Argomento un po' della minchia che ignora il discorso che stava facendo, e che si dimentica che NFT e opera associata non sono la stessa cosa. Perché va bene, mettiamo per assurdo che la scimmia generata casualmente abbia un valore espressivo per chi ha scritto l'algoritmo che la crea. L'NFT ad essa associato invece perché lo crei, se non per stabilire la proprietà dell'oggetto digitale, e correggimi se sbaglio ma mi pare proprio che l'ottica nella stragrande maggioranza dei casi sia quella della rivendita?
Cioè? Non è che aiuti particolarmente la comprensione del fenomeno con uscite come queste, anzi sembra di sentir parlare Ubisoft:
https://www.resetera.com/threads/ubisofts-vp-of-innovation-is-a-bit-frustrated-at-gamers-reactions-to-ubisoft-quartz-and-thinks-they-dont-get-what-it-can-bring-to-them.545177/
We know it's not an easy concept to grasp. But Quartz is really just a first step that should lead to something bigger. Something that will be more easily understood by our players.
Sì, ma dove Nike va a perderci è nella permanenza dell'NFT anche al di là dell'evento di Fortnite. Chi ha comprato le scarpe per la promozione su Fortnite potrà rivendere il suo NFT a chi è interessato per la promozione sul battle royale di Ubisoft, o con il concerto vattelapesca, e queste persone non avranno nessun interesse a comprare le scarpe della Nike.
Quindi, perché Nike dovrebbe sostenere un mercato che a lungo termine potrebbe ritorcersi contro i suoi interessi?
Ma quello del collezionismo di oggetti ormai non più utilizzabili mi sembra un use case estremamente limitato che non giustifica la pervasività con cui gli NFT vengono presentati. Anche perché per ogni bottiglia di vino scaduta che viene venduta a una sassata ce ne saranno migliaia che vanno a male senza essere di nessun interesse per alcuno.
(che poi oh, con gli NFT sempre di guadagno e rivendita finisci per andare a parlare, alla faccia del valore artistico-espressivo)
Cinicamente si
Ti potrei obiettare che la pubblicità fa esattamente quello che dici e sulla pubblicità fa leva il marketing tutto
Quindi capisci che nella sua genericità non è funzionale invece alla discussione che mira invece ad una critica "specifica" sull' NFT, su criticità in quanto NFT
ma infatti il marketing è strumento del demonio, e i markettari finiranno tutti all'inferno.
C’è questo resocontò di una festa:
https://www.theverge.com/22824387/bored-ape-yacht-club-nft-party-new-york
https://www.theverge.com/22824387/bored-ape-yacht-club-nft-party-new-york
non c'è nessun valore aggiunto a quello che c'è gia disponibile e di contro è un sistema che consuma un casino
basta?
oltre ovviamente a tutta la merda gia discussa e valida piu in generale
e io sono con te
Qualsiasi bene fisico che tu possiedi lo puoi rivendere o regalare.
Se seguo la stessa linea di pensiero quando compro casa faccio un atto notarile che non ha nulla a che vedere con il bene fisico, dunque lo faccio perche' sono solo interessato alla rivendita? O magari perche' ci voglio vivere e voglio che sia certificato in qualche modo che quella casa e' mia? Idem lo scontrino, tutte le arance che compro sono per rivendita o speculazione?
Secondo me si tratta di due pesi due misure.
E' un argomento complesso che difficilmente si puo' spiegare in qualche riga.
Quel che ti voglio dire e' che non e' semplice come sembra, non basta un database della Nike con una entry che dice "scarpa X associata a utente brom_xx_77", entrano in gioco un sacco di variabili e complessita' che non hai idea, fidati per il momento se vuoi, questo e' il mio lavoro.
Sono ipotesi un po campate in aria onestamente e mi sembra una ultra semplificazione di una realta' estremamente piu' complessa, a partire dal fatto che c'e' in gioco non solo il fatturato di vendita di un modello di scarpe ma un brand come Nike. Spesso aziende investono piu' nel brand che direttamente nel fatturato perche' magari e' un investimento piu' a lungo termine.
Detto questo, la tua situazione e' facilmente arginabile dal fatto che Nike potrebbe imporre una fee del X% ogni volta che l'NFT della scarpa viene venduto/regalato a qualcun'altro, problema risolto.
una festa pacco per gente famosa
vado a rivendermi casa per comprare una scimmia. anzi un braccialetto giallo
linka qualcosa
a differenza della scimmia non siamo ritardati
in ogni caso aggiungere tutta questa complessita e consumo energetico per il codice della scarpa nike e i proprietari delle scimmie retards sono sicuro che è un overkill assurdo
Ma non e' questione di essere ritardati
, o uno e' del settore oppure difficilmente conosce certe cose.Se ti parlo di CDN, edge computing, JSON o acronimi del genere mi capisci?
Vabbè ma questo ci sta trollando…
ITT: Gente che dice di andarci piano coi giudizi sullo Zyklon B se non sei almeno perito chimico.
tu linka e non ti preoccupare
Cazzo di domande sono, qua su NGI pensi di non trovare l'elite che sa tutto di qualsiasi cosa?
Linka che poi spiegano loro a te va.
Sayan perdonami ma uno che ti cita JSON per fare lo sborone? O CDN?
Mah a me pare che dico una cosa e te ne capisci un'altra. Certo che gli atti di proprietà esistono anche per i beni fisici, ma anche per quelli digitali prima degli NFT (si chiama diritto d'autore, forse ne hai sentito parlare). Solo che questi atti di proprietà hanno valore legale. Gli NFT no, te hai un NFT e la gente può cliccare di destro la tua immagine perché tanto non hai nessuna tutela se non quella garantita dal rispetto fra pari che esiste all'interno del circoletto della blockchain. Senza contare che anche lì dentro, se per caso ti ciulano l'NFT in questione sono affari tuoi perché secondo le magiche regole della blockchain possesso e proprietà coincidono.
Quindi, allo stato attuale delle cose, perché qualcuno dovrebbe fare un NFT di una sua opera, se non dà nessuna garanzia in termini di proprietà sulla suddetta? A me l'unico motivo che viene in mente è la rivendita.
Guarda che già se devi usare parole del genere per far capire perché la nuova tecnologia che vuoi promuovere è così importante per la vita di tutti qualche problema c'è eh. E non è dal lato dell'ascoltatore.
Cosa ridi tu che la gente dell' INFN mi rompe perchè non sanno farsi un reset password su un sito pubblico
Ed e' subito "potenti strumenti informatici"