Metal Thread - accordature mezza ottava sotto VS falsetti surreali

Ne ho ascoltato metà abbondante.
Se ogni canzone durasse due minuti in meno sarebbe una bomba.

Fresco fresco

Quello, e lo dico a rischio sputazzi, è sempre stato un problema dei Metallica. Finché gli otto minuti sono quelli di Master of Puppets o di Disposable Heroes va tutto bene, altrimenti…

Sono abbastanza d’accordo, niente sputazzi da parte mia :crazy:

  1. 72 Seasons -7:39
  2. Shadows Follow - 6:11
  3. Screaming Suicide - 5:30
  4. Sleepwalk My Life Away - 6:56
  5. You Must Burn! - 7:03
  6. Lux Aeterna - 3:21
  7. Crown of Barbed Wire - 5:49
  8. Chasing Light - 6:45
  9. If Darkness Had a Son - 6:36
  10. Too Far Gone? - 4:33
  11. Room of Mirrors - 5:33
  12. Inamorata - 11:10 :argh:

Ora lo ascolto.

Ora, io apprezzo l’intento, sia per quanto riguarda il tributo a Lemmy Kilmister sia per il tema della canzone, che quando sei un gruppo che fa solo roba a tema guerra il sospetto che tu sia uno sciovinista a qualcuno ogni tanto viene, quindi bene che ogni tanto facciano robe meno ‘glorificanti’ tipo queste.

Però ogni volta che sento roba recente dei Sabaton non posso fare a meno di pensare a quanto si siano infighettati rispetto alle loro prime robe :sad: e non parlo dei video eh, anche se questo c’ha le sue patacconate tipo gli spartani in armatura di plastica, ma musicalmente, li trovo molto più barocchi ora.

Per dire secondo me questa loro nuova canzone non lustra le scarpe né all’originale 1916 né, per restare in tema Sabaton e WW1, a The Price of a Mile:

The Price of a Mile poi ogni volta che la sento mi fa venire i brividi, pazzesca :lode:

mezz’ora e sono a metà quarta traccia :argh:

C’è un disco di 50 minuti interessante sperso in questo disco da 70 minuti.
Lars continua ad essere compositore/manager-che-sa-anche-suonare-un-po’, non c’è mezzo solo memorabile, si sente il basso, James sa usare benissimo la sua voce da 60enne che non è la stessa da 20enne, ed è un disco che non ricorda i Metallica ma ricorda i gruppi che piacevano ai Metallica, non dissimilmente da Garage Inc.; non è terribile ma sa un po’ di timbro del cartellino però sa anche di prodotto sentito molto più di Hardwired.

Non c’è manco mezza canzone “pesa” (a la Spit Out the Bone di Hardwired, per capirci), il mostro da 11 minuti è una delle migliori, il blocco iniziale è una palude in confronto.

Una cosa che si sente lungo tutto il disco è che sembra… non so, una jam session? Tutto strutturato in maniera uguale, niente costruzione di cambi di ritmo & feel.

Dei loro dischi “moderni” continuo a preferire Death Magnetic.

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Stamattina provo anche io :afraidsaw:

Non per buttare troppa carne al fuoco ma un mese fa invece è uscito

e gli Overkill sono rimasti abbastanza interessanti nel corso del periodo '00-'10, thrash veramente aderente alla forma

Non l’ho ancora ascoltato e non credo di avere il coraggio. Ieri mi è capitata per caso la prima dell’album mentre ascoltavo una playlist mista su Spotify e senza sapere che canzone fosse, infastidita, ho pensato “che è stammerda, che brutto rumore, passiamo avanti” e l’ho skippata :asd:
In genere questo mio tipo di reazione istintiva viene confermata anche negli ascolti successivi più attenti, perciò non credo di voler conoscere le altre tracce. Fa troppo male al cuore.

Ehhh hanno anche sessant’anni, io ho le aspettative molto calmierate in questi casi. L’anno scorso per esempio è uscito un album dei Megadeth, a parte che “i Megadeth” sono gli strumentisti + Dave Mustaine :asd: ma non è un disco molto ispirato. Endgame è uscito nel 2009, 14 anni fa oramai :bua:

Vorrei segnalarvi un podcast che mi sta interessando molto: si intitola Helvete, e racconta la storia della scena black metal norvegese, dalla nascita dei Mayhem in poi, con tutti gli annessi e connessi: il primo disco dei Mayhem, la morte di Dead e Euronymous, Varg e le chiese bruciate e tutta la storia delle altre band e dei personaggi che si sono susseguiti.
Sono tutti dei pazzi, e si sapeva :asd:, ma il racconto è molto ben fatto e ben documentato e vale la pena di un ascolto, se vi interessa l’argomento.

E poi l’autore del tutto si chiama Antonio Cristiano, cosa che mi fa sempre sogghignare :asd:

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Avevo detto che shillavo un po’ di altra roba non famosa no?
io alle superiori, 2002 circa
mio amico: “Li hai mai sentiti i RAGE?”
io: “i rage against the machine? sì”
a: “no, I RAGE”
“e chi cazzo sono i rage?”

uno dei pochi gruppi più o meno power che sia mai riuscito ad apprezzare. 30 anni di produzione e qualità più o meno continua nonostante i vari cambi di formazione. E’ il progetto di “Peavy” Peter Wagner, cantante/bassista che nell’86 fonda questo gruppo e poi, nel tempo, rappresenta la sua evoluzione di espressione compositiva. Nel 2021 ha/nno fatto uscire il loro 25mo album :asd:, Resurrection Day.

Ho preso una manciata a caso di loro pezzi celebri, l’ultimo è uno dei miei pezzi preferiti in assoluto.
Se conoscete altri gruppi power che non cincischiano e riescono a dare spunte di progressive rock ai loro pezzi, postateli asap!

Rispetto all’album del Metallica questo album è stato una cura dell’anima per me :slight_smile:
Gran disco.

Poi butto la notizia dell’anno: :nerdsaw:

Oddio, proprio ritorno alla forma, Zak Stevens, Al Pitrelli e Chris Caffery :love:

Gente che legge il thread, sapete chi sono i Savatage, vero?
Prossimo gruppo da shillare

Dico solo che al mio matrimonio ho fatto suonare al piano un arrangiamento di Believe al posto della marcia nuziale.

Savatage :oldrulez:

Ah, i Savatage, quando ero giovane e metallaro Hall of the Mountain King me lo sono goduto un bel po’. Solo quello però :dunnasd:

Ho provato ad ascoltare 72 Seasons. Ho mollato alla quinta. La quarta mi ha sfiancato, la quinta mi ha proprio innervosito :pokerface:

Dopo quello hanno iniziato ad esplorare le possibilità che offriva l’incrocio “Heavy Metal x Broadway”.
Sono stati il precursore della Trans Siberian Orchestra.

Dopo Hall of the Mountain King esce questo:

(è la title track)
e niente è più come prima.

mi ero perso questo 3d di persone per bene :metarulez: