Nuova serie di attentati in Francia


Con un'ebreo non potrai mai dire: adattati

Abbiamo (inteso come noi europa) dei debiti verso di loro


Putin non e' affatto stupido.


guarda che mica l ho detto io eh, ho commentato l'articolo
ma hanno beccato qualche collega di pjem?

http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/terrorismo-uomo-sospetto-fermato-nel-centro-di-Bruxelles-c2b7a401-008e-4aab-8812-790e9a6dbca7.html

In realtà la persona fermata non è altro che un ragazzo che studia le onde e le radiazioni, e per questo aveva addosso un apparecchio elettronico, scambiato per una cintura esplosiva. Lo riporta l'agenzia Belga.


Insomma, meglio tagliare la testa al toro e renderla un'imposizione.
il foulard magari anche la sciarpa, d'inverno devi crepare di freddo, sai mai che te l'hanno imposto di metterla

l'unico che va vietato e' il burka (ah gia, pure l'altro dove si vedono solo gli occhi) perche non sei visibile, tutti gli altri van bene perche non c'e' ragione sensata per vietarli, sebbene non mi piacciano in generale
a questo punto dovremmo anche bandire il cibo halal
Ma a questo punto, tutto l'abbigliamento e' dovuto a dettami religiosi. Io obbligherei per sicurezza tutte le persone ad andare in giro nude.


ci metterei la firma


anche l'essere nudi





Mi tocca quotare thx

Comunque stasera sono iN Giro per Milano col mio gruppo pattini
Pensando all'articolo, Mi sono messo un po' a contare in giro ai vari giardinetti che solitamente la sera sono pieni di mediorientali (oltre che di sudamericani e cinesi)

Ho contato 14 bambine sotto i 13 col velo solo dietro a Buenos Aires e Loreto

Tra l'altro così andresti probabilmente a ridurre a zero le molestie sessuali: la media dei corpi umani è orribile a vedersi


aumenterebbero quelli verso le strafighe
secondo me sbagliate a pensare che la polizia dell'emancipazione, che va in giro a strappare il velo alle figahai, e magari con l'occasione fa loro la messa in piega e il trucco da battona, ci salverà.

In occidente una donna ha tutti gli strumenti per fare scelte. Deve avere però le palle (quindi, in un certo senso anche il dovere oltre che il diritto ad autodeterminarsi) di farle. Sempre ipotizzando che la scelta dello chador sia un'imposizione e non una scelta consapevole (che vi piaccia o meno, per alcune lo è).


Le ragazze che negli anni sessanta decidevano di girare in minigonna si saranno prese gli schiaffoni e gli improperi dal padre, ma poi l'hanno fatto comunque, e hanno continuato a farlo.

Poiché, appunto, la nostra è una società che consente di pagare un prezzo ragionevole per le proprie scelte (prezzo=la rottura con la comunità di origine, con il nucleo familiare, il ripensamento della propria identità etc.), a differenza di quelle propriamente figamai, è giusto che l'individuo quelle scelte le faccia (o non le faccia).

Se qualcuni non fa quelle scelte per viltà, paura o altro (dopo un'iniezione di cultura sociale di base, che è compito della società intesa in senso lato), sono anche un po' fatti suoi.

Chi non si emancipa, potendolo fare (ribadisco, qua si può fare), merita di stare tra i sommersi, non tra i salvati. O magari, semplicemente, non sente il bisogno di emanciparsi. O di farlo in determinate forme, più o meno esteriori e pubbliche.




Discorso sacrosanto.
Il problema è l'influenza che ha sulla società (e nel lungo periodo sui diritti che oggi da di emanciparsi) questa scelta di non farlo.
Perché i "fatti suoi" lo sono guardando alla vita del singolo individuo
Ma tanti singoli insieme fanno una comunità che ha impatto sulla società, in particolare in correlazione a fenomeni demografici (il fatto che figliano 3 volte più di noi in media
E non si puó non prendere questa cosa in considerazione

Perché alla lunga (scenario catastrofico e di marco politica) un domani potrebbero essere il 30% del mondo occidentale e votare tutti come hanno appena fatto un Turchia (anche lì, guarda un po', per molto tempo c'è stata possibilità di emancipazione. Anche in Iran)

E alla breve, scenario molto più piccolo ma anche concreto e realistico , succede quanti descritto nell'articolo
i tassi di natalità non rimangono immutati nel corso delle generazioni: se una generazione caga fuori in media 3 figli a testa, non è detto che lo faccia quella successiva.

Ma a prescindere, non puoi prevedere con certezza come si atteggeranno le nuove generazioni rispetto a quelle dei propri padri, e alla società che li circornda. Non puoi dire, succederà come in francia o salcazzopoli, per il semplice motivo che lì è già successo, e quel passato (ovvero il presente di determinate comunità, in determinati paesi), non è necessariamente lo specchio delle cose a venire. Il 2040 non corrisponderà al 2016, è come se negli cinquanta avessero detto (e l'hanno pure fatto): tra trent'anni i terroni saranno i nostri padroni (cioè renderanno terrona la società del nord).

Per quanto ne sappiamo, la prossima generazione dei figli dei figli degli immigranti islamici diventa atea e marxista (poi però anche questo ci darebbe problemi ).
Hai ragione, ma negli anni '60 volavano schiaffoni, per le ragazze islamiche mi pare che parecchie volte si è arrivato all'omicidio...


episodi di violenza domestica, uccisioni passionali e delitti d'onore etc. accadevano anche da noi, ai tempi. In realtà ancora adesso ma hai capito il senso.

Ma comunque, da quell'omicidio si può anche scappare (prima che avvenga), così come si può scappare da altre cose. Non siamo ad miaomettolabad, non diventi una reietta PER TUTTA LA SOCIETA' se decidi di non sottostare alle regole della casa del padre.




La società che c'è ora, quella con cui mi confronto io e con cui si confronterà il figlio che ancora non ho, è nella condizione in cui i figli sono più estremisti dei padri
E questo vale per tutto il medioriente (Iran? Turchia? L'isis?)
Non credo che si possa ignorare il problema solo perché c'è la remota eventualità che fra due generazioni si sveglino improbabilmente atei (cosa per altro in contrasto con tutti i trend in corso)

Non in un periodo in cui il terrorismo islamico è arrivato da noi e i flussi migratori sono più alti che mai
ma come ti dicevo, pure se cambiassero i costumi, non è detto che non vi sarebbero ragioni di possibile conflittualità (etnica, culturale, sociale). Anche violenta.

Se tra vent'anni la comunità islamica fosse dominata dalle strappone tutte scosciate che si dichiarano guerriere di Allah e ti uccidono di snusnu, il problema nella sostanza non muterebbe.

Però