Morto Steve Jobs



Cioe' un ottimo ideale non va bene se non e' presentato in modo "attraente"?


anche se l'ideale è ottimo,"gioire",seppur in modo velato per la morte di un rivale,non mi sembra una gran cosa


Non e' un rivale perche' stallman non vende niente.

Stallman non e' contento perche' e' morto un uomo, ma e' sollevato perche' e' venuto a mancare un catalizzatore di cretini.

Detto catalizzatore invogliava detti cretini a comprare dispositivi sostanzialmente blindati ma cool che non lasciano nessuna liberta' all'utente, cosa che ovviamente risulta indigesta al fondatore del movimento del software libero.


Va bene, ma per l'appunto non è attraente (dove per attraente non intendo attraente come Cyndy Crawford, attraente nel senso che attrae il consenso della massa e viene adottato come standard de facto).

Condivido con tutto il cuore l'idea del software libero, ma in ambito opensource nessuno ha fatto passi significativi per rendersi attraenti agli occhi delle masse.
Non sono concetti che pretendo capisca un programmatore, ma da una figura di spicco come quel santone barbuto alcuni ragionamenti un pelo più articolati di "noi buoni loro cattivi" me li aspetterei.


Ecco, questa è una cretinata bella e buona. D'accordo sul fatto che il codice sorgente di un software, dal momento che lo compri, dovrebbe essere a tua disposizione (quante cose si potrebbero fare se così fosse), ma vivere con la concezione che ogni utente deve per forza fare il programmatore e compilarsi il suo kernel per accedere a delle combo di prodotti/servizi è un ragionamento da orangutan.
Apple ha fatto della semplicità ed integrazione il suo cavallo di battaglia. Non è venuto in mente a nessuno che forse è così amata proprio perché toglie agli utenti alcuni sbatti che questi non avevano alcuna voglia di farsi ? No, è perché sono stupidi
Gli utenti Apple agli occhi dei programmatori os saranno dei cretini che comprano strumenti blindati, ma questi agli occhi degli Apple user sono dei nolifer che dovrebbero sostanzialmente scopare di più e farsi meno problemi nella vita


http://www.gnu.org/philosophy/philosophy.html

Cioe' boh. Se li raccogli ci puoi scrivere un libro, e' abbastanza articolata?

Non mi aspetto che sia qualcosa che possa essere compreso da un designer, ma se hai degli ideali devi starci attaccato ben saldo e renderti attraente a una massa di pecore non porta a niente se quello che vuoi fare e' cambiare il modo di ragionare.

Renderti attraente alle masse e' qualcosa che fai quando vuoi vendere.


Ma dove sta scritto? Deliri?
Magari è stata già postata ma....

ok è passato 1 giorno e ho metabolizzato.

non ho molto da dire su steve jobs perché non l'ho mai conosciuto di persona, però sento di doverlo ringraziare attraverso il racconto della mia esperienza di semplice user un po' (molto) nerd.

ho iniziato la mia vita digitale da bambino, con uno spectrum 48k che ho sfruttato, stuprato e hackato fino all'inverosimile.

nel '92 avevo già un computer portatile (un bellissimo ibm in bianco e nero) e soprattutto un modem, un 2.600 baud con cui mi collegavo in interurbana ad una bbs di torino che mi piaceva troppo.

nel 1999 riesco finalmente a rimediare un costosissimo Palm V e dal quel giorno in poi sono sempre andato in giro con un touchscreen in tasca. uno nuovo ogni anno, ovviamente.

nel 2003 ho attivato la mia prima flat dati per cellulari, che usavo con il browser netfront su un sony clié ux50. non mi pareva vero.

dopo la morte dei clié, mi sono fatto con soddisfazione tutta la trafila dei pda windows mobile (era il periodo d'oro dei palmari hp, dell, ecc...).

passano gli anni e finalmente iniziano ad arrivare i primi pda-phone. è il periodo del qtek 9000 (aka htc universal) con windows mobile 5, sul quale arrivo ad installare in dual boot anche una mini distro linux solo per il gusto di farlo, dato che su quella macchina non funzionava praticamente nulla..

vado avanti come al solito (cioè cambiando 1 pda-phone all'anno) fino all'estate del 2009, quando finalmente mi decido a prendere un iphone 3gs.

ecco, da quel momento per me cambia tutto: lo scimmione che ogni cazzo di anno mi obbligava a spendere uno sproposito per l'ultimo gadget elettronico finalmente mi abbandona e oggi, incredibile per chi mi conosce di persona, ho in tasca esattamente lo stesso 3gs che ho comprato 26 mesi fa!!!

perché iphone ha cambiato tutto dentro di me? ci ho pensato su moltissimo in questi 2 anni e la risposta è duplice:
1) ho finalmente trovato un dispositivo potente e versatile come piace a me, ma allo stesso tempo veramente comodo da usare (oltre che smanettabile all'inverosimile, grazie all'ottimo lavoro di saurik e degli altri eroi del jailbreak).
2) l'attrezzo che ho in tasca oggi è molto diverso da quello che ho comprato 2 anni fa, pur essendo fisicamente lo stesso. il salto da iOS3 a 4 è stato per me l'equivalente di comprare un dispositivo nuovo di pacca.


ecco, chi è arrivato a leggere fino a qui ha già capito per cosa voglio ringraziare Steve Jobs: per aver creato un dispositivo che finalmente mi ha liberato dalla scimmia malefica che, dal lontano '99, puntualmente si presentava ogni autunno imponendomi di comprare l'ultima novità.


Ah beh, se parliamo di un credo simil-religioso allora ne convengo con te.

Tutti i più grandi pensatori degli ultimi duecento anni erano anche grandissimi oratori (dote che altro non serve se non a "presentare" nel migliore dei modi il tuo credo o la tua idea). Questo perché le due cose vanno di pari passo ? No, perché chi non sa esporre le sue idee e farle piacere anche agli altri difficilmente troverà un proselito


E mi autoquoto. Se te, capo del software libero, pensi che il software libero sia la strada migliore come fai a dare forza alla tua idea ? Proponendo qualcosa di strafigo che la gente guardi e dica "Cazzooo neeeeeeddd neeeeeeeeeedd shutupandtakemymoney" o standotene a fare uscite del cazzo sulla morte delle persone ?

Ok che la forma non è tutto, ma insomma...


Fortunatamente non e' cosi' perche' esiste gente che sa capire i concetti senza bisogno di mandare giu' pillole indorate.

Gli altri seguono i keynote.
stallman mi sta sul cazzo, spero muoia di un cancro difficilmente curabile


Vabe' che questa uscita sia stata grezza e' piu' che ovvio, ma buona creanza e affermazione tout-court dei propri ideali sono due cose che non vanno d'accordo.


Certo. Bravo.

Vogliamo prendere ad esempio Firefox ? Progetto OS partito bene, è diventato uno standard de facto in breve tempo. Android uguale, sebbene sia un progetto marcatamente più commerciale per i service placement di Google, offre tutte le funzionalità di cui la gente ha bisogno, è modificabile e adottato in massa. Idem OpenOffice, idem altri casi studio.

Secondo te non ci sarebbero le stesse prospettive di espansione per ogni singola controparte software commerciale oggi sul mercato ?

Parliamoci chiaro, se nessuno usa Linux (lasciando stare il campione utenza di questo forum che è a se stante, guardiamo ai grandi numeri) e la gran parte dei software OS fallisce miseramente nell'oblio il motivo è che non offre alcun tipo di innovazione e vantaggio rispetto alle controparti commerciali, e se anche lo offrisse è un valore non percepito dall'utenza finale, qualcosa di non sufficiente per compiere il "passaggio". Vuoi la mancanza di supporto, di comunicazione, di tamtam mediatico. Questo non lo so.

So che per quanto tu sia molto intelligente e non ti servano i keynote per capire il mondo che ti circonda (e questo si nota dalla tua posizione molto matura ed elaborata su questo argomento), forse all'utonto che dei computer gliene fottesega si, o meglio, serve qualcosa che gli altri non forniscono o un miglioramento rispetto a ciò che forniscono che sia palpabile e sostanziale, non semplicemente un ideale.
Stallman può avere tutte le ragioni che vuole per odiare Apple, possono essere giuste e sbagliate, però:

- nessuno è obbligato a usare software chiuso, apple e microsoft lo vendono, non te lo forzano in bocca, i clienti son liberi di comprarlo o meno, come son liberi di usare software opensource, quindi implicitamente lui sta dicendo che siamo coglioni noi a usare e acquistare software closed-source, nessuno impedisce a nessun'altro di installare linux e usare solo programmi free
- gioire per la morte di qualcuno è veramente da coglioni, lui può ripetere quanto vuole "nessuno merita di morire" ma dire che "son contento che se ne sia andato" è la stessa identica cosa, son solo giri di parole

Detto questo tra Stallman e De Raadt non so chi sia più rincoglionito, entrambi integralisti del cazzo con degli ideali anche giusti volendo ma che esagerano ad applicare ottenendo l'effetto contrario.

Cito Linus Torvalds in un pezzo di un po' di tempo fa:



Quest'ultima vale per tutto a mio avviso, quindi si può tranquillamente sostituire Linux vs Microsoft con qualsiasi cosa.

Adesso datemi pure dello stronzo perché ho criticato Stallman che è il paladino di sta grandissima fungia di minchia.

NB. ho sempre apprezzato tutto quello che fa e che ha fatto la FSF, apprezzo moltissimo l'ideologia di Stallman da molti punti di vista, però l'estremismo è SEMPRE, SEMPRE sbagliato, anche se si parla di tecnologia e innovazione.


Forse non hai chiara la differenza tra "prodotto software" e "movimento software".

Come faccio a presentartela in modo accattivante? Magari la capisci meglio.


Ma infatti e' un'uscita infelicissima dal punto di vista sociale. Ma, hai presente stallman dal punto di vista sociale?

Altro discorso quello sull'integralismo... se fondi un movimento come fai a non essere un integralista di quel movimento? Torvalds e' di un'altra razza perche' lui non ha fondato un movimento, ha creato un prodotto sw ed infatti ragiona diversamente.
Stallman ha dei forti ideali e la coerenza di seguirli.

Io teoricamente li apprezzo, ma mi accontento dell mio android sul cell e utilizzo un sacco di cose in cloud...

Cmq non penso che in tanti capiscano l'importanza di avere degli Stallman che rompono il cazzo ai vari Steve Jobs...
Si ma se fondi un movimento fondato in un modo o nell'altro sulla "libertà" e poi dai contro sistematicamente a chi non la pensa come te... beh allora prima di parlare di free software bisogna tornare a parlare di libertà di scelta.