuni altri attentati, dove si sapeva chi erano e cosa volevano perfettamente, non è che si son serviti di Tom Cruise e la sua abilità di prevedere i reati eh, cioè porca puttana un foreign fighter islamista che torna nel tuo paese, lo tieni sotto d'occhio e sai che non sta progettando la cura per il cancro sicuramente e voi subito a parlare di libertà in pericolo, "ma pe piacè ja".
E se il foreign fighter fosse radiocomandato, come si fa?


Lo manderei in piazza Selinunte.
Strange dejavù
Che poi dai, sti "attentatori" SONO radiocomandati, si capisce anche dal tuo avatar che non sono altro che uomini sul libro paga della CIA che vengono a fare casino in Europa, su.


rischia grosso un sacco di gente.
procedimento penale se faccio una foto al palazzo delle poste e la metto su instagram.

sfogatevi prima che diventi reato:









Sto scrivendo tutto sulla mia macchina da scrivere invisibile, aspè.


Mamma mia i Museo Rosenbach
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Ma com'è che siamo finiti a parlare del Duce?