Si sono un fake, si sarà un post lungo.
Andiamo con ordine: ho una situazione famigliare alle spalle drammatica. Non parlo da 9 anni con mio padre e l'ultima volta che l'ho visto (2 anni fa) ci siamo presi a pugni. La faccenda ad spiega è lunga ma vabbè, la scrissi col mio nick originale su queste pagine.
In estrema sintensi, durante quel periodo mio padre viveva prigioniero in casa nella sua camera da letto per problemi con me e periodicamente sfuriava con noi. Ho cambiato 4 volte casa in 7 anni sino a 2 anni fa, da quando abito da solo.
Ho 27 anni ora, un lavoro da ormai 6 anni.
Sino a 10 giorni fa:
Vivevo felice?
No, non particolarmente... ma vivevo.
Passioni, tante, ma tutte passioni fruibili in assoluta solitudine: tv, cinema, fotografia, fumetti etc.
Amici? Si, ma nessuna compagnia... e spesso preferivo stare da solo a casa piuttosto che uscire con loro.... a fruire delle mie passioni in solitudine.
Sono uno che anche con gli amici quando esce ha voglia di tornare a casa il prima possibile e cose così.
Mi piace la solitudine fondamentalmente... non la trovo una condizione essenziale, forse, ma ci sto bene.
Ragazze? 0. In 27 anni. 0. neanche rapporti occasionali. Hai mai trombato?, vi starete chiedendo. La risposta è no.
Non sono un brutto ragazzo e ne ho avuto le conferme anche da parecchie ragazze che ci hanno provato con me ma semplicemente quando passi dai 18 ai 25 con un padre giù di testa mentre te ne stai rinchiuso in camera per paura di far anche solo cadere uno spillo, allora inizi ad aver paura di vivere.
Quindi è presto scritto, io non ho avuto (mai) una vita normale. Ho patito molto, ho sofferto tanto, ho fatto grossi sacrifici e per questi problemi famigliari ho provato le pene dell'inferno (botte, crisi isteriche, psicologi, psicofarmaci... non ne avete idea).
Gli ultimi 10 giorni:
Da luglio dello scorso anno sento una ragazza. L'ho conosciuta grazie al suo tipo (che ha lasciato poi a luglio di questo anno) ma lei pian piano ha iniziato a farsi sentire.
Per lei è un colpo di fulmine grosso modo... chattiamo tutto i giorni da un anno a questa parte. Se non ci sentiamo stiamo male, lei continua a dirmi che sono interessante, carino e che la faccio sentire importante mentre io da parte mia, anche infastidito dal fatto che mi dica queste cose mentre è con il suo ragazzo, le chiedo di togliermi dal piedistallo perché tanto sono una persona normale.
Ma io per lei non sono una persona normale e alla fine non la diventa neanche per me.
In ogni caso rifiuto ogni contatto... mi chiede di uscire ma non voglio perché, oltre al fatto che sta ancora col suo tipo, il suo continuo esplicitarsi mi mette in grossa soggezione (io con le donne sono già di per se in soggezione).
Lei molla il suo ragazzo perché non ci sta più bene, dicendo che questa cosa gliela ho fatta capire io.
Li per li vado in panico... sento di dover fare qualcosa ma non so cosa perché, ripeto, lei mi mette in soggezione.
Alla fine 10 giorni fa ci incontriamo perché i nostri discorsi sono sempre più focosi da un mero punto di vista affettivo.
I primi 8 giorni per me sono UNA BOMBA ATOMICA. Non ho mai provato nulla del genere sino ad ora, rimaniamo 8 ore abbracciati sul divano quasi tutti i giorni a baciarci e abbracciarci... a sussrrarci le cose, a parlare.
Esco di casa e cammino due spanne da terra, vado al lavoro e tocco il bordo di tutte le cose con una tale leggerezza che mi sembra quasi di stare toccando lei... non riesco a pensare ad altro.
E' tutto bellissimo!
Ripeto, non ho mai provato NIENTE del genere.
Poi, il dramma... l'ottavo giorno (giovedi) vado giu di testa. Implodo.
Torno da casa di un'amica, sono in casa da solo, inizio a tremare a girare per casa compulsivamente.
Non mi trovavo completamente in casa da solo da giorni, non era per me una cosa nuova ma sentivo terribilmente la mancanza di compagnia.
Lei mi manda un messaggio e volo a mangiare una pizza con lei... ma non è più la stessa cosa.
Le parlo del fatto che fossi stato così male e le dico che non sono abituato a tutto questo.
Sembra uno sfogo estemporaneo... venerdì mattina torna da me non parliamo tanto di quell'episodio ma una serie di baci si tramuta i un impeto di passione.
Abbiamo grosso modo il nostro primo rapporto sessuale e concludiamo facendo la doccia insieme.
Sembra la mattinata più bella della mia vita... anzi, il giorno più bello della mia vita.
Invece esplodo ancora. Scoppio a piangere, ansia... ho il timore che non mi piaccia più.
Ho il timore d'aver provato delle emozioni cosi forte cosi intense che anche il darle un bacio, ora, non è più come la prima volta.
Per me, che sino a 9 giorni prima non avevo mai fatto nulla di ciò.
Che si, mi ero infatuato di qualcuna e avevo preso delle belle cotte, ma che non avevo mai sentito di dirsi da una donna TI AMO.
Non ho mai vissuto vie di mezzo ed eccomi.
Sono imploso su me stesso.
Ho iniziato a star male con lei perché tremendamente in conflitto con me stesso.
Questa ragazza che mi vuole un bene dell'anima. Che mi ha aspettato ME UN ANNO!, me che non ero altro che dei byte che illuminavano carattersci ASCII su uno schermo di un palmare. Ha detto no a decine di persone solo perché con me, anche se mi aveva visto poco e di sfuggita, si sentiva completamente in simbiosi.
E posso dire, ASSOLUTAMENTE, che i primi 7 giorni con lei sono stati la stessa cosa.
Sette giorni intensi, abbracciati tutta la sera. Così intensi che c'è sembrato di conoscerci da una vita.
Così intensi da chiederci com'era la vita prima di quel 28 agosto.
Così intensi da non riuscire a star lontani più di mezza giornata.
E ora... mi sembra di starla prendendo in giro. Perché non provo più nulla.
Oggi allora, sabato, ho brancato la macchina appena alzato e sono volato dal mio vecchio psicologo.
La sua diagnosi è stata: Sei completamente cotto. Cotto di un amore che rischia di uccidere tanto che ormai sei totalmente apatico (ed è verissimo, potete venire anche qui con una valigetta piena di soldi. vi manderei a casa) per pura autodifesa nei confronti dei sentimenti.
Martedì inizio la psicoterapia e attulmente sono sotto lexotan perché la cosa mi mette talmente ansia che non riesco a stare calmo.
E questo perché non me lo so spiegare. Lei non ha fatto nulla. Non abbiamo litigato non abbiamo avuto incomprensioni niente di niente.
E' stato tutto un problema mio... e io ora ho paura: Paura di deludere questa ragazza che mi vuole un bene che non potete neanche immaginare, paura di perdere un opportunità ma sopratutto una GROSSA PAURA di stare male.
Lei è una bella ragazza, buona, pura, dolce, onesta e con una grande moralità... sono tutte qualità che mi hanno fatto perdere la testa.
Forse l'unica cosa sono gli interessi comuni, non ne abbiamo molti... ma quando si ha davanti una ragazza che ti capisce e ti conosce allora questo dovrebbe passare in secondo piano.
Si perché non ho mai avuto un rapporto con una persona come con lei.
Le ho raccontato tutto.
Non ho avuto problemi a mettermi a nudo (fisicamente e psicologicamente) davanti a lei.
Nei primi giorni c'è sempre stata complicità in tutto, dal parlare alle pratiche sessuali.
Zero problemi, zero paranoie. Niente di niente... e ora, ho il cervello fottuto.
Non capisco perché non provo più nulla.
Il mio timore è solo di vivere un'adolscenza con 10 anni di ritardo.
E perché ora ho un'ansia che mi uccide?
Perché questa ragazza mi ha aspettato un anno dicendo no ad altre persone e ora sta male come un cane perché non so più cosa provo per lei.
E' distrutta, ha detto che non ha mai conosciuto nessuno come me e nessuno che la sapesse ascoltare (anche lei è una ragazza problematica, genitori separati e in passato problemi di anoressia), in questi giorni ha vissuto la settimana migliore della sua vita nonostante abbia già avuto diversi ragazzi.
E io ora mi sento col cervello capelstato.
Fottuto.
In pappa.
Non so cosa provo.
Non so cosa voglio.
Non so cosa sia giusto.
Vorrei solo addormentarmi e svegliarmi, con questa persona di fianco, mentre qualcuno al mio posto ha messo a posto tutte le mie paranoie.
CONSIDERAZIONI SPARSE A MARGINE:
- Io sono uno che SCAPPA anche quando le cose sono positive. Un anno fa avevo una grossa opportunità di lavoro all'estero ma la ho rifiutata per una grossa paura di volare. L'ho vissuta uguale.... tanta ansia, tanta. Poi nel momento in cui ho detto NO, NON VADO, mi sono sentito leggero come una piuma... ma ho fallito. E me ne accorgo.
- Giovedì al primo attacco di ansia tornavo da una discussione con due mie amiche tutte su temi che mi interessavano e questo forse è stato l'inizio di tutto. Non avendo mai avuto una ragazza mi sono sempre un po' infatuato di tutte quelle che trovavo anche vagamente "affini" e forse l'ho fatto anche stavolta, incosciamente... ma non vuole dire nulla, perché alla fine quando ho sono uscito mi è subito passata. Ma Questo probabilmente mi ha posto inconsciamente delle domande.
- Io a questa ragazza con cui ora "sto" voglio un bene dell'anima, davvero. La adoro.
- Questa settimana, in cui sono andato in paranoia pesantemente è stata una settimana di ferie. Dove avevo in testa solo lei e vedevo solo ed esclusivamente lei passando il resto del tempo a letto o a cazzeggiare.
Ho paura che questo mi abbia scombussolato tutto.
In definitiva: sento di essermi completamente fottuto la testa e non ho idea di cosa cazzo io debba fare.
Lasciarla sarebbe una sconfitta e mi farebbe stare male... e sopratutto mi spiacerebbe per lei perché è totalmente cotta.
Stare con lei ora come ora fa stare male me perché non ho più idea di cosa provo e questa cosa mi UCCIDE... anche se a mente fredda sono sicuro che la amo tantissimo ancora.
Ora invece è l'inferno... perché non so cosa fare. Sono sotto lexotan. Sono totalmente apatico. Non ho voglia di fare niente. Sono fisicamente a pezzi.
Se siete arrivati sino qua, vi ringrazio.
Ho letto tutto.
Che dire, in parte mi ritrovo con ciò che hai detto. Certi dettagli sono uguali, altri no. Io adesso sono in crisi per motivi completamente diversi, ma i sintomi son identici, quindi ti capisco. Non so che dirti, tranne che spero vada meglio e ti riprenda.
Che dire, in parte mi ritrovo con ciò che hai detto. Certi dettagli sono uguali, altri no. Io adesso sono in crisi per motivi completamente diversi, ma i sintomi son identici, quindi ti capisco. Non so che dirti, tranne che spero vada meglio e ti riprenda.
Io direi che hai gia fatto la cosa piu importants: ti stai facendo aiutare da un professionista.
Non aver paura, segui i suoi consigli e impegnati piu che puoi.
Non aver paura, segui i suoi consigli e impegnati piu che puoi.
hai avuto una vita di merda per tutta la vita (e ti sarai fatto una serie infinita di pippe mentali in tutti quei 27 anni, secondo me) che ora che stai per toccare qualcosa di buono vai completamente in palla e non sai come comportarti, non sai neanche se te lo meriti, magari ti senti pure in colpa? mo non è che sono uno psicologo
ma imho sei troppo abituato a soffrire 
btw si ho letto tutto :fatica:


btw si ho letto tutto :fatica:
In soldoni: Hai assaggiato il potere della figa. Devi solo riuscire a controllarlo.
serve un anello
Letto anchio, non c'è uncazzo da dire e non penso qualcuno possa dire niente che ti aiuti realmente qua.
Inb4 la vita è una merda ma è davvero così. Segui lo psicologo e cerca di soffrire il meno possibile.
Oh, e cerca di mantenere il rapporto con questa ragazza, che è una bella cosa che magari non tutti hanno
Inb4 la vita è una merda ma è davvero così. Segui lo psicologo e cerca di soffrire il meno possibile.
Oh, e cerca di mantenere il rapporto con questa ragazza, che è una bella cosa che magari non tutti hanno
Per come la racconti direi che lo psicologo ci ha preso.
Stai vivendo delle emozioni talmente forti che non riesci a gestirle ed una parte di te reagisce per autodifesa, probabilmente perché ora che hai provato la felicità si è insinuata in te la paura di perderla.
L'unica cosa che mi sento di fare è darti un altro punto di vista su quello che ti sta succedendo, per farti capire che non ne esiste solo uno.
La tua relazione non è durata 7 giorni; indipendentemente dal fatto che tu voglia ammetterlo con te stesso, è un anno che tu e quella ragazza avete una relazione; all'inizio aveva una forma e poi si è evoluta lentamente in questa, ma di fatto i sentimenti di entrambi sono cambiati nel tempo in maniera più "progressiva" di quello che credi.
Certo, il contatto fisico ed i baci sono un livello totalmente nuovo, a cui non sei abituato.
Questo per dirti che secondo me non è falso quello che hai provato nei famosi 7 giorni verso quella persona; all'inizio hai amato i suoi pensieri e le sue parole, poi hai amato anche la sua parte fisica.
Sei una persona molto riflessiva, come tutte le persone che per varie vicessitudini passano una parte della propria vita da sole e quindi hanno molto tempo per guardarsi dentro.
Questo può essere una maledizione come una benedizione, a seconda di come usi questo "dono".
Può essere una maledizione se, come mi pare tu stia facendo adesso, sei arrivato ad un livello tale per cui non riesci a non mettere in discussione qualsiasi cosa ti succeda e ti porta verso la paranoia.
Può essere una benedizione se riesci a gestirlo in modo equilibrato, per essere onesto con te stesso e con questa persona.
La persona che hai accanto ha avuto modo di conoscerti bene in questo anno, ed ora hai avuto la conferma che gli piaci anche fisicamente. Se non gli hai mentito in quello che vi siete scritti in quest'ultimo anno direi che hai trovato una persona a cui piaci per come sei...
e ci sono poche cose altrettanto belle nella vita.
Non lasciartela sfuggire per colpa delle tue paure, COMBATTILE, perché ora davanti hai un'obiettivo chiaro e a portata di mano, la tua felicità.
Penso tu abbia ragione. Anche perché sono tutte cose che ho pensato anche io (essendo appunto molto riflessivo).
Il problema ora è che il tempo mi uccide ed uccide questa mia ragazza.
Vorrei mollarla, cosi facendo scappando dai problemi.
Vivrei meglio il presente starei malissimo il futuro penso. Anche perché non voglio perderla ma continuare a sentirla (è questo che mi incasina...).
Se invece resto con lei sto malissimo io perché ho di fianco questa persona fantastica che sento di non riuscire più ad amare. E sento di starle facendo perdere del tempo e non si merita questo.
Io sento di avere molte responsabilità nei suoi confronti. Mi ha aspettato un anno e mi ama da morire. Ed è forse sopratutto questo che mi fotte.
Non voglio perdere la persona. Perché è una bella persona.
Ma devo capire, voglio capire, perché non sto più con lei come stavo i primi giorni.
Questa cosa per me è un enorme mistero che non mi so spiegare.... Perché alla fine sento di amare una persona con cui ora non mi trovo a mio agio.
Mi sento apatico quando una settimana fa ero un vulcano di emozioni e camminavo una spanna da terra.
Io non ho mai preso psicofarmaci quando ci sono stato casini coi miei, nonostante mi fossero stati piu volte proposti, perché ero certo di esser nel giusto... E non mi sembrava logico che qualcosa alterasse il mio pensiero per farmi solo vivere meglio una situazione SBAGLIATA solo perché non c'era la forza di volontà da parte dei miei di cambiarla. Se sei in un bunker antiatomico e fuori scoppia una catastrofe nucleare... Non hai risolto la situazione,eecco il punto è questo.
Io invece ora non sono in una situazione di lucidità ne tanto meno di ragione... E sono disposto a prendere qualsiasi cosa per saltarne fuori. Qualsiasi.
Penso di amarla ancora, ma di non riuscire a stare con lei e la cosa massacra.
Il problema ora è che il tempo mi uccide ed uccide questa mia ragazza.
Vorrei mollarla, cosi facendo scappando dai problemi.
Vivrei meglio il presente starei malissimo il futuro penso. Anche perché non voglio perderla ma continuare a sentirla (è questo che mi incasina...).
Se invece resto con lei sto malissimo io perché ho di fianco questa persona fantastica che sento di non riuscire più ad amare. E sento di starle facendo perdere del tempo e non si merita questo.
Io sento di avere molte responsabilità nei suoi confronti. Mi ha aspettato un anno e mi ama da morire. Ed è forse sopratutto questo che mi fotte.
Non voglio perdere la persona. Perché è una bella persona.
Ma devo capire, voglio capire, perché non sto più con lei come stavo i primi giorni.
Questa cosa per me è un enorme mistero che non mi so spiegare.... Perché alla fine sento di amare una persona con cui ora non mi trovo a mio agio.
Mi sento apatico quando una settimana fa ero un vulcano di emozioni e camminavo una spanna da terra.
Io non ho mai preso psicofarmaci quando ci sono stato casini coi miei, nonostante mi fossero stati piu volte proposti, perché ero certo di esser nel giusto... E non mi sembrava logico che qualcosa alterasse il mio pensiero per farmi solo vivere meglio una situazione SBAGLIATA solo perché non c'era la forza di volontà da parte dei miei di cambiarla. Se sei in un bunker antiatomico e fuori scoppia una catastrofe nucleare... Non hai risolto la situazione,eecco il punto è questo.
Io invece ora non sono in una situazione di lucidità ne tanto meno di ragione... E sono disposto a prendere qualsiasi cosa per saltarne fuori. Qualsiasi.
Penso di amarla ancora, ma di non riuscire a stare con lei e la cosa massacra.
Se é vero come dici che ti capisce, capirà benissimo anche questo momento.
Ricordo della tua sfuriata, mi era rimasta molto impressa per alcune affinità, secondo me potevi evitare di creare un fake ma é una considerazione che non serve a un cazzo in questo momento.
E anche questi post mi hanno davvero toccato, l'unica cosa che mi sento di fare é lasciarti un abbraccio virtuale.
edit: ti direi di tenere duro, in questo momento fai quello che ti senti, però sii responsabile delle decisioni che prendi in una maniera o nell'altra e ricordati che nella vita c'é sempre tempo per rimediare a qualsiasi cosa.
Ricordo della tua sfuriata, mi era rimasta molto impressa per alcune affinità, secondo me potevi evitare di creare un fake ma é una considerazione che non serve a un cazzo in questo momento.
E anche questi post mi hanno davvero toccato, l'unica cosa che mi sento di fare é lasciarti un abbraccio virtuale.
edit: ti direi di tenere duro, in questo momento fai quello che ti senti, però sii responsabile delle decisioni che prendi in una maniera o nell'altra e ricordati che nella vita c'é sempre tempo per rimediare a qualsiasi cosa.
Ti ringrazio. Mi hai commosso.
Per il resto si.
Capisce e non mi vuole mollare per nulla al mondo.
Per il resto si.
Capisce e non mi vuole mollare per nulla al mondo.
Non lasciarla, non fuggire ancora. Prova a darti un po di tempo per "calmarti" e parlane con lei.
In bocca al lupo
In bocca al lupo

Oggi parlandole mi sono accorto che non ho alcuna intenzione di lasciarla.
Ora verrà da me, sono ben predisposto.
voglio passare del bel tempo.... spero di parlarne bene con lei, senza scenate come ieri sera (dopo che ho scritto questo thread) dove non abbiamo fatto altro che minacciarci di andarcene (lei di cacciarmi da casa sua o io di andarmene per lasciarla sola) per poi alla fine ritrovarci abbracciati.
Ora verrà da me, sono ben predisposto.
voglio passare del bel tempo.... spero di parlarne bene con lei, senza scenate come ieri sera (dopo che ho scritto questo thread) dove non abbiamo fatto altro che minacciarci di andarcene (lei di cacciarmi da casa sua o io di andarmene per lasciarla sola) per poi alla fine ritrovarci abbracciati.
Considerando tutta la tua situazione e il tuo passato, credo che per te adesso sta iniziando il lavoro più difficile. Quello di rimboccarti le maniche e cominciare a riprenderti la tua vita.
Purtroppo adesso ti troverai ad affrontare moltissimi ostacoli e difficoltà.
Cerca di essere forte, continua il tuo percorso con la psicoterapia, e sforzati il più possibile di riprenderti ciò che è tuo.
Un figlio non dovrebbe mai pagare per le colpe di un genitore.
Ti auguro veramente tanta fortuna, non mollare
ps: ultimo consiglio che volevo darti ... cerca di gestire le tue paure e di comprenderle, cercando di dosare cosa dire e cosa non dire a lei. Essere un libro completamente aperto secondo me rischia di essere pericoloso per un rapporto, perché si rischia di gettare sul partner problemi su problemi. Affrontale da solo e con il suo aiuto indiretto.
Io credo sia la cosa migliore.
Purtroppo adesso ti troverai ad affrontare moltissimi ostacoli e difficoltà.
Cerca di essere forte, continua il tuo percorso con la psicoterapia, e sforzati il più possibile di riprenderti ciò che è tuo.
Un figlio non dovrebbe mai pagare per le colpe di un genitore.
Ti auguro veramente tanta fortuna, non mollare

ps: ultimo consiglio che volevo darti ... cerca di gestire le tue paure e di comprenderle, cercando di dosare cosa dire e cosa non dire a lei. Essere un libro completamente aperto secondo me rischia di essere pericoloso per un rapporto, perché si rischia di gettare sul partner problemi su problemi. Affrontale da solo e con il suo aiuto indiretto.
Io credo sia la cosa migliore.
Io continuo a non capire come mai tutte ste ragazze pure e di gran moralità mollino un ramo e si aggrappino ad un altro così velocemente.
A parte questo buona fortuna.
A parte questo buona fortuna.
Mi sembri come il coniglio della mia amica che ho accudito per un paio di settimane. Nato e cresciuto in gabbia, non sa cosa significhi null'altro. Ho provato per giorni a fargli provare la sensazione di libertà lasciandolo libero in casa ma... dopo i primi 10 secondi di stupore iniziava a tremare con l'unico suo scopo di rientrare in gabbia dove si sentiva al sicuro.
Fai un favore a te stesso. Lotta con le tue paure e non fare la fine del coniglio.
Fai un favore a te stesso. Lotta con le tue paure e non fare la fine del coniglio.
La parte sul non mi merita faccio meglio a lasciarla sono cazzate, ti merita, ti ha scelto e probabilmente se eri uno a posto con la testa che le offriva una relazione "normale" non si sarebbe mai infatuata di te.
Quindi stai tranquillo, non metterla sul piedistallo e lascia a lei la sua arte di decisioni e conseguenze di quelle decisioni, non fartene tu carico, no devi scegliere anche per lei non e' una deficiente.
Tu scegli per te stesso e visto che chiaramente questa agitazione e un meccanismo di autodifesa/masochista improntato al chiudere scappando, non fare la cazzata di assecondarlo.
Quindi stai tranquillo, non metterla sul piedistallo e lascia a lei la sua arte di decisioni e conseguenze di quelle decisioni, non fartene tu carico, no devi scegliere anche per lei non e' una deficiente.
Tu scegli per te stesso e visto che chiaramente questa agitazione e un meccanismo di autodifesa/masochista improntato al chiudere scappando, non fare la cazzata di assecondarlo.
prcptn Cavallaudo

Sei stato male così tanto che adesso hai paura di stare bene. Ma che hai da perdere? Anche se finirà e starai male, stai male già adesso 
La sensazione la conosco benissimo, ho fatto la stessa cagata qualche anno fa (anche se posso dire che la mia situazione è molto migliore della tua, i miei problemi mentali me li son creati da solo, mentre tu esci da una situazione difficile), ti posso solo dire, vai che non hai niente da perdere. Vai che ne vale la pena. Vai che se il sole è iniziato a brillare non ha senso nasconderti nell'ombra anche sapendo che un giorno magari il sole se ne andrà.
Più che altro accennalo a lei, falle capire che hai sta situazione, se ti vuole bene capirà e ti aiuterà.
Godspeed fratello.

La sensazione la conosco benissimo, ho fatto la stessa cagata qualche anno fa (anche se posso dire che la mia situazione è molto migliore della tua, i miei problemi mentali me li son creati da solo, mentre tu esci da una situazione difficile), ti posso solo dire, vai che non hai niente da perdere. Vai che ne vale la pena. Vai che se il sole è iniziato a brillare non ha senso nasconderti nell'ombra anche sapendo che un giorno magari il sole se ne andrà.
Più che altro accennalo a lei, falle capire che hai sta situazione, se ti vuole bene capirà e ti aiuterà.
Godspeed fratello.
secondo me hai solo fatto indigestione, per così dire.
è normale se hai passato una settimana così intensa avere i postumi della sbornia, datti il tempo di riprenderti, e un po' alla volta trova un equilibrio, insomma ubriacarsi di felicità sembra una bella idea ma poi devi fare i conti con la realtà, c'è uno sbalzo da un momento all'altro che fa paura... devi darti il tempo di abituarti alla sua presenza nella tua vita, quindi magari modera le dosi
è normale se hai passato una settimana così intensa avere i postumi della sbornia, datti il tempo di riprenderti, e un po' alla volta trova un equilibrio, insomma ubriacarsi di felicità sembra una bella idea ma poi devi fare i conti con la realtà, c'è uno sbalzo da un momento all'altro che fa paura... devi darti il tempo di abituarti alla sua presenza nella tua vita, quindi magari modera le dosi
