Non ho voglia di fare nulla. O meglio.. di lavorare

Comunque il problema del giudizio degli altri lo risolvi capendo che non dipende strettamente da ciò che fai o ciò che sei ma da quanto favorisci e o contrasti i loro desideri. Le convinzioni delle persone sono forgiate dai loro desideri. Quindi puoi essere pure Riina, ma a chi hai trovato lavoro sembrerai sempre pezzo d'uomo, puoi essere anche un mix tra Picasso, Superman e Gesù, ma se vai a letto con una donna che piace ad un altro per quell'altro sarai sempre una persona sgradevole.

Il corollario è che la stragrande maggioranza delle persone non ha alcun giudizio su di te o non gliene frega nulla, le persone che ti stanno intorno ti considerano più o meno bene a secondo di quanto gli fai comodo o a secondo di quanto il tuo lifestyle sia compatibile con le loro convinzioni.

Edit: questo lo vedi chiaramente dal topic. Nessuno ti da dello sfaticato, sai perché? Perché non è un nostro problema, quindi non c'è alcun giudizio morale. E' la tua ragazza che comincia a dirti che sei un perditempo quando vuole una certa casa per sposarsi e tu non puoi permettertela e quindi sei un ostacolo per i suoi desideri.

[QUOTE=‘=]kBz[=suck;18686549’]Comunque il problema del giudizio degli altri lo risolvi capendo che non dipende strettamente da ciò che fai o ciò che sei ma da quanto favorisci e o contrasti i loro desideri.

Il corollario è che la stragrande maggioranza delle persone non ha alcun giudizio su di te o non gliene frega nulla, le persone che ti stanno intorno ti considerano più o meno bene a secondo di quanto gli fai comodo o a secondo di quanto il tuo lifestyle sia compatibile con le loro convinzioni.

Edit: questo lo vedi chiaramente dal topic. Nessuno ti da dello sfaticato, sai perché? Perché non è un nostro problema, quindi non c’è alcun giudizio morale. E’ la tua ragazza che comincia a dirti che sei un perditempo quando vuole una certa casa per sposarsi e tu non puoi permettertela e quindi sei un ostacolo per i suoi desideri.[/QUOTE]

Non sono d’accordo.
Ci saranno persone che, a differenza di quelli intervenuti nel thread, lo giudicheranno come uno sfaticato buono a nulla.
Questo anche nel caso in cui il suo comportamento non abbia alcuna influenza, positiva o negativa, sulla loro vita.
Giudicare un’altra persona è gratuito e molti facendolo ne traggono anche un vantaggio, sentendosi superiori rispetto a chi, dal loro punto di vista, non sta concludendo niente nella vita.
L’umanità è piena di giudizi, o pregiudizi, riguardo quello che le persone fanno o sono, indipendentemente dal fatto che il loro essere o fare abbia un impatto sulla loro vita.
Abbiamo appena avuto una manifestazione di (pre)giudizio a Roma :asd:

Edit - avevo tolto la parte centrale perché sono in parte d’accordo, dato che sicuramente ci sarà qualcuno che non lo giudicherà in maniera negativa - perché qui è il giudizio negativo che lo preoccupa, non il giudizio in sé -.

Ma il fottersene del giudizio della gente dovrebbe essere un processo portato a termine massimo per la fine del liceo

[QUOTE=e1ke;18686752]Giudicare un’altra persona è gratuito[/QUOTE]
Volevo scrivere la stessa identica cosa. Chiunque giudica chiunque altro, esattamente perché farlo non costa nulla.
E anche perché, giudicando gli altri, diamo forma alle nostre convinzioni e definiamo la nostra identità.
Ma suck è marxista, quindi la pensa come la pensa :asd:

[QUOTE=Number Six;18686792]
Ma suck è marxista, quindi la pensa come la pensa :asd:[/QUOTE]

Allora in questo caso il problema è che gli altri, marxisti, non lo sono :asd:

[QUOTE=e1ke;18686812]Allora in questo caso il problema è che gli altri, marxisti, non lo sono :asd:[/QUOTE]

Lo sono ma non lo sanno :sisi:

[QUOTE=e1ke;18686752]Non sono d’accordo.
Ci saranno persone che, a differenza di quelli intervenuti nel thread, lo giudicheranno come uno sfaticato buono a nulla.
Questo anche nel caso in cui il suo comportamento non abbia alcuna influenza, positiva o negativa, sulla loro vita.
Giudicare un’altra persona è gratuito e molti facendolo ne traggono anche un vantaggio, sentendosi superiori rispetto a chi, dal loro punto di vista, non sta concludendo niente nella vita.
L’umanità è piena di giudizi, o pregiudizi, riguardo quello che le persone fanno o sono, indipendentemente dal fatto che il loro essere o fare abbia un impatto sulla loro vita.
Abbiamo appena avuto una manifestazione di (pre)giudizio a Roma :asd:

Edit - avevo tolto la parte centrale perché sono in parte d’accordo, dato che sicuramente ci sarà qualcuno che non lo giudicherà in maniera negativa - perché qui è il giudizio negativo che lo preoccupa, non il giudizio in sé -.[/QUOTE]

Ma si, certo. Però il succo è che certi giudizi, quelli pressanti, rispondono a quella logica. Per continuare sull’esempio del family day, il problema degli omosessuali non è che c’è chi pensa che siano dei debosciati, quanto il fatto che quelli abbiano una certa influenza sul parlamento. Il giudizio è il metodo con cui abbiamo accesso al mondo quindi va da sé che è ovunque, ma non lo intendevo in quel modo, quanto come prassi prescrittiva.

E poi questa è una tesi proustiana, che marxista non lo era di sicuro, al massimo un blando dreyfusardo, quindi :asd:
Fa il paio con un’altra nota psicologica fondamentale de La ricerca: “Si diventa morali non appena si è infelici” :asd:

Mi riferivo al fatto che tu valuti tutto in termini di rapporti materiali senza dare apparente rilevanza all'autonomia della dimensione per così dire spirituale (cultura, emozioni, etc.).
E' un commento che ti feci anche un'altra volta. Comunque non è certo un'esclusiva marxista (anzi, ora va anche di moda pensarla così): quella rimane più che altro una battuta
Va da sé che, secondo me, ti perdi una grossa fetta di umanità. Per es. in questo caso, la gente ha idee e giudizi che prescindono da un immediato (e spesso anche da un mediato) riscontro materiale. La presenza di un riscontro materiale rappresenta una parte minima – io credo – della spiegazione del perché le persone giudichino le altre persone.
Materialism is the new idealism. - Così parlò Cavallaudo pp56-57 -

O magari chi lo pensa non ha voglia di far degenerare tutto in flame :asd:

[QUOTE=FPS Doug;18686757]Ma il fottersene del giudizio della gente dovrebbe essere un processo portato a termine massimo per la fine del liceo :asd:[/QUOTE]

io passo letteralmente ore a farmi seghe mentali su quello che avrei dovuto dire, quello che avrei dovuto fare e non ho fatto (e viceversa) dopo ogni rapporto sociale, che sia essa una riunione di lavoro con il megadirettore , un colloquio o l’uscita a calcetto o a bere con gli amici :|

Ma basta guardare l'altro topic, quello sulla psicologa, per trovare un po' di giudizi morali. Addio è proprio il posto dove piace puntare il dito, gratuitamente, perché si può. Ed è normale che sia così: giudicare gli altri ci definisce come persone.
Ma comunque il semplice osservare ed arrivare a proprie conclusioni non deve necessariamente essere definito in modo dispregiativo con "giudicare", in una discussione dove si cerca uno scambio di opinioni il giudizio è inevitabile e necessario

Ah, e questa non l’ho capita.

E avanti con le diagnosi di depressione a cazzo di cane
Guardate che la gente che ha problemi è quella che si constringe in un inferno 8+ ore al giorno facendo un lavoro di merda che odia, non chi giustamente ha capito che il lavoro è l'ultima grande forma di schiavitù e lo evita come la peste

[QUOTE=Silmar;18687054]E avanti con le diagnosi di depressione a cazzo di cane
Guardate che la gente che ha problemi è quella che si constringe in un inferno 8+ ore al giorno facendo un lavoro di merda che odia, non chi giustamente ha capito che il lavoro è l’ultima grande forma di schiavitù e lo evita come la peste :asd:[/QUOTE]
[yt]5YANjIKfNEo[/yt]

:sisi:

[QUOTE=Number Six;18687044]Ah, e questa non l’ho capita.[/QUOTE]

Significa che lo stesso ragionamento viene tacciato sia come idealista che come materialista allo stesso tempo. Ad esempio per te è materialismo marxista, per Iroel in un’altra occasione era idealismo (heghelismo in Chesterton).

Come nell’altra discussione il mio punto è che la logica del “c’è di più” non funziona se affrontata direttamente. “Ti perdi molto se approcci materialisticamente” le cose per me è un controsenso, perché solo con il materialismo hai accesso all’idea, non ci arrivi direttamente, quello che ottieni andando dritto per dritto in questo modo non è l’idea, ma la fantasia.

Il che si ricollega all’altra battuta che ti feci sulla russa, dalla quale il marxista in amore; l’amore ideale è accessibile solo attraverso il materiale, non è una riduzione, solo dicendo “ti amo” si può amare, solo “scopando” si può amare (ma è scorretto far derivare da questo l’uguaglianza “dire ti amo” o “scopare” = amore). Mi spiace ma dire che c’è di più nel sguardo fuggevole di un incontro istantaneo e mai più ripetuto, con le anime che si toccano, piuttosto che in una relazione è esattamente una fantasia, non c’è niente, così puoi riempirlo di quello che ti pare (la mano mia è la fica di chi mi pare :asd: ). Chiaramente non è in riferimento strettamente al tuo personale, è un discorso piuttosto comune. Insomma per avere di più devi avere di meno (il semplice materiale).

[QUOTE=Shenlong;18686984]O magari chi lo pensa non ha voglia di far degenerare tutto in flame :asd:[/QUOTE]

Peccato però che quando la fidanzata vuole la casa come quella dell’amica del cuore non si faccia di questi problemi a far volare gli stracci :asd:

Ma non è questione di "avere voglia di lavorare" e se non lavori sei un alienato del cazzo.

L'allucinazione collettiva che abbiamo vissuto finora era che il lavoro dovesse coincidere con il reddito. Quando ti chiedono di fare 40 ore alla settimana per 500 euro al mese, lo puoi definire ancora lavoro?
E' una paga da morti di fame.
E dubito che ci sia chi sceglie di percepire massimo 500 euro al mese solo perché a casa si annoia.

Se un lavoro è una merda con l'aggravante di una paga da fame, rimango a casa a tagliare tronchi, al massimo.
ma anche se non ha una paga da fame
perchè dovrei spendere il 40% della vita a fare qualcosa che odio e 33% a dormire per avere dei soldi che forse mi permettono di comprare qualcosa in più nel restante 27% se già posso sopravvivere usando quel 40% per fare quel che mi pare?