ma se mi rivendo le mie cose su vinted/ebay/subito.... la finanza...

dopo quanto bussa?

o l’agenzia delle entrate…

l’altra sera parlavo con la mia bella degli influencer sgamati evasori o presunti tale e, siccome siamo soliti vendere le nostre cose usate sull’internet, ci chiedevamo come funzionasse per i privati…

ho letto varie cose e la domanda su quanto fosse reale il rischio, vendendo un paio di 100 euro di cose usate al mese su varie piattaforme, di ricevere un controllo…

io mi voglio augurare che che la finanza non si muova per 200 euro di roba venduta via ebay o vinted

mbiu milano

sotto i 5000 euro totali in un anno dovrebbe essere tutto a posto, sopra devi aprirti una partita iva e pagarci le tasse.

1 Like

da quanto leggevo è presente una “soglia” di 160 al mese… c’è una casellina nel 730 da compilare…

credo che dipenda dall’ inquadramento di come vendi le cose. Se restauri oggetti per rivenderli e guadagnarci credo che tu ci debba sempre pagare le tasse :asd: che siano 10 euro o 10000. Se invece hai un oggetto che vendi alla bene e meglio per liberartene e non per farci profitto allora puoi andare tranquillo senza barrare roba.

Quindi la domanda è:

guadagno o no?

ti faccio un esempio. collezionavo dvd e bluray, ora non più e mi sto liberando di tanti film. certi pagati 10 euro a bd e ora ne vale 2 altri pagati 10 ora ne valgono 70.

idem con le bici, o varie robe che ho in casa… tipo le consolle.

ovviamente se avevo 10k tra dvd e bd non è che li vendo tutti in 2 ore la cosa si prolunga nel tempo, si diventa quindi venditori abituali?

mi sono messo a vendere su vinted le carte pokemon che avevo per questioni di spazio e rischio che la compagna le fiondasse :asdsad: , in un anno ho venduto per circa 1800 euro e non mi è venuto a prendere a casa nessuno, vinted però ha richiesto l’espletamento di un processo di verifica più accurato :dunno:

secondo me allora vai tranquillo, che la finanza a milano da far ne ha :asd: figurati se gli frega del povero mbiu che invece di buttare dvd in discarica li “praticamente” regala ad altri utenti.

1 Like

ma no :asd:

Quella è una soglia del lavoro autonomo occasionale, non c’entra un cazzo.

Ci sono dei regimi per gli hobbisti ma sinceramente considerare “occasionale” la passione di mbiu che ha l’occhio per distinguere qual’è un modello di bici pregiato, le capacità per procurarsi i pezzi originali giusti, risistemare la bici e rivenderla beh, mi pare un po’ da paraculi :asd:

Anche lo facesse una volta l’anno :asd:

-edit-

Poi discutiramp pure della possibilità - secondo me pressochè vicina allo 0 - che nei casi come quello qui sopra succeda qualcosa eh.

Non ho capito e sono ignorante a tema.

Ma quindi se io ho boh il dildo coi diamanti incastonati che rivendo a 10.000 neuro, devo pagarci le tasse sopra in una qualche maniera?

Vostro onore è casuale… E’ forse colpa del mio assistito se è inciampato su quel pezzo d’epoca e invece di lasciarl oli in strada si è comportato da cittadino civile e ligio e lo ha rimosso portandolo a casa? E’ forse colpa del mio assistito se qualcuno ha voluto donargli 10k per quest’azione compiuta?

Dipende.

Ti ci trapanavi in autonomia e lo usavi personalmente o l’hai trovato in una bancarella e sapevi che costava 10k invece l’hai pagato solo 1?

Su beni usati l’iva è già pagata quindi il problema non si pone…
…A meno che non ci sia un guadagno rispetto al prezzo d’acquisto perché in quel caso è dovuta l’iva sulla differenza di prezzo
Idem se l’acquisto / rivendita è configurabile ai fini speculativi
Comunque il tema è quello dell’occasionalità o abitualità della attività, se è una cosa che fai ogni tanto non devi dichiarare nulla

Concordo con quanto detto sopra che la GdF ha modi migliori di impiegare le ore lavorate dei propri dipendenti che andare a cercare quello che alza 15 euro su un DVD usato o un mazzo di carte magic

1 Like

se la finanza avesse la capacità di star dietro ai 1000€ del singolo cittadino in più o in meno l’italia sarebbe cosi:

o più banalmente, se ti arriva la letterina verde e la cifra è ragionevole, a quel punto paga e tanti saluti :asd:

1 Like

se avessero davvero quella capacità, voteremmo tutti il primo politico che propone di ridimensionarli all’attuale capacità :sisi:

1 Like

Teoricamente la dismissione occasionale di beni personali non è soggetta a tassazione, non essendo configurabile quale attività commerciale; però il confine tra l’occasionalità e l’abitualità è sempre frutto di ambigue interpretazioni, spesso correlata alla similitudine degli oggetti ceduti. :asd:

sulla roba usata le tasse son già state pagate abbondantemente direi :asd:

se vendi roba nuova su ebay allora è un altro conto.

nel dubbio l’abbiamo già fatto:

Giorgia Meloni Ciao Salutare Saluto Politica Italiana Destra

beh in realtà votiamo il primo politico che li mantiene all’attuale capacità :mumble: