Permettimi di estendere il problema e toccare un nodo dolente.
Da una parte ti do ragione. Certe parti delle forze dell’ordine sono solleciti e felici esecutori di questa nuova linea politica. Era gente che ideologicamente va a braccetto con chi oggi è al governo, per cui non vedevano l’ora di cambiare registro.
Poi c’è l’altro lato della medaglia e - lo premetto subito - non sto cercando scuse, ma voglio solo inquadrare il problema in modo più complesso e completo.
Nelle FdO, nelle strutture deputate a questo (e altri) incarichi delicati, che nascondono il grande pericolo di lacerare l’animo umano perché potenzialmente mettono l’individuo nella situazione di operare in modo non coerente con i propri convincimenti, ci sono tante persone che sono arrivate all’insensibilità e si aggrappano alle regole come unico meccanismo di protezione.
Nelle FdO il burnout è un problema ENORME, che all’atto pratico è celato con molta efficacia. Il tasso di suicidi è spaventosamente alto ed è un misto di aumbiente lavorativo tossico, demoralizzazione, alte aspettative di chi entra con la volontà di “cambiare il mondo” e renderlo “migliore” e poi si scontra con un sistema che non marcia, esegue ordini che non condivide, non riesce ad aiutare chi soffre e deve punire i deboli.
Dietro al “bye bye” ci può essere l’operatore che non vede l’ora che qualcuno anneghi (così la smettono di venire in Italia) così come l’operatore che non sa più che cazzo dire, è sopraffatto dal disastro incombente ed è schiacciato tra quello che accade, quello che gli viene chiesto di fare, il DOVERE morale di essere umano che dovrebbe aiutare, e gli ordini dall’altro, il meccanismo che non funziona, il convincimento di essere ingranaggio di una macchina che non marcia, spettatore privilegiato (per il punto di vista) ma impotente della catastrofe.
La prima votla che prendi una telefonata con richiesta di soccorso e sai che nessuno si muoverà per andare a salvarli, magari resti al telefono, ti sbatti, chiami a destra e sinistra. POi vedi che serve a un cazzo e alla centesima telefonata che fai? “grazie per le info. bye bye” e magari torni a casa e ti spari. O ti ammazzi con l’alcool.
Non dico che sono tutti così eh, ma conosco tanti poliziotti che stanno malissimo perché provano un profondos enso di impotenza. Poi c’è quello che va in palestra 10 ore al giorno, quello che non torna mai a casa dalla famiglia perché si vergogna, quello che massacra di botte il piccolo spacciatore perché tanto la magistratura non farà un cazzo, allora ci penso io a dispensare un minimo di giustizia.