Migrazioni e politiche di inclusione

Non saprei nel dettaglio. Direi politica (amministrazione cittadina) e istituzioni (Aler), con complicità delle mafie delle occupazioni.

Si ma li era Dom Zeno che si integrava in loro :asdpunk:

Dichiarazione del prefetto di Parigi: non esiste il razzismo nella polizia francese.

K.

Era difettosa quella pistola si vede, un bizzarro errore di fabbricazione che fa partire il colpo se la canna punta la testa di un nordafricano.

Little Italy a NY è nata per le istituzioni oppure perché persone della stessa cultura si sono aggregate e non si sono volute integrare? Perché si sentono più sicure?

A mio avviso con flussi migratori così importanti diventa difficoltoso l’integrazione, soprattutto con mentalità così chiuse, non dico da ambo i lati perché un qualcosa si è fatto:ASD: poco ma si è fatto

Un caro amico lavorava in un centro di accoglienza di Parma, portava resoconti di guerra e violenza indicibili.
Sono stati proposti dei percorsi riabilitativi, con psicologhi e introduzione al lavoro, saldatori, tornitori, meccanici. Tutto è stato buttato nel cesso dagli stessi rifugiati quando hanno tentato di stuprare in quattro la psicologa di sostegno.

Non esiste il razzismo. :asd:

Però sembra strano che tutte ste proteste poi diventino solo un pretesto per saccheggiare negozi.

Anche il movimento Blm, cosa è diventato?

Nomeacaso’d

E’ ovvio che le due cose sono in concausa.
Da un lato le istituzioni colpevolmente ammucchiano e accatastano (o per rendere meglio l’idea: concentrano) tutti i flussi migratori verso determinati quartieri, dall’altro son le popolazioni stesse a cercare di aggregarsi per natura sociale umana sentendosi più sicure in questo modo, è la stessa cosa che farei io all’estero, cercare altri italiani come punto di riferimento.

Da qui al “non si vogliono integrare!11!1” è un attimo. Quando vedi le istituzioni ostili, la popolazione ostile e devi contare soltanto sui connazionali ovvio che col cazzo ti integri.

Solo un’espressione di frustrante rabbia impotente, comprensibile, per quanto non giustificabile, ed in ogni caso all’interno delle dinamiche sociali di un paese con un passato, recentissimo e neppure completamente sopito, di stampo colonialista; non mi sorprende le istituzioni deputate alla continuità del potere e definite dalla necessità di mantenere lo status quo non siano neppure in grado di riconoscere il problema, dopotutto la belligeranza sociale francese ha origini profonde come contrapposizione al modello direttivo, ed in questo le nuove generazioni di esiliati civili curiosamente dimostrano di essere perfettamente integrate nel tessuto francese, non incluse certo, ma integrate.

In Francia il sistema educativo e le prospettive di un giovane dipendono dal quartiere e dal reddito della famiglia, che sono un buon proxy per la razza.
A certe scuole ci vai se abiti in certi quartieri, etc.
Dove è cominciato? Non saprei, ma il sistema autoalimenta la segregazione.
Si creano quindi queste torme di giovani senza futuro.
Per altro quelli extracomunitari bruciano le banlieu, quelli francesi (e italiani) votano fascio.

Ricordatevi che l’Algeria era una colonia francese fino agli anni 60 eh, mica due secoli fa. La generazione prima della nostra viveva in una Francia coloniale dove i popoli sottomessi erano cittadini di serie B

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Esatto, il crepaccio fra i due mondi - creato dalle istituzioni - si allarga inesorabilmente sempre più.
Alcuni ragazzi dei centri sociali in piazza da me organizzano CONTINUE feste, eventi culturali ed attività di aggregazione, ma non fanno altro che irritare ancora di più i boomer razzisti che “non si può più uscire la sera”.

Non se ne esce.

Io sto vedendo un modo sbagliato di fare questi tipi di inclusione, qui a Parma c’è una festa multiculturale con migliaia di persone, con cibi più o meno da tut che funziona egregiamente come inclusione, il mondo, con famiglie di ogni ceto sociale
Vedo un centro sociale che cerca di fare la stessa cosa, ma si finisce sempre con un sacco di ubriaconi in giro e sta tizia punkabbestia con un fottutissimo Pitbull che azzanna gente.

La tizia o il pitbull?

Entrambi, forse è più pericolosa lei

Sto scrivendo da cellulare e fa abbastanza schifo il forum… La tastiera è sopra a dove scrivere

:rotfl: secondo me so chi è :rotfl:

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da quello che scrivi non solo il forum se vuoi far passare il messaggio che protestano solo per saccheggiare :dentone:
Come se i saccheggi non ci fossero sempre stati durante i riot ma solo adesso sti giovanotti cercano il pretesto per andare a rubare

C’è modo e modo di protestare, e da diventare una protesta per i diritti diventa solo ed esclusivamente un saccheggio di negozi

Vuoi chiamarmi razzista? Boh fregacazzi

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Dopo che han sparato in testa senza motivo a un ragazzo come protesti? Mandi una pec?

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Non è razzismo è non capire e non conoscere minimamente le dinamiche di una protesta violenta quindi da brava borghese ci si scandalizza per le vetrine rotte

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