[NEWS] The dark side of the Gaming Industry

Si perché cosi possono spremere quelli che restano e risparmiano un sacco.
Crunch time is coming motherfucker! CHOOOO CHOOOO

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C’è anche l’opzione, usiamo unreal engine 5 e fanculo il Red engine e quindi ci serve meno gente comunque eh

Anche il crunch serve comunque.

Diranno “pensavamo che grazie al passaggio a unreal 5 potevamo farcela senza crunch ma abbiamo calcolato male, spiaze”

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“Abbiamo calcolato male perché nel mentre ci siamo lanciato in 52 progetti differenti da consegnare entro 6 anni”

“tanto poi che cazzo ce ne frega, rilasciamo tutto rotto e poi sistemiamo con comodo in altri 10-15 anni mentre ci lanciamo in altri 122 progetti e nel frattempo sarà uscito l’ue6 e potremmo anche licenziare altri 250 dipendenti”

Oppure

“Non so se ce la facciamo a rilasciarlo per la data prevista”

“Possiamo sempre metterlo in early access, raccogliere soldi e poi terminare lo svi… ahaha… scusa non riesco a dirlo seriamente…”

Ringraziando @RazeR per la segnalazione:

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Disclaimer: i primi 15 minuti sono colmi ma dico COLMI di errori fattuali e hanno una timeline completamente sbagliata. Poi si entra nel vivo di SOTA e li le cose vanno meglio. Ha fatto un lavoro di raccolta informazioni decente, ma non ha attinto a fonti riservate. Io conosco alcuni dietro le quinte che in un certo senso peggiorano la situazione di RG (nel senso che passa per pirla totale) e per altri versi invece la migliorano (meglio pirla che ladro…). Ma sfortunatamente non posso rivelarli per ora. Vedremo in futuro.
Cmq un documentario che - pur amatoriale e preso per le pinze - è abbastanza interessante ed è inerente al lato oscuro della videogame industry

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Btw la parte dell equity crowdfunding e’ purtroppo corretta. Hanno fatto schifezze incredibili.

Però da una parte pensare di poter settare livelli altissimi come uno “standard” è abbastanza un errore secondo me.

Sono d’accordissimo su tanti punti, come ad esempio capire cosa infastidisce l’utente, che le microtransazioni fanno cagare, guardare cosa fanno di bene questi titoli di livello per prendere spunti, etc etc. Sono più che d’accordo.

Però ecco, ad un certo punto non si può pretendere che siano tutti degli Usain Bolt perché è irrealistico e secondo me deleterio per i lavoratori stessi, che non vuol dire che devi fare lavori di merda o rilasciare merda eh, quello non è giustificabile mai.

Non si può pensare che i livelli di una rockstar con rdr2, un baldur’s gate 3, un elden ring etc possano diventare uno standard. È come pensare che dopo Kubrick tutto quello che esce al cinema deve essere almeno a quel livello. Impensabile. Shining è un capolavoro, ma posso anche godermi un the last duel senza stare li a fare paragoni.

Casomai il problema è che ultimamente i tripla A stanno facendo delle robe ignobili.

Altro piccolo appunto è quando parla di “siete studi tripla A quindi avete tantissimi dipendenti, tanti soldi e tempo di sviluppo”. Ecco, sui tempi di sviluppo non sono sicuro. I larian possono fare un po’ come gli pare perché non mi pare abbiano publisher dietro e bg3 era anche sotto earlyaccess.
Ci sono altri studi che invece secondo me hanno il publisher che tutti i giorni gli indica l’orologio. :asdsad:

Per il resto tutto condivisibile.

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Basterebbe un poco di rispetto nei confronti del cliente piuttosto del sempre più comune approccio predatorio, disonesto fino al dolo.

Il semplice fatto Larian abbia messo a disposizione, in cambio di un pre-order nei fatti ovviamente, una beta incredibilmente ampia, complessa e strutturata, di per se persino superiore ad altri giochi presumibilmente completi, priva di NCA associati, di cui si poteva e si è discusso apertamente avendo materiale su cui di dibattere, ed ha reso chiaro, da anni, la struttura e le aspettative che fosse possibile nutrire nei confronti di questo gioco, ecco questo già eleva di per se il valore della produzione, trasparenza.

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La questione è che sono gente che rappresenta studi AAA che ha messo le mani avanti

Anche vaffanculo a quella gente onestamente.

Nessuno si aspetta l’indie dei livello di bg3, ma i vari EA, Ubisoft, Activision, Blizzard, etc devono solo che andare a nascondersi.

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sempre sulla discussione che ha generato un commento sull’unicità dello sviluppo di BG3, le reazioni, le controreazioni e le controcontroreazioni:

e questo articolo per me è superficiale, comunque, perché in qualsiasi caso si manca il target che è il lato publishing dell’industria, mi sembra corretto osservare che i dev hanno scadenze e c’è poco altro su cui abbiano reale controllo; mi sembrerebbe anche doveroso osservare perché il lato publishing della questione secondo me non sia nemmeno raggiungibile dalla critica.

Non credo vedremo molto apprendere cosa ciò che di buono il ciclo di sviluppo di BG3 abbia mostrato - nel senso che non ce n’è alcun bisogno, il lato publisher dell’industria non è alla ricerca di un nuovo paradigma.

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Non ho capito in che modo questo va in conflitto con l’articolo che hai postato, che è una critica al videoarticolo di IGN?

hai ragione, riformulo.

Secondo me il termine dev viene usato in generale per indicare le software house. È come dire ricercatore, con l’idea di includere tutta la categoria: dal PhD all’ordinario.
L’articolo di ign, che avevo visto giorni fa ed ho scartato perché inutile, non commette l’errore di parlare di dev in generale, ma di erigere BG3 a nuovo standard, addirittura. Semmai un punto di riferimento, come succede da sempre. Quindi nulla di nuovo sotto il sole.
L’altro punto che scalda un po’ gli animi è il veleno dei toni e la reazione dei players, aggressiva. Il problema va ben oltre IGN, in politica vediamo lo stesso livore: testate giornalistiche che aizzano i lettori. Non mi sorprende affatto sentire di minacce di morte ad un dev, visto che accade in qualsiasi altro contesto in cui c’è visibilità pubblica. La riflessione andrebbe fatta sulla società.

Ah ah ma le minacce di morte ai dev nel mondo del gaming sono all’ordine del giorno e da sempre… le ho ricevute pure io figuratevi…ma non ci fai nemmeno caso ci ridi sopra tanto capisci che sono solo haters per passatempo.

La parte in cui parlano di Nintendo è… bho… insensata?
Nintendo internamente produce pochissimo ormai. Esternalizza buona parte del processo di sviluppo sia dell’hardware che dei giochi. Con contratti di ferro e 24 ore piene di soldi può permettersi che siano altre compagnie e fare crunch time spaventosi per fornire prodotti rifiniti. E se non vanno bene, no problemo!, pagano la penale e tornano al tavolo di lavoro (vedi advanced war reboot per switch… rimandato bho 3 volte? uscito quasi con un anno di ritardo).
Dai non ha senso il paragone.

Zelda però è sviluppato internamente :asd:

Anche quello esternalizzato per bho… una decina di anni?