NEUROzio - Questi matti Europei (di calcio).

Beh come Italia e Portogallo è difficile vedere altre squadre europee con meno fairplay


Seh, due goal al 119' ed al 120' (dopo aver fatto 120min contro l'Argentina). Asfaltata è stata l'Irlanda ieri, non la Germania del 2006. Certo l'Italia meritava la vittoria ma non in modo evidente.

ad hominem: vabbè che ti piacciono le ebeti
2-0 zitto e a casa, in tutti i sensi.
Ah no dimenticavo!
Tu sei quello che nel thread apposito in Sporttt si dimenava definendo quella Germania distrutta per 2-0 dall'Italia, una bella squadra che t'era piaciuta ed era stata solo sfortunata
Un po' come la Germania dell'altro ieri contro l'Olanda. Uno squadrone proprio irresistibile
be è innegabile che dire che nel 2006 abbiam distrutto la germania è quantomeno fazioso
Quello che conta e' il risultato altrimenti anche il Brasile di Romario e Bebeto fu irresistibile e ci massacro' in finale.
Si'.
Ai rigori.


Vabbè sei un cazzaro in questo contesto. (dire che hai fatto un reply da bbk è riduttivo)

( e ricordi malissimo )

edit: la G. contro l'Olanda è stata fortunata che gli olandesi non han giocato, io sono abbastanza critico.
Lor signori mi scusino se sposto l'attenzione dal confronto meramente tecnico e "tifosico", su un'area più scanzonata alla quale mi sento migliormente incline.
In fondo, il vero scopo di questo topic, non è tanto dar foggia di qualsivoglia mio commento alle partite, bensì è un invito a vivere il pallone in maniera più goliardica, ironica e scanzonata, proprio perché sappiamo benissimo che vi son 22 miliardari che inseguono un pallone -e aggiungerei, magari, anche cucito da bimbi sfruttati del terzo mondo-, e la fame nel mondo, e non ci sono più le mezze stagioni, e si stava meglio quando si stava peggio, e hanno ucciso gli animali.
Insomma, queste pagine hanno il duplice intento di, innanzitutto, parlare in maniera alternativa e goliardica, di un evento sportivo del quale, un po' come la radiazione fossile dell'universo, o i neutrini, tutti siamo permeati, contro o con la nostra volontà.
Proprio questo gusto per il lato puro dello sport unito al piacere dello sberleffo per ciò che c'è di brutto e ai summenzionati capitalisti in mutande è, magari in piccolo, il nostro modo (almeno il mio), di detronizzare il Sacro Pallone dal ruolo di divinità, cercando di restutuire, almeno a noi che non abbiamo poteri federali e politici, una dimensione ludica e spassosa a quello che dovrebbe essere semplicemente uno sport.

C'è che manifesta, chi boicotta, chi critica, chi insulta; io faccio gli sberleffi al circo del pallone (che pur amo) e li scrivo in un forum pubblico, perché si possa interagire.

Sta bene discutere sulla caratura tecnica di questa o l'altra nazionale, e ci stanno pure i paragoni col passato, ma eviterei di scivolare si questioni troppo da "Processo di Biscardi".
Per quelle cose ci sono quegli insopportabioli secchioni, tipo Zazzaroni, o i deliranti delle dirette oscurate di 7Gold.

Detto questo, per tornare alle italiche passioni, vi andrei a parlare un po' di Italia-Croazia.
Come sempre, da dopo il mondiale 2006 (ma anche prima diciamocelo), ogni partita per noi è l'ultima spiaggia, l'ultimo appello.
Un po' cone quelle famiglie che non sanno se arrivano a fine mese.
Ora, se pur cambiando il modo di ammistrare i tuoi soldi fai fatica a da arrivare -appunto- a fine mese, una cosa la devi per forza realizzare: hai uno stipendio di merda.
Se applichiamo questo semplice assioma a alla nostra nazionale, possiamo facilmente assumere che, se per quanto cambi giocatori e allenatori sei sempre con l'acqua alla gola, vuol dire che hai un squadra di merda.
Ora, ok i biscotti, ok tutto, ma se dài due pappine alla Spagna e tre alla Croazia, scoprirai magicamente che in campo contro l'Irlanda puoi mandare anche Millevite Playmobil, e goderti la partita shackerandoti amabilmente il pero, incurante dellla bagarre che si consuma sugli altri campi e dei vari biscottifici del pianeta.

So che sembra un po' la scoperta dell'acqua calda, ma non ho mai detto di essere apportatore di eclatanti novità.

Insomma, in tutto il suo delirio, Solange-Collovati "l'avevo ampiamente previsto" ha ragione.
Una volta quando segnavi un gol, tenevi il risultato e, se malauguratamente passavi in vantaggio, col cazzo che gli altri ti prendevano facilmente.
Oggi non più.

Comunque, anche se con quell'insopprtabile pantaloncino azzurro, l'Italia inizia mica male.
È abile in difesa e a centrocampo, ed è anche abile in attacco, dove però, nella finalizzazione, ha due disabili.
Noi ancora non lo sappiamo, ma funziona così:
c'è un'entità aliena che possiede i calciatori, trasformandoli da fenomeni a degli emeriti mentecatti del pallone.
Tale essere per un po' d'anni ha albergato dentro Barbie Torres, ma poi si è annoiato.
È uscito da quel corpo efebo, forse stanco di fare la "donna del plotone" ogni notte per tutta la naziopnale spagnola, per trasferirsi dentro qualche altro campione.
Ha fatto una prova con Cristiano Ronaldo, e l'abbiamo vista tutti, ma il Portogallo ha vinto lo stesso, così l'Entità, che per comodità chiameremo "Enty", si rimbalza oggi i corpi di Cassano e Balotelli.

E non sapete le crasse risate che si fa, nel vedere quest'umile squadretta "operaia", costruire azioni su azioni, con sulle spalle il fardello di un'intera nazione calcistica e la sua storia, e poi vederle incenerire da due disabili del pallone.

E mentre Enty si controrce sul suo pavimento dimensionale, all'interno del corpo di Supermario, Pirlo telecomanda una punizione alla Zico sul primo incrocio del portiere croato, che se la prende coi compagni e inizia a ballare un pizzica balcanica mostrando loro dei numeri con le dita sul significato dei quali ancora la scienza s'interroga.

Si va al riposo sull'uno a zero, ma come tutti sappiamo, non solo Collovati, ma anche noi, e soprattutto Prandelli, la cui mimica dopo il gol non lascia spazio a dubbi, la beffa è in agguato.

Enty continua a zompettare sganasciandosi fra i piedi di Cassano e Balotelli, esponendoli al ridicolo continentale, e la frustrazione azzurra cresce finché, come un brufolo ben maturo giunto alla sua massima pienezza, la spruzzata di pus croata arriva verso il 70°, se non ricordo male.

Su un cross di un esagitato di nome Strinic, metodista maniacale della fascia sinistra, già in cura presso strutture apposite per questa sua deviazione, scodella un inutile pallone nella nostra area, che solo en'eccessiva dose di oppio assunta da Chiellini al posto del tè durante l'intervallo, trasforma in un traversone pericoloso.
Al centro c'è Manzo Madzukic, talmente sorpreso dal regalo che quasi sbaglia lo stop, ed imbracciata l'artiglieria non ci ricambia la cortesia (cit.) scaraventando il pallone a una velocità assurda, fra il palo e il re delle ricevitorie.
Uno a uno, e per noi l'ultima spiaggia, anziché diventare una vittoria calcistica, diventa una vera spiaggia, con tanto di lettino, ombrellone e olio abbronzante, presso la quale presto la nostra nazionale si recherà, e dalla quale si godrà in TV l'europeo dai quarti in poi.

In serata, come anticipato, la Spagna sminuzza l'Irlanda, e via al walzer dei biscotti, dei calcoli dei se e dei ma, unica grande disciplina, insieme alla scherma e alla pallavolo femminile, dove noi italiani siamo davvero sublimi.
Il bello è che, con quella spocchia latina inguaribile, tutte le proiezioni possibili su tali scenari si fanno partendo da un presupposto: la vittoria sull'Irlanda la si dà più scontata di una sega durante un porno.

Io la vedo diversamente: battere l'Irlanda non è così scontato, ci ha già pettinati a USA '94, ma non è nemmeno un'impresa epica, così come non trovo fantascientifico che la Spagna vinca coi croati.
Se andrà così ce ne andremo a quarti. Con Enty, numero 24, e magari contro l'Inghilterra, chissà.
Se non andrà così, biscotto o gianduiotto, non me la prenderei poi tanto per gli altrui risultati, in fondo, per non esserne vittima, bastava vincere le due partite precedenti e, nel calcio, vige una simpatica regola: per andare avanti bisogna vincere, se pareggi non sei garantito, se perdi vai a casa.
Può essere che sia così inaccettabile?

Da Danzica, per il momento, è tutto, a voi Moncalieri.
bello


Il calcio è bellissimo. Ma l'ambiente è saturo di corruzione, fa proprio schifo.





grazie
è gia stato detto "francia merda, speriamo che perda"?
no, ma nn è mai troppo tardi per gufare i maledetti mangialumache, sempre se li fan giocare


Eccomi!

Cazzo vuoi?



Beh insomma... Non so se è un esempio calzante... Se non ricordo male (e potrebbe essere), quella partita fu Baresi-Brasile.

A parte questo, contro la Germania del 2006 l'Italia ha strameritato la vittoria.
Mangiacrauti zittiti con ancora il boccone in bocca.



Le ukraine da consolare
gOOOooooOOooOoOOOooaAaAaAaaaaAAaaallll


che brividi


sono 6 anni sempre lo stesso reply