Michele morto suicida



E in alcune culture non esiste il suicidio e non hanno neanche una parola per definirlo

Dare la colpa al depresso per la sua depressione è un "blame the victim" , in realtà spesso è il depresso che non ha idea del perché reale della sua condizione (in quanto noi non sappiamo ciò che vogliamo, ma al limite credere di volere qualcosa)
Nelle risposte di alcuni si legge livore e rosik che levati, roba che a me sembrate frustrati pure voi.

Rest in peace.

E quoto chi parla di generazione "fallita", anche se è così evidente e sotto gli occhi di tutti che dovrebbe essere lampante.

non esisterà perchè non hanno una parola per definirlo

alla mamma che non si rende conto del malessere del figlio che ritiene sano si può tirare un coppino?


già.


anche perché sentirsi sbagliato e inadeguato fa parte del problema.


dicevi?











analizzare parola per parola la lettera mi sembra alquanto inutile.
Per me tutto è riconducibile al concetto di sfiga, destino o come vogliamo chiamarlo.

Anche il fatto di avere o non avere la forza di reagire può essere il frutto di una serie concatenata di eventi sfigati.

Quel ragazzo probabilmente ha avuto più chances di molti altri, andate sfumate. Sinceramente è abbastanza indifferente se la "colpa" sia sua o della società. E' andata come è andata.

Per il resto basta l'ISTAT a ricordarci che dei problemi ci sono. Ma è la prospettiva (e l'aspettativa) di ognuno che deve mutare.


Si ma in Italia servono le conoscenze anche per diventare imprenditore...


Un tempo le fighe erano più fighe.



https://it.wikipedia.org/wiki/Stati_per_tasso_di_suicidio

ma in Groenlandia già sono 4 gatti, si mettono pure a decimarsi da soli?


non è vero, ad esempio io ho una mia teoria a tale proposito: prima del 1920-1930 le belle fighe non esistevano, le donne reputate bei pezzi di sorca nell'ottocento (di cui rimane qualche reperto fotografico) erano dei cessi a vapore con i baffi a manubrio

tant'è che il modello classico di bellezza è venuto fuori sparando un po' a caso, in pratica l'arte classica è l'equivalente antico dei manga per pippaioli che sognano le ragazze con gli occhi enormi in maniera grottesca.

La selezione naturale ha fatto il suo corso, consegnandoci (finalmente, dopo millenni di scopate con il sacchetto del rudo in testa) donne decenti solo nell'ultimo secolo.


Secondo me il libero arbitro non esiste ed è stato tutto deciso nel momento del big bang tirando miliardi di miliardi di dadi a facce quasi infinite

Però questo pensiero mi impedisce di odiare le persone brutte e amare le persone belle quanto vorrei quindi faccio finta di non avere questi pensieri e mi limito a citare Krishnamurti "It is no measure of health to be well adjusted to a profoundly sick society", quando qualcuno si azzarda a dire che la depressione ti rende insano e incapace di goderti delle gioie della vita stupenda


Beh che c'entra. C'è stato un misterioso picco negli anni 50.


non è mica detto.
figa, siamo sotto lo zimbawe pure nei suicidi, vedi che c'ha ragione il tipo


O è tutto deciso nel Big Bang o tiri dadi nel mentre, che minchia vai dicendo


vero, e vedi sopra: selezione naturale di lungo corso (per i tempi umani) che ha dato i suoi frutti solo nell'ultimo secolo

poi ci credo che laggente un tempo si metteva lì e scriveva la divina commedia, o dipingeva la cappella sistina, o quelle robe lì molto impegnate: "oh... andiamo a fighe stasera?" "no guarda sto a casa... tanto son tutte mezzi roiti..."

la plasticazione femminile, più che quella maschile faranno tornare presto indietro, ci vorrà di nuovo il sacchetto


in Siria le percentuali sono estremamente basse perché molto probabilmente ti ammazza qualcuno prima


quindi nel 2260 laggente si ammazzerà di pippe guardando le fighe dei film di totò, sognando quell'età dell'oro


O era direttamente ghey, evidentemente gli uomini erano più fighi.