No, ma neanche tutte brave persone (anche se il 99% si)
Partire con l'idea che tra i profughi non ci siano terroristi è un grosso errore. Qui nessuno dice che bisogna negargli l'accesso in europa o respingerli, ma quando entrano, vanno effettuati controlli SERI.
In una settimana in germania ci sono stati:
1) Afghano richiedente asilo che ha fatto un'attentato di tipo terroristico (sulla carta 17enne, ma da indagini che hanno fatto post attentato, presumono che la vera età era sui 24-25)
2) Siriano che ieri ha scapocciato ed ha ucciso una donna(non so se anche lei richiedente asilo) ed ha ferito altre 3 persone, e se non fosse stato investito da un bmw(giusto per onor di cronaca, probabilmente questo eroe era anche lui immigrato o figlio di immigrati, da quanto ho letto), avrebbe fatto magari più morti/feriti
3) L'attentato terroristico di ieri è stato fatto da un'altro siriano, 27 anni, che si è fatto la bomba da solo in casa
Senza dimenticarci gli attacchi di Cologne dove stanno circa 1200 denunce(e la polizia ha cercato di nascondere i veri numeri o l'origine di queste persone, fatto che ritengo gravissimo)
Ora è ovvio, che solo una minima % di chi entra è un terrorista, ma secondo me va cambiato totalmente il modo di gestire chi entra e fare controlli seri.
1) Accertare la loro vera età(e per questo basta una lastra al polso)
2) Fare strutture di prima identificazione sul posto(con controlli seri, nessuno esce di lì)
3) Chi non vuole presentare la domanda di asilo qui in italia, deve venire posto davanti alla scelta: o lo fai o te ne vai, non è suo diritto scegliere il paese che più gli aggrada...dal momento che mette piede in europa, sta già in zona sicura, quindi se poi secondo i piani di ripartizione viene mandato in croazia per esempio o in romania, deve accettarlo
Ci sono milioni di persone che scappano da guerre e fame, e italia/germania/francia/uk/svezia/finladia non posso prendersi tutti, ma vanno distribuiti in tutta europa4) Gestire le richieste di asilo e le espulsioni a livello europeo
5) Chi non frequenta i corsi di lingua/cultura/integrazione, deve venire rimandato a casa quando possibile(quindi non per i siriani, ma per il marocchino si può fare), altrimenti non si sta facendo integrazione, ma assistenzialismo
Perchè se tra 1mln di profughi, ne entrano 100 che sono estremisti/terroristi è comunque un grosso problema
In germania:
Non bisogna chiudere le frontiere, ma manco non effettuare controlli su chi entra o non gestire per bene la cosa (e non ho nominato un terrorista di charlie hebdo, cittadino francese, che è entrato e uscito dall'europa per andare in siria, proprio passando da grecia/germania come profugo)
EDIT: prima che qualcuno risponde: "eh ma i profughi scappano proprio dai terroristi
", gli anticipo che non nego assolutamente questo e manco penso che dobbiamo chiudere le porte, ma penso solo che dobbiamo cambiare come funziona il sistema di identificazione e di accoglienza dei profughi, cercando di ridurre il più possibile il rischio per tutti(profughi buoni compresi, visto che loro sono le prime vittime, come anche i mussulmani che muoiono negli attentati)L'attuale sistema ha mostrato delle falle
volevate le storie di teste spaccate a colpi di torcia? 
siete delle bestie assetate di sangue (altrui) voialtri!