Necessità di aiuto

Real Life Addio
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Verso quest'estate ho avuto una lite piuttosto forte con un mio familiare.
Avendolo io ferito (lesioni non gravi) l'ambulanza è stata dovuta chiamare lo stesso).

Sono stato quindi rinchiuso per un mese in un istituto psichiatrico. Al rinnovo della patente un mese dopo non mi è stata rinnovata per "assicurarsi delle condizioni psicologiche del paziente".

Ad inizio Gennaio, dopo che i miei genitori mi hanno sbattuto fuori di casa a seguito della lite in un'abitazione sotto il controllo di un ex fascio amministratore di condominio che si divertiva a nascondermi e rubarmi la roba in casa (cosa che i miei negavano) preso da Massimo sconforto per la situazione familiare ormai a pezzi ho richiesto nuovamente in regime volontario l'immissione nei servizi (dato che mio padre mi aveva semplicemente tagliato i viveri) - qui son stato chiuso senza vera motivazione per un mese e dopodichè son stato trasferito in un'altra struttura per una durata stimata per 3 mesi.

Ora la diagnosi è borderline, prima era non specificata, poi psicosi, poi bipolare di tipo I (che mi ha provocato un aumento di peso di 30kg in 6 mesi) ed hanno reiniziato il percorso di somministrazione farmaci (apiprazolo) per via intramuscolare: ho problemi sessuali e di aumento peso, oltre che cognitivi dalla riassunzione.

La domanda è: i miei si rifiutano categoricamente di darmi difesa d'avvocato, dicono che devo curarmi continuamente (ogni volta è una nuova) ed al contempo sono bloccato completamente dal punto di vista lavorativo ed accademico e le strutture psichiatriche mi sballottano da una parte all'altra per confermare le loro ipotesi che puntualmente si rivelano sbagliate.
Ad oggi la patente con scuse di rinnovo non è ancora stata restituita.
Quindi: come faccio ad uscirne?

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La difesa d'avvocato per cosa? Per la questione patente? Su queste cose che io sappia legifera il collegio medico della tua asl di competenza, non so quanto far intervenire un avvocato potrebbe modificare la situazione.
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Mah guarda me l'hanno rinnovata sotto farmaci, la presa in giro sembrava non rinnovarla a seguito della sospensione.

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Allora è un discorso diverso, però mi informerei presso l'asl/collegio medico per sentire cosa dicono.
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la medicina non è una scienza esatta, e la psichiatria lo è ancora meno, alla faccia del cazzo che iter
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Cioé quello che vorrei capire è se la psichiatria ha davvero sto potere di vita e di morte sulle persone? Io ci sono entrato per problematiche serie ad ora risolte ed ora fanno il cazzo che vogliono e io non posso farci niente. Che cazzo è?

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Non é un caso in passato era lo strumento politico per "eliminare" la gente senza ammazzarla
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Va bè se volete nomi cognomi date posologie effetti collaterali per lanciargli merda chiedete pure :ciao:

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Non posso farlo, sono internato e non mi danno i permessi e come detto non ho possibilità di movimento

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Beh, si , nel senso che la risoluzione del problema non la decidi tu. Realisticamente puoi aspettare e forse, si, sentire un legale. Se hai accesso ad internet lo avrai anche al telefono.
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Dopo un mese di ricovero non c'è avvocato che osi mettersi contro una USL e per giunta i miei, bloccando i fondi, hanno remato completamente contro a questa cosa. Ora sono bloccato qui per mesi e mi andrà a fanculo tutto. Bella lì.

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Non ho capito, ora dove sei? Reparto psichiatrico? O più tipo CPS? Perché mi sembra strano che ti tengano per MESI senza un target specifico.
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Residenza per la salute o una cosa del genere.

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non hai idea del terrore che mi genera leggere testimonianze come questa…
ad ogni modo, non sei un detenuto, nonostante la cosa sia partita con un’aggressione, non sei stato processato e giudicato colpevole di alcunchè, pertanto sei (nella peggiore delle ipotesi, non ho ben capito se soffri effettivamente di qualcosa di diagnosticato/diagnosticabile e che tu riconosci) una persona che soffre di un disturbo, e che va aiutata in quanto sofferente, e non gestita come un problema da risolvere. questo ovviamente a te è chiaro, lo scrivo per gli altri utenti di modo che non ci siano fraintendimenti.
detto questo, nella tua posizione assumerei queste linee di comportamento:

  1. tenere un profilo basso ed accondiscendente nei confronti dei soggetti che hanno potere su di te, il che sostanzialmente significa non entrare in conflitto e non avere atteggiamenti scostanti.
  2. capire se ci sono figure disposte a riconoscere le tue ragioni, e fartele alleate e fare in modo
    che possano intervenire
  3. assicurarti di non compromettere i canali di comunicazione con il “mondo esterno”, banalmente perchè devi poter riferire quello che ti sta succedendo a qualcuno di competente e che possa intervenire
  4. capire le dinamiche della struttura in cui ti trovi: perchè ci si entra? chi ne esce, perchè e come ha fatto?
  5. gestire la rabbia e la frustrazione da solo, senza fare comunella con altri pazienti, nemmeno se giureresti che la persona con la quale esprimi le tue ragioni sia affidabile, perchè corri il rischio di essere sputtanato e pugnalato alle spalle.

se mi viene in mente altro scrivo poi. per quel che può valere, ti sono vicino, non sai quanto.
in ogni caso, tieni presente sempre che “ormai sei nel sistema” e sei etichettato come soggetto problematico. è una cosa che non risolverai mai e ti perseguiterà per sempre, meglio fare i conti con questa cosa fin da subito, impara a capire come ti percepiscono gli altri, al di là di quello che sai di essere, perchè di rospi ne dovrai ingoiare

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Guarda per come mi hanno trattato non me ne frega più un cazzo. Prese per il culo continue ed incarcerazioni contro la propria volontà. Ora cercano di darmi pure del complottista e non riesco a studiare o lavorare. Gli psichiatri ora iniziano anche a mentire per corroborare la loro tesi e non ho niente da fare se non fare avanti ed indietro in un corridoio imbottito di medicine e non capendoci più niente.

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Perché dici che mentono e complottano tra di loro?che motivo ne avrebbero? Banalmente può essere la tua percezione del momento un po sfalsata a farti percepire certe cose



un genio eh, manifesta segni di disturbo persecutorio gia dal primo reply e te ne esci con un post del genere, io boh
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Guarda che stai facendo tu diagnosi con "disturbo persecutorio"

Comunque appoggio Panzernjork, cerca di collaborare per quanto possibile anche se posso assolutamente capire il senso di frustrazione che provi. Per quanto riguarda le 10k diagnosi che ti danno ti posso dire che può succedere (ahime) ma comunque non cambiano farmaci a seconda di quello quanto la sintomatologia.

Per quanto mi riguarda l'ennesimo fallimento della psichiatria che esclude i pazienti dal processo terapico. Pare na situazione kafkiana, tieni duro. Come dice Bjork cerca di fare tesoro se trovi la figura che ti prende davvero in considerazione e non ostilizzare gli altri.
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[QUOTE=CrazyWildhog;20008951]Perché dici che mentono e complottano tra di loro?che motivo ne avrebbero? Banalmente può essere la tua percezione del momento un po sfalsata a farti percepire certe cose

un genio eh, manifesta segni di disturbo persecutorio gia dal primo reply e te ne esci con un post del genere, io boh[/QUOTE]
e infatti secondo me non ha senso nè credergli nè dargli del cazzaro. se ti leggi attentamente il mio reply capisci che i consigli che gli ho dato prescindono da quel genere di conclusione. io empatizzo con lui perchè sono stato ricoverato in TSO una volta e mi è bastato (e qui a Novara mi va di lusso perchè la psichiatria non ha nulla di “distopico”).

inoltre, se ci fai caso, lui non ha chiesto di essere creduto o meno, ha chiesto consigli e aiuto, cosa ben diversa e che, avendo io idea di cosa sia la paranoia persecutoria avendola sperimentata in prima persona, mi fa supporre che stia dicendo il vero, se così non fosse ti assicuro che i suoi post avrebbero tutt’altro tono

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lo sapevo che ti piacevano gli omaccioni :love:

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Boh non ho consigli validi ma in bocca al lupo