Dipende. Il punto 2-1 molti lo vedono come una fuga camuffata da indignazione. Ha mostrato a tutti gli itagliani come lui quando è messo alle strette cerca di parlare d'altro (l'ha pure detto, mi chieda dei successi del mio governo) e se non ci riesce scappa insultando.
Sostituisci pure "insultando" con "piagnucolando"... Cicchitto e Bondi hanno dovuto scomodare i fratelli Grimm per dare un connotato abbastanza fiabesco alla vicenda, con il Povero Silvio nell'angolo della casetta di marzapane aggredito dalla strega Annunziata mangiatrice di bambini alopecici
Berlusconi scappa come un coniglio piagnucolando perchè non lo lasciano fare il suo solito comizio da convention di FI.
La premessa fuori onda all'intervista è emblematica, col NAP che chiede di non fare domande sui fatti del giorno (Storace e corruzione Fininvest) ma di parlare solo del programma elettorale "perchè ha poche occasioni di andare in TV"!!!
Domani sera andrà via battendo i piedi e piangendo come minimo.
Si è ripreso poco dopo dal palco giusto e davanti al pubblico giusto. Secondo me ha iniziato ad andare decisamente fuori di testa quando è stato gelato dall'Annunziata alla sua richiesta di fargli le domande che voleva lui. Certi personaggi abituati ad essere circondati da servi sbroccano quando sono contraddetti.
Penso che questo episodio non sia una vittoria per Lui. E' vero che rafforzerà le convinzioni dei suoi sostenitori, ma a mio parere è difficile che un moderato indeciso pur notando la faziosità di Annunziata possa apprezzare una simile esibizione di protervia padronale nel posto sbagliato e nel momento sbagliato.
Ha fatto bene Berlusconi ad andarsene. L'Annunziata ci aveva già provato con Abete ricevendo un sonoro ceffone mediatico con "lei mi pone domande retoriche che ammettono una sola risposta ma io non cadro' nella sua trappola" e ieri ci ha riprovato con Berlusconi. Praticamente come lasciare Pacciani libero in un bosco dove girano coppiette di innamorati.All'annunziata non dev'essere parso vero. Dopo aver avallato le "cacciate Rai" ed essere stata accusata da tutta la sinistra, cosa che deve averla segnata non poco, la nostra ha tentato di rimediare ricreandosi una verginità a sinistra con una serie di interviste scandalose ad esponenti di tutti i partiti. Esordire con "lei e' famoso nel mondo per 2 coseer l'amicizia con Bush e per il gigantesco conflitto di interessi" e continuare con "lei ha cacciato diversi giornalisti dalla rai.Le conviene essere conosciuto nel mondo come illiberale?" e' un chiaro atto di sfida verso l'interlocutore. E cmq ribadisco, ha fatto benissimo ad andarsene.Quando vedro' le stesse domande scomode poste a Prodi mi ricredero'.
D'accordo su tutta la linea. Ma non succederà mai, i conduttori di csx vivono sul doppiopesismo. Non sentirai mai fare queste domande a Prodi: Prodi presidente dell'IRI 1.-come mai la Italgel è stata privatizzata mediante asta pubblica, mentre per la Cirio lei ha provveduto personalmente alla trattativa privata? 2.- Perchè è stata venduta a 310 miliardi, quando ne fatturava più di 1000 all'anno? 3.- Perchè è stata rifiutata l'offerta della francese Gran Met di 528 miliardi? 4.- E' vero che è poi stata rivenduta per branchie di settore, fruttando complessivamente 450 miliardi in più di quanto incassato dallo stato? 5.- La sua sentenza di assoluzione, come mai venne depositata oltre la data utile per l'impugnazione e due giorni dopo il trasferimento del PM che condusse l'incihesta?
ma solo io non ci vedo niente di aggressivo nel comportamento dell'Annunziata?
a volte sembra quasi che siccome una delle parti ha torto marcio, bisogna concederle un pezzettino di ragione per non sembrare faziosi.
Io ho visto l'Annunziata fare il suo mestiere, porre domande e pretendere risposte, a quelle domande, non ad altre. Non ha affatto impedito a Berlusconi di rispondere, ha soltanto cercato di riportarlo in tema ogni qual volta questo tentava di eludere domande scomode.
Tutto ciò accade in ogni conversazione, fa parte della normale dialettica
Mi chiedo: il vero giornalismo è questo o quello di Vespa o di quell'altra (quella che fa Telecamere, non ricordo mai il nome) che non osano interrompere o porre la seconda domanda (che è sempre la vera domanda, come ogni giornalista serio dovrebbe sapere) ?
Il fatto è che ormai è acquisita questa cosa della "faziosità" - che è un'idiozia - per cui basta delegittimare la fonte e tutti ci cascano. E' dal 300 a.c che questo stratagemma è conosciuto, una persona con un minimo di intelligenza dovrebbe accorgersene immediatamente e capire che non è accettabile, in nessun caso.
Ma in fin dei conti forse non è questione nè d'intelligenza nè di buon senso, ma solo di buona o malafede.
All'inizio vola qualche sottile stilettata tra i due, e questo vista la fede politica della giornalista è cosa ovvia.
A me pare che la situazione degeneri quando lui si impantana nelle dichiarazioni su Montezemolo e la confindustria, con la sua uscita poco felice del fatto che Luca Codrero non rappresenti l'organizzazione di cui è presidente. Lì, innervosito, ha iniziato a richiedere che le domande fossero più mirate al governo passato e a quello futuro, tuffandosi con tutte le scarpe nelle fauci dell'Annunziata, cosa che lo ha portato a dire di lì a poco "me ne vado".
Io credo che Berlusoni abbia fatto tutto da sè, chiaramente la giornalista non era in atteggiamento amichevole, ma era una cosa scontata sin dal momento in cui lui ha accettato di presenziare in quella trasmissione. Sapeva chi l'avrebbe intervistao, e sapeva che le domande non sarebbero state le più favorevoli a lui.
Io la vedo come una sua sconfitta, piuttosto che per l'Annunziata.
E sapeva che se non si fosse presentato l'elettorato non avrebbe gradito. E sapeva che presentandosi avrebbe potuto facilmente fare la figura del martire.
Ad ogni modo, la cosa importante e' che Berlusconi, sia in tv, sia ai comizi, sia al Parlamento Europeo, non risponde MAI chiaramente alle domande che gli si fanno. Svicola, sempre.
L'Annunziata, pur sforzandosi di mostrare autocontrollo, non ha potuto evitare di apparire nervosa, di esibire un atteggiamento, più che professorale, da istitutrice ("le domande le faccio io"), di interrompere spesso, di sovrapporsi all'interessato, di chiosare ("Caro presidente diciamo che quello che dice è vero ..."). Dato a Cesare quel che è Cesare, tra i due a comportarsi peggio è stata proprio la giornalista di Rai3. ... Poteva Silvio Berlusconi, premier magari ri-entrante, accettare le "regole" della giornalista Lucia Annunziata, che ha preteso di sottoporlo a una specie di interrogatorio in base a regole definite di "giornalismo", in un luogo definito "casa mia" (inorridisca chi paga il canone) ? .... http://www.ciaoweb.it/news/primopiano.jsp?id=3158§or=cw-news-primopiano
E infatti dovrebbero essere queste le domande da fare nel giornalismo vero.
Se vai al Letterman Show o da King, sono proprio queste le domande che fanno.
Io sono un po' stufo di domande "concordate" e di giornalisti ossequiosi e accondiscendenti. E' giornalismo questo ?
L'annunziata ha e deve avere tutto il diritto di fare le domande che vuole, deve pero' consentire all'interlocutore il diritto di risposta senza parlargli sopra.
La destra ha un debito con l'Annunziata , conosco gente che dopo aver visto la triste sceneggiata dell'intervistatrice ritorna in cabina elettorale dopo anni di assenza per votare cdx.
Se permetti l'intervistato puo' rispondere come vuole, saranno poi gli spettatori a farsi una idea. Mai visto un giornalista che si impunta come un bambino.
Si pero' è diventata una caporetto per la fascinosa Annunziata, la scena finale in cui lei rimane nella sala da sola, al buio fa veramente impressione.