No, li tornelli no...


I tornelli ci sono anche in mille altre biblioteche universitarie...

Non riesci a capire che a volte sono essenziali e ciò non impedisce che sia aperta a tutti.
Ocio che ora ti scrive "Troll." perché lo hai messo alle strette.


Veramente a me da fastidio che sia gente a cui le manganellate fanno piacere, e per cui rendere l'accesso alla cultura più complicato non è un problema.
Che ci siano biblioteche specialistiche che concedono l'accesso solo agli studenti non mi pare un problema di per sé, e l'atteggiamento globale che da fastidio.

E già mi immagino i troll che verranno a scrivere e ma la tessera, che vuoi che sia ecc. ecc. Lo so, ma io continuo a chiedermi se non ci fosse un'altra soluzione, e sinceramente di rispondere ai troll protofasci tipo shadlol che si divertono a giocare ai triggeratori non ne ho voglia.


CVD

Il duro che mette alle strette




Troll.
Come se poi 1 badge e 1 tornello fossero la nemesi di un accesso alla cultura (no pun intended)


Inglo deve vivere in uno sketch di aldo giovanni e giacomo sul Dott Alzheimer

"Dottor Finferli, dove si trova il pancreas?"

".....non lo so Dottore, non ho potuto studiare"

"Dottor Finferli perché non ha potuto studiare?"

"Perché c'erano i tornelli "


boh


Tutte le biblioteche comunali sono ad accesso libero ed hanno almeno un front-desk che oltre ad offrire servizi bibliotecari opera anche come controllo.

Le misure di controllo si adattano alle necessità della struttura e dai rischi del luogo. Ne prendo due diverse ad esempio:

- la "Luzzi" è in tranquillo quartiere fuori dal centro, è nuova (finita qualche anno fa aka nessun valore storico) quindi entri, ti metti a sedere dove vuoi, prendi i libri senza problemi etc. C'è solo un libro firme dove lasci volontariamente una firma. Nessun armadietto, niente tessera, niente detector etc.



- La "Marucelliana" (quella con i tavoli di legno postata sopra) contiene libri rari ed antichi, per questo motivi ti viene chiesto di fare una tessera, di non bere/mangiare dentro e di lasciare lo zaino dentro un armadietto personale.

Sono entrambe comunali ma con diverse regole di ingresso, non mi sembra niente di assurdo o di fascista.

Ma la stessa cosa vale per quelle universitarie. La biblioteca di scienze sociali serve tre facoltà (giurisprudenza, economia e scienze politiche) ha migliaia di studenti che la frequentano ogni giorno, è impensabile che non ci sia alcun controllo e ti viene solo chiesto di strisciare la tessera. La biblioteca di scienze della formazione invece ha una capienza di appena 50 studenti o giù di li e ti viene chiesto di lasciare lo zaino per la sicurezza antincendio ma non devi strisciare alcuna tessera.

Allora vedi che non c'è nessuna ombra fascista dietro le regole di accesso alle biblioteche ma solo buon senso, che si adatta a seconda dei casi.

no, quindi ? che si fa ?

devo subire le azioni di questi 4 ? maco per il cazzo guarda...chiamo la polizia che o con le buone o con le cattive li manda via.

Stai blaterando cose senza senso...se domani occupano casa dove vivi, che fai ? aspetti di trovare una mediazione con uno che non se ne vuole andare o chiami la polizia ?






No, se ti trovi casa occupata non puoi chiamare la polizia, devi andare a occupare la casa del vicino, come funziona in tutte le società civ......



Ma infatti in base al contesto ci sono misure diverse, non credo che la biblioteca comunale di Ponte Dell'Olio abbia le stesse misure di sicurezza o lo stesso traffico di persone di quella di New York \o/


per dire : https://www.nypl.org/help/about-nypl/legal-notices/rules-and-regulations





pensa ad una cosa del genere qua
Ma è tutto bellissimo


triggered & offended


Attela ma la tua opinione su quello che è accaduto? che sinceramente andare a ripescare i tuoi post in un mare di Chimay vs Inglo, anche no


Eh vabbè... ma allora dillo che lo fai apposta...


Non avevo visto questo tuo post, allora ci si capisce.



Infatti ogni restrizione implementata è una perdita, non so come sia il caso bolognese e non mi esprimo immagino sia un intreccio di ordine pubblico (sinaco e prefettura), rettorato e studenti che non ha funzionato. Leggo che il rettore avrebbe lasciato spazio a questi per far esasperare la situazione e prendere il controllo. Per carità ci sta come strategia, biasimi le "zecche" e con quello hai fatto però dimostri anche una notevole incompetenza.


Ogni tanto si riesce a trovare un terreno comune

Ma infatti poi Kadakar è uno dei pochi che ha mostrato un po' di buon senso, qui.


Polizia cattiva che limita il diritto allo studio di questi studenti assatanati di cultura e agorà fascista caccapupù.