Macerata history X



No, infatti.
Diventa fascista quando vede la violenza, gli stati alterati dall'alcol, il mancato rispetto delle istituzioni, l'assenza di consapevolezza e di rispetto alla base di una società civile.
Diventa fascista quando compra una casa a 150.000€ e dopo 5 anni si vede il valore dimezzato perchè nel condomio ci sono famiglie di immigrati in subaffitto.
Diventa fascista quando c'ha il ragazzo di colore che stanzia nel suo androne a sputare palline di bamba nei fazzoletti di carta degli acquirenti.
Diventa fascista quando c'ha i tossici al parchetto che si fanno di eroina e lui non può portarci i suoi figli.

Non giustifico nulla.
Dipingo solo la situazione.
Ci sono persone che accettano certe cose e fanno perno sui propri ideali di libertà, ed altre che invece anelano ad soluzione violenta della cosa (probabilmente dopo che hanno visto che le altre strade non portano a nulla).

'Sta cosa che basta cercare di capire le motivazioni che portano ad un certo comportamento ti fa etichettare come simpatizzante/giustificatore di azioni inaccettabili mi pare quantomeno ridicolo.


Semiseriamente, a qualsiasi ideologia compatibile che abbia avuto identità (simboli, storia, personaggi che la incarnino) e presenza nella storia recente.

Dipende un po' da paese a paese, e sopratutto, come ogni società abbia deciso di trattare tali ideologie nei loro momenti più deboli. Penso che per ragioni storiche, il caso italiano sia abbastanza unico: ma per ammazzare un'ideologia, serve sopratutto che nessuno ne parli più per diversi decenni.

edit: non a caso Eco lo chiamava "Ur-Fascismo": da noi, però, come usi quella parola con la F, saltano fuori duce, aquile, font del ventennio, istituto luce, et cetera, perché è un'ideologia che non è mai morta. Ma il concetto espresso dal termine di Eco è sovrainsieme all'incarnazione espressa in Italia nella prima metà del '900.


Non sono pienamente d'accordo. Mi viene da dire che la difesa non è direttamente conducibile al fatto che sei un fascista ma di certo mi viene da pensare che sotto sotto c'è almeno un punto in comune. Non è nemmeno un caso che la controversia sia nata e supportata da un certo tipo di utenti che mostrano una coerenza interna di pensiero particolare

La domanda è, come sul thread Weinstein: a cosa porta spostare l'attenzione del discorso più importante verso sciocchezze tipo che il CU Fascista non agisce politicamente ma perché è uno psicopatico (non lo è)?

Il tipo agisce perchè è un figamai E perchè è un Fascista, supportato da tutta una serie di situazioni politiche. Sta sicuro che se non avesse avuto la consapevolezza che qualcuno esultava accarezzando il mento del busto del duce in casa, non avrebbe fatto quella sparatoria.


Vabbè ma crismi dice che quelle sono circostanze a cui puoi rispondere in vari modi (e sicuramente, più che sbagliato, brutto ecc... il fascismo è solo una risposta idiota ed autolesionistica al problema). Il problema a monte è il semino del fascio che aspettava di germogliare comunque.


Non sono molto d'accordo sulla conclusione.
Mi basta pensare alla Francia, per esempio, con il National Front oppure l'Austria.
Per non parlare di altri Paesi che in passato hanno avuto a loro volta forti movimenti fascisti o governi di quello stampo (la Spagna franchista è durata fino al 1975, per quanto riguarda i Paesi dell'est non ne parliamo).
Quindi trovo scorretto dire che «il modello degli altri sono i Nazisti dell'Illinois».





Edit - il fascismo, di base, canalizzando la "rabbia" e il malcontento propone come soluzione ai "mali" di una società la risposta più intestinale, immediata e "comprensibile": la violenza.
Spacciatori in un parco?
C'è degrado in una zona, con un parco pieno di spacciatori?
Vai e li ammazzi di botte: risposta semplice e immediata.
Zingari?
Vai e radi al suolo tutto.
Zingari in giro che chiedono elemosina e rubano?
Fai girare delle belle squadracce per la metropolitana e li autorizzi a menarli tutti.
Problema risolto.
Gente che salta il tornello per non pagare il biglietto?
Lo gonfi di botte, problema risolto.
Case occupate?
Entri, pigli e sfratti a cazzotti tutti.
Sta roba purtroppo non attira solo i fan dei "nazisti dell'Illinois", sono pensieri diffusi in tutta la popolazione, visto che non si contano le volte che senti dire da persone "normali" che quel tale o quell'altro meriterebbe una lezione per aver fatto x o y.


Francia, Austria, li hai scelti proprio con la pinzetta e che ci stanno perfettamente con quello che ho detto

Per la Spagna c'è un discorso storico e sociale decisamente più complesso, persino dell'Italia



Ma io li capisco e li giustifco anche, magari anche fanno bene a votare a destra, ma dovrebbero ragionare un'attimo.

Io ho votato destra per anni, e voterei a destra pure domani SE esistesse una destra degna di essere votata.

Il problema è che la destra oggi è composta da:

1) 1 pregiudicato che ha pensato esclusivamente ai cazzi suoi, a sistemare amici e puttanelle per tutto il tempo che ha passato al governo, governo tra i piu' forti mai visti in italia e che ha buttato nel cesso la possibilità di fare 1 che fosse 1 cosa buona per questo paese, lasciandolo affondare nella merda.

2) 1 ignorante parassita della peggior specie, figliol prodigo di altri ignoranti prima di lui che cerca solo di raccogliere voti di altri ignoranti come lui sparando cazzate che sa benissimo di non poter realizzare mai solo perchè spera di diventare premier.

3) fascisti finti

4) fascisti veri

5) nazisti fieri di esserlo

6) m5s

In questo panorama votare a destra è peggio che votare sinistra.

Ergo voterò radicali...

si non ho le idee chiare...lo ammetto....


Sono tutte motivazioni per stare male ma non per andare full fascio, se vai full fascio è perché in fondo vuoi andarci e l'idea di pestare i più deboli ti garba, possibilmente almeno in 3 contro 1

anche perché io come molti altri in sto forum sono cresciuto negli anni 80 e la gente che spacciava, si bucava e cagava per strada c'era anche allora, solo che non erano negri.

E certo, c'era la gente che voleva sparare al nemico dlel'epoca (che erano i terroni e i drogati), e guarda un po', son più o meno gli stessi che adesso vogliono sparare ai neri più qualche nuova leva che magari nella demographics "terrone" ci ricadeva per cui all'epoca era discriminazione oggi è difesa del pubblico decoro.


Non è vero, perché le posizioni politiche sono posizione di valori sempre, non dipendono da fatti o accadimenti.

I fatti vengono, a posteriori, utilizzati come giustificazione, legittimazione o causa ma non lo sono mai.
Chi fa derivare il suo essere fascista da quei fatti di cui sopra è già fascista prima, se non succedesse nulla si inventerebbe delle ragioni per essere fascista.

Il caso in questione è proprio emblematico, non frega niente ai fasci della tizia squartata, DOPO che hanno fatto e detto le loro stronzate la tirano fuori, ma potevano essere anche i rettiliani, tanto son comunque stronzate senza alcuna logica o ragione, tipo la fiaba del lupo e dell'agnello, eh ma mi insozzi l'acqua heuheuehue....


Non mi pare, rispiegati meglio allora, perché non capisco come possa conciliarsi con questo (e la Francia non ha avuto un fascismo stabile come l'Italia o la Spagna):

«Ecco perchè, tutto sommato, un nazi\fascio in un altro paese può avere il suo nutrito circolo ma non arriverebbe così facilmente a minacciare le politiche nazionali, anche per questioni di anacronismo.»
tipo, uno potrebbe decidere di andare a vivere in campagna anzichè "diventare" fascista
Sta gente è disposta a far finta di credere al piano Kalergi (pure le dichiarazioni di oggi di Salvini lo citano) pur di poter gridare dagli al negro, ma il problema sono i neri.

la reductio ad Hitlerum è sempre un arma a doppio taglio ma fondamentalmente la strategia politica è la stessa
E in Libia abbiamo pure già i campi di concentramento se è per questo.


Io stesso ho posto quella domanda in quel thread, più e più volte: per me in questo caso è diverso.
Premesso che ho già detto che con un interlocutore che capisce solo la dicotomia rosso-nero sono in difficoltà, vedo il costo d'opportunità nel trattare un interlocutore schierato come un reale interlocutore; in questo thread mi pare ci sia più margine, quindi, cercare di analizzare i perché di tutto questo, secondo me, aiuta a farsi un'idea di quali siano gli elementi culturali che effettivamente riescono a tenere viva la presenza di quest'ideologia nella nostra società.

Esempio scemo: io son convinto che la sensazione strisciante che lo stato italiano non si curi degli italiani - roba che ora si manifesta in "Italia agli italiani", ma si manifestava diversamente durante gli anni '90 ed ancora diversamente, giù giù, fino all'unità d'Italia, sia una sorgente di vitalità inesauribile per qualsiasi ideologia ur-fascista. E' una percezione giustificabile o meno?

Secondo esempio scemo: la noncuranza della società italiana verso il livello minimo di cultura accettabile nel cittadino italiano, per me è un altro elemento fondamentale: come diceva e1ke, se non sai come risolvere (perché ti mancano gli strumenti culturali per farlo, implicito) una situazione di stress, l'unica opzione realistica che ti si forma in mente è la distruzione.

Spoiler





uheuheuheuheuhe


Scusa, curiosità personale: quale sarebbe una destra degna di essere votata?
Negli Stati Uniti hanno Trump. In Gran Bretagna Boris Johnson. In Spagna un vero premier fascista che neanche rispetta le elezioni democratiche di una regione (tra il silenzio scandaloso dell'UE aggiungo). In Francia tra Chirac, Sarkò e Fillon sono più corrotti di Berlusconi, in Ungheria hai Orban, in Polonia han dominato i fratelli Kaczyński, in Russia la destra è praticamente Putin e l'Austria ormai è tale e quale all'Italia. Immagino potresti citarmi la Merkel... ma a parte che definire la Merkel di destra è un pò azzardato (infatti la vera destra tedesca, che è la CSU, ormai la odia apertamente), è comunque ormai l'eccezione e non più la regola, un'isola quasi unica.

Anzi, a me sembra che la destra in Italia abbia fatto da apripista a tutte le destre che sono poi venute fuori nel resto d'Europa e del mondo (Trump e Berlusconi hanno enorme differenze ma anche enormi punti in comune).

Che meme? Non frequentando social network non so di che parli in realtà era una citazione del post sopra meno bava più cervello crismi


Sai che Hai appena descritto la società musulmana si?


Ok, a posto allora.


Penso di sì.


Secondo me ci sono elementi che fanno i fascisti per menare le mani (vedi frange di tifoserie e simili) ed altri che invece lo diventano in seguito all'esasperazione per situazioni al limite.

Sono fascisti i condomini che scendono armati di mazze e bastoni a scacciare i pusher ed i tossici dal parco di fronte a casa loro?
Sono fascisti i due fratelli che pestano tre rom perchè, su un pullman, gli zingari hanno sputato addosso alla loro madre?
Sono fascisti i ragazzi del bar di fronte al sert che hanno spaccato le braccia a due tossici che cercavano di forzare per l'ennesima volta il lucchetto che tiene chiuso il dehors?

Credo che quella sia tutta gente che svalvola e a cui un avvenimento o delle situazioni cambiano radicalmente la percezione della società.

Parere mio eh...



Anche qui... non so.
Ci saranno sicuramente gli elementi violenti che descrivi, quelli per cui ogni scusa e buona.
Altri invece diventano tali dopo esperienze negative vissute.
Ti stai gradualmente allontanando dal punto iniziale Prima è fascione conclamato che spara negri a caso. Poi è gente che si incazza con i negri per la crisi immobiliare. Poi è gente che pesta il tossico che gli scassina il negozio.

La reductio ad incazzaturam non so se abbia senso.