E' iniziata l'agognata ristampa negli stati uniti e anche qui da noi (appena uscito il numero 2, ovviamente per la Panini: dovrebbe uscire anche in edicola).
E' di Alan Moore (e poi di Gaiman), anno 1982. La rivista è Warrior.
Il personaggio è Marvelman/Miracleman; una versione tutta britannica di Captain Marvel/Shazam degli anni '50, finita poi nel dimenticatoio per decenni.
Moore recupera il personaggio, inventando la decostruzione del supereroe.
Si dice spesso che questa serie è un capolavoro e un'opera seminale: non è un luogo comune.
Già solo leggendo i primi (relativamente acerbi) numeri, ci si rende conto che da Miracleman si è ricavato non solo Watchmen, ma anche Astro City, Wanted, le operazioni retcon in stile Sentry (che è praticamente la versione non ufficiale e stupidotta di miracleman), Superior di Millar e Planetary di Ellis...
Insomma, direi che è il caso vi chiediate perché non avete già incominciato a seguire questa ristampa...
Kimota!
(nel 2016, inoltre, dovrebbe arrivare anche il NUOVO materiale a firma Gaiman).
Il che onestamente non mi dà fiducia
assolutamente d'accordo
comunque chi non compra miracleman è una brutta persona.
Già presi 1 e 2, bellissimi i testi, splendida l'atmosfera.
La seguo sicuramente.
Finalmente qualcuno che mi dà soddisfazione
Che capolavoro non è anche solo l'incontro/scontro che l'ex-kid miracleman?
(spoiler per chi non ha incominciato a leggere la serie)
he smiles a tiger smile
Spoiler
che si prova mentre Miracleman lentamente prende coscienza della cattiveria insita nel suo ex compagno è inappagabile. Lo sguardo di Kid è pieno di malvagità, i testi che accompagnano la scena sono perfetti, Miracleman che dice a Liz di scappare, lei che si chiede "perchè non cade?"
Capolavoro
Spoiler
e ti fa pensare a tutti i personaggi che possono scegliere tra essere umani e essere talvolta più che umani... perché scegliere di non essere sempre super-umani, se non per centellinare la propria diversità privilegiata, per autoflagellazione o per gusto del camuffamento ? Un adolescente che scopre di essere l'essere più potente sulla faccia della terra per quale assurda ragione dovrebbe scegliere di essere "normale"?
che è poi un'opera di decostruzione e reinterpretazione di personaggi come Cap. Marvel/Shazam (di cui Miracleman, storicamente, è un plagio, come saprai avendo letto le note editoriali dell'albo) in poche vignette.
Al di là del
Spoiler
sadismo di Bates, che è indiscutibile, c'è anche un fondo di realismo psicologico: venticinque anni in quello stato di superiorità totale ubriacherebbero di potere chiunque
Questo è uno spunto di discussione molto molto interessante, la vedo come te, anch'io mi farei le stesse domande. Non avrebbero nulla da guadargnarci, o da temere.
Uno è questo, e l'altro è il numero successivo: