Più che l'impatto diretto sul valore del denaro (che c'è ma non così direttamente come credo intenda cunz) il problema è politico, cioè è verissimo che i qe o lo operazioni di questo tipo sono trasferimenti alla finanza. Non è "sostegno all'economia" è sostegno a chi ha i soldi investiti che va ad aumentare il valore della finanza in genere, ne aumenta la prevalenza economica già spiccata e va a favore dei soliti noti.
Perché per me va bene essere espansivi in tempo di crisi, ma c'è modo e modo. Puoi pure essere espansivo aumentando le pensione, assumendo nel pubblico, aumentando gli stipendi ecc... ma questo non si fa mai, i soldi immessi vanno sempre diretti al sistema finanziario che è predatorio e da indietro il meno possibile in tasse, occupazione e distribuzione della ricchezza generata.
Tra l'altro è un discorso che si accorda ideologicamente con l'austerity. Sono fasi della stessa politica e racconti ideologici affini. I sostegni alla finanza creano e aumentano grossi patrimoni, che vengono ammassati nei paradisi fiscali ecc... spostano valore, competenza e occupazione nell'ambito della finanza a discapito delle altre attività economiche, poi arriva l'austerity che dice che il debito è causato dai pensionati e dai malati o da quelli che prendono il reddito di cittadinanza che vivono sopra le loro possibilità e sono dei parassiti, si taglia il welfare e si crea stagnazione peggiorando le condizioni di vita di tutti e sterilizzando l'inflazione per non mettere a rischio i patrimoni finanziari accresciuti. Quando si innesca la crisi si riparte a regalare i soldi ai ricchi, poi si dice che si è in brutte acqua per colpa dei poveri parassiti e altro giro di tango ecc...
si ma questo è contraddetto dal fatto che l'inflazione è sotto le scarpe dal 2008,
perchè il denaro viene pompato nel sistema finanziario, ma non arriva se non in minima parte nel circuito "reale", perchè pur con i tassi ai minimi storici, alle banche conviene comunque girare i soldi nella finanza.
il motivo vero per cui come dici non ti puoi comprare casa in 10-20 anni, ma servono 2 vite è perchè:
-i salari sono immobili da un decennio abbondante
-l'inflazione è ridicolmente bassa
i nostri padri si sono comprati casa in 10-20 anni perchè l'inflazione aumentava, i salari aumentavano, e per quanto i tassi di interessi fossero alti, non riuscivano minimamente a compensare
stiamo parlando di epoche lavorative in cui iniziavi a prendere i primi stipendi in qualche centinaio di lire/millini, e ti trovavi dopo 10 anni a guadagnare in centinaia di migliaia/milioni
Spoiler
Nope, l’inflazione del denaro non lavora in un sistema ideale in cui va a toccare tutto il mercato equamente, se è vero che per i beni di consumo i prezzi non salgono, è altrettanto vero che per i beni di valore l’aumento in molti casi è stato esponenziale, gli esempi li ho già portati, ed è appunto il motivo per cui le politiche monetarie attuali vanno a favorire gli individui ad alto net worth.
Se come dici tu i salari rimangono uguali e i prezzi di determinati beni aumenta secondo te di cosa stiamo parlando...
sta cosa che hai scritto non si può leggere comunque eh
ma è cosi, il valore delle case dal 2009 al 2020 a parte forse in posti come Milano non è in crescita, anzi in molti posti hanno pure perso di valore...
Cunz et. al.
confermo le case al di fuori dei grossi centri hanno perso assai valore, tra costo elevato delle seconde case, mancanza di liquidità, prestiti delle banche ridotte al lumicino ecc
basta fare un paio di grafici per capire il 2%
Ma non sarò io a farteli perchè non me li ricordo
Il valore delle case è in crescita dove appunto le case hanno un valore dettato dalla presenza di lavoro o dal turismo.
E a Milano attualmente i prezzi stanno diventando folli nonostante la speculazione edilizia, appena costruiscono vendono a cifre che non hanno senso, stessa cosa per la maggior parte dell'Europa.
e qui si ritorna al discorso fatto qualche settimana fa su airbnb e le città bomboniere
Ma come, il lavoro a cottimo non è meritocrazia???!!!!111oneone
dai tempi di Draghi l'europa ha stampato denaro a gogo eppure inflazione non se ne vede neanche per sbaglio, siamo ancora ampiamente sotto i target del 2% di inflazione annua che la stessa BCE considera il livello minimo per avere un'economia sana.
Sta bolla di denaro che uccide il potere d'acquisto dei cittadini non si vede neanche per sbaglio, viceversa la soluzione alternativa, austerity in massa per tutti, ha ampiamente dimostrato essere una palla al piede per tutti e un cappio al collo per le fasce medio basse
Sta bolla di denaro che uccide il potere d'acquisto dei cittadini non si vede neanche per sbaglio, viceversa la soluzione alternativa, austerity in massa per tutti, ha ampiamente dimostrato essere una palla al piede per tutti e un cappio al collo per le fasce medio basse
è proprio questo il punto.
ripeto, il potere d'acquisto non lo vedi solo dai prodotti che compri al supermercato.
più di dieci anni di QE sfrenato e politiche dei tassi senza precedenti, hanno inflazionato solo determinati settori.
l'azionario e l'obbligazionario, il prezzo delle materie preziose (oro, palladio e via dicendo), l'immobiliare delle città con economia funzionale etc. intaccando al minimo, o non intaccando per nulla l'indice di inflazione.
ovviamente i prodotti di consumo il cui unico limite di produzione è dato dalla domanda e dall'offerta subiscono molto meno (o per nulla) l'effetto dell'inflazione rispetto ai beni di valore vincolati da una limitata disponibilità, semplicemente se i prezzi salgono aumenta la produzione a riequilibrare la bilancia.
molto probabilmente più si continua nella direzione attuale e più la normalizzazione che consguirà sarà di grande portata.
è un'impasse, non ci si può permettere di entrare in una vera recessione, che a questo punto avrebbe conseguenze devastanti, ma una vera recessione sembra necessaria per normalizzare l'economia, e più si tira la corda e più probabilmente ci si farà male dopo.
cosa succederebbe se in una futura crisi in cui le banche centrali hanno finito lo spazio di manovra (che ricordiamo ormai è gia molto limitato) una parte consistente del denaro rimasto bloccato in prodotti finanziari (denaro che supera di gran lunga l'economia reale) iniziasse a rientrare nell'economia?
probabilmente una situazione di panico, con iperinflazione e crollo generale dell'economia?
in realtà non lo sa nessuno.
Ma per quale cavolo di motivo chi ha messo questi soldi in prodotti finanziari dovrebbe inondare il mercato di soldi e produrre iperinflazione, nei fatti perdendo potete d'acquisto a causa della svalutazione della moneta?
Non ha proprio alcun senso l'ipotesi che stai considerando, al massimo continueranno a diversificare i propri asset e a spenderli in troie
Non ha proprio alcun senso l'ipotesi che stai considerando, al massimo continueranno a diversificare i propri asset e a spenderli in troie
perchè quanado stipuli determinate tipologie di contratti finanziari devi vincolare del capitale a garanzia, con un crollo di mercato potrebbe esserci uno svincolo di massa di questo capitale che andrebbe a toccare altri settori non necessariamente legati alla finanza, creando appunto un'inflazione anomala.
in ogni caso prima ho messo i punti di domanda proprio perchè si tratta solo di un'ipotesi azzardata che potrebbe tranquillamente essere sbagliata.
in ogni caso prima ho messo i punti di domanda proprio perchè si tratta solo di un'ipotesi azzardata che potrebbe tranquillamente essere sbagliata.
Esiste la seria possibilita' che domani il prezzo del petrolio collassi, forse anche del 25%, sotto i 30 US$ al barile; i bilanci pubblici di meta' pianeta avranno un'annata interessante.
Perché dovrebbe crollare? Per il rallentamento delle attività produttive?
Si, anche crollo simultaneo di domanda ed offerta, forse di lungo periodo in un periodo gia' di bassa crescita, investitori spaventati e divergenze strategiche tra Russia ed OPEC; vedremo fino a che punto si spingeranno.