No, li tornelli no...



Sì, e mia nonna lasciava la porta di casa aperta quando c'era Mussolini.




Beh erano altri tempi


Perché gli utilizzatori abituali sono una mandria di criminali che si comportano peggio delle bestie nella savana...ma.sicuramente il problema non sono loro, sono gli altri che non si adeguano.


I bei tempi in cui non c'erano problemi nelle biblioteche








visto che i libri li bruciavano


Tra Zangheri e Mussolini credo ci sia una piccola differenza.

Ao', guarda che probabile che sia poco piu' giovane di te, i badge ci stavano pure quando andavo io all'uni eh
Il mio discorso era riferito nel caso "entrata con solo badge universitario". Mi hanno detto ieri che non era cosi', ho detto ok, mi sembra strano mettano i tornelli per non cambiare nulla, soprattutto perche' l'universita' da tempo fa braccio di ferro con enti locali per chiudere un po' i suoi servizi, ma cosi' ci sta.
Oggi, ancora non sicuro al 100%, ma sembra piu' chiaro che sia solo per badge universitari. Non bisogna essere residente a Bologna per capire cosa vuol dire "con badge universitario"
(certo, invece un po' piu' di contesto della citta' e' utile se si vuole parlare del rapporto citta'-universita', ma e' un altro discorso)


Tutti?

N6, mi fa quasi male vederti tirare fuori queste pseudo-perle da generazione instagram. You're better than this.


Probabilmente no, ma purtroppo è sempre così, tutti pagano per gli errori di pochi.

Che poi pagare... è un cazzo di controllo, non vengono mica frustati o torturati.


Si ma conta quanto siano flessibili. Se vuoi andare come liceale, potrebbero anche non darti problemi. Io sono già entrato in tantissime biblioteche dove non avevo il diritto di entrare, basta chiedere

E da quel che so, il rettore è molto attento a non andare troppo contro i membri dei vari centri sociali/collettivi, perché sono battaglie lunghe e dispendiose e che spesso non valgono la pena combattere.

La mia professoressa di matematica delle scuole medie, quando mi voleva colpire, mi diceva: Number Six, mi meraviglio di te.

Per sdrammatizzare:

Il nuovo sistema di tornelli

Ma questo CUA non aveva un luogo di ritrovo che non fosse quello? Perché per il solito associazioni e club hanno delle stanze a disposizione. Ricordo a UNIFI c'era la stanza del collettivo davanti a quella del club di forza italia (con tipo 3 iscritti)


su facebook farebbe un figurone tra i più come la macchina a moto perpetuo che il governo ci sta tenendo nascosta.

Quindi in pratica si torna al "badge universitario, o se <>". Ne ora ne da liceale mi sa che "sembro ok" E' il 2017 e posso andare a lavoro e fare performance estimation delle future GPU di Cupertino, ma se torno a Bologna mi lasceranno fuori da 4 sale studio di Zamboni.
Mi arrendo, e' troppo. Salutatemi pff.


fixed

Gliel'hanno dato da poco

http://www.bolognatoday.it/cronaca/via-san-giacomo-cua-locali-unibo-nautilus.html

Ma vuoi mettere il vanto di essere padroni di una biblioteca al centro della vita universitaria?


No, guarda, basterebbe concedere l'ingresso a chiunque previa presentazione di un photo id qualsiasi, cioè come avviene in un sacco di posti ( anche a Cupertino o alla sede centrale delle Poste, ingresso dipendenti e partner commerciali ). Questo serve perché poi se succedono dei cazzi in quel locale, sai anche chi era presente e quindi puoi risalire ai colpevoli più agevolmente.

Il badge è chiaramente per comodità visto che c'è la banda magnetica ed il chip rfid e così puoi mettere dei lettori automatici invece di pagare dodici stipendi per controllare gli ingressi. Se non hai il badge, puoi farti emettere un pass temporaneo dalla reception.

Capisco la rottura di coglioni, ma non mi pare nulla di repressivo, in tutta onestà.

Ci sono tante biblioteche a Bologna in cui non viene chiesto nulla per accedere. Il dramma è che l'area di Via Zamboni e Piazza Verdi è un covo di tossici quindi i controlli li devi fare per forza. Il problema quindi è solo ed esclusivamente il fatto che la biblioteca è sita in una zona a rischio.