Ma la storia del bidello che tocca la studentessa e viene assolto?

eh lo so, ci sono passato anche io, ma still se vogliono continuare a essere merde ben venga perderli

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Io sono d’accordo con Chimay sul discorso del porno.
Aggiungerei anche che, forse, gioca un ruolo determinate anche una certa immaturità di chi usufruisce di contenuti porno, di qualsiasi livello, non riuscendo a discernere tra “personaggio” (nel porno) e persona reale.
Molti associano il personaggio ventenne di Onlyfans\Tiktok, che nei video dice “Sono una troia sfondami il culo” e altre amenità fatte per la telecamera, con la realtà effettiva di quella persona, ritenendole letteralmente delle troie succhiacazzi degne solo di farsi scopare perché così dicono nei video.
Il problema qui è di sicuro alla fonte, alla base della società e nella mancanza di una corretta educazione sentimentale e sessuale, ma probabilmente questo “trend” non aiuta. Insieme pure a tutta la merda diffusa basata su gangsta\soldi\oggettificazionedelladonna\troia che fa un sacco di presa, però qui mi sento un po’ vecchiodemmerda nel sentire i testi di alcuni trapper o nel vedere i video caricati su TikTok da certi ragazzi o certe ragazze, con associati testi abbastanza imbarazzanti.
Tutto questo aiuta a normalizzare ulteriormente certi concetti.

scusa ma “noi” nei 90 non avevamo merda rapper figa catenone culi?

è cambiato così tanto?

Ma pure i gruppi rock anni 70 e 80 non è che facevano la gara a chi rispettava di più le donne :asd:

i repper moderni invece sono un biju :asd:

Posso anche essere d’accordo comunque con il discorso di E1ke, ma non ne faccio un problema odierno, è sempre stato così e secondo me era anche peggio prima.

Boh, a me i trapper italiani attuali, soprattutto quelli meno “mainstream” sembrano ancor più esagerati nei testi e nell’espressione di quei concetti, oltre a esser un po’ più vuoti mi pare.
Però quello è l’ultimo punto, che non volevo scrivere perché poi sapevo si sarebbe deviati solo su quello, ma è l’insieme di fattori da tenere in considerazione.

La differenza per è una ed è fondamentale: la facilità d’accesso, non solo al consumo, ma dell’esecuzione stessa.
L’accessibilità ora è istantanea, non è come una volta, e il bombardamento è ancora più massivo probabilmente.
Penso un po’ di differenza la faccia.

Edit - poi magari sto dicendo fregnacce, è sempre stato così e magari peggio prima, però boh…

Io penso che ora le cose escono di più perché si ha la tendenza di riprendere e condividere tutto, ma non credo che ci siano più stupri di gruppo rispetto a 40 anni fa, solo che ora vengono fuori, anche perché prima si aveva la tendenza a nascondere tutto ora si denuncia di più

Ma non mi baso su nessuna statistica e magari sto dicendo cazzate.

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Beh, non sono sicuro di quale sia stata l’evoluzione nel merito degli ultimi 10 anni, auspicabilmente una maggior sensibilità al tema, ma da una rapida ricerca, ed appunto si approda ad un’indagine statistica ISTAT del 2014, emergerebbe come dal 92% al 94% dei casi di stupro e tentato tale non avrebbe denunciato il fatto. Dunque l’impressione rimane quel tutto sommato di un fenomeno tragicamente sottaciuto e difficilmente le variazioni statistiche possano essere considerate come un’attendibile proiezione di ciò che accade veramente.

https://www.istat.it/it/files/2017/09/Audizione-ISTAT-femminicidio_Allegato-statistico.pdf#page=5

https://www.istat.it/it/violenza-sulle-donne/il-fenomeno/violenza-dentro-e-fuori-la-famiglia/numero-delle-vittime-e-forme-di-violenza

Potresti avere un decremento del fenomeno del 90% con la percezione sociale dell’esatto opposto.

EDIT: Allargando un poco il campo della ricerca il rapporto della Nazioni Unite a riguarda stimerebbe nel 6% della popolazione femminile, età compresa fra 18 e 74 anni, circa 20 milioni di persone, verosimilmente coprendo pure situazioni ripetute nel tempo però, la quota sottoposta annualmente a violenze sessuali di qualche natura. I dati sempre provenienti da un censimento del 2014.

https://evaw-global-database.unwomen.org/en/countries/europe/italy#1

Il problema del denunciare / non denunciare è che c’è in piedi una discriminazione sistematica contro le vittime, perché “Eh ma sono bravi ragazzi,” “Se lo denunci gli rovini la vita,” “Ma lo fa per invidia,” “Se l’è cercata,” ecc ecc ecc.

Per non parlare del fatto che in moltissimi casi alla polizia fregancazzo di indagare sulle denunce. Questi sono dati del Regno Unito, ma negli altri paesi la situazione è uguale:

Nel 2021 ci sono state 67mila denunce di stupro, e di queste 2400 sono arrivate a processo. No, non ho dimenticato uno zero. Il 3,6 percento.

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santa barbara dammi la forza

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Siccome questo è un forum di uomini, ve lo dico io perché è normale che non possiate saperlo.
Quasi tutte abbiamo subito molestie serie o abusi e non parlo di catcalling. E non potete saperlo perché non lo diciamo. Quando lo diciamo a qualcuno, nel 99% dei casi si minimizza e si fa finta di niente perché è sconveniente.
Questa è la mentalità e la cultura attuale.

Andate a vedere la mole di Dm che Carolina Capria sta pubblicando in questi giorni, è terrificante. Nelle storie salvate ci sono quelle dei giorni scorsi.

Sono tutte molestie gravi o violenze subite soprattutto da piccole o in età adolescenziale, in famiglia o da persone di cui ci si sarebbe dovuto fidare (come amici di famiglia e medici).

La similarità di situazioni, età ed eventi è agghiacciante. E queste saranno solo una parte delle sue follower, perché ci vuole coraggio pure a scrivere un dm. Io ad esempio non ho scritto. Leggevo alcune che dicevano di aver preso coraggio dopo giorni. Quindi immaginate il sommerso. E questi sono tutti eventi che si sarebbbero dovuti denunciare ma non sono stato nemmeno raccontati ai genitori nella quasi totalità dei casi.

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immagino la reazione dei religiosi e politici tipo porchetta

che poi come funziona ora nelle scuole elementari/medie?
io ricordo vagamente qualcosa fatto alle medie sull’educazione sessuale molto blanda, affettiva no

Aggiungo una cosa, visto che qui ci sono molti genitori: quando vostra figlia vi dirà che non vuole vedere qualcuno o vorrà smettere all’improvviso di fare qualcosa che le piaceva, ecco io inizierei a cagarmi sotto. Perché bastano anche 30 secondi in cui siete girati dall’altro lato o andate in un’altra stanza. In un certo senso, sono contenta di avere due figli maschi. Il che comunque non azzera i rischi, ma diciamo che riduce le probabilità di molestie serie nella società corrente.

Da bambino mi chiesero di farlo vedere o farlo toccare. Vecchietto da bar, vagabondo in metropolitana.

O quando, ad esempio, una sorella smette di usare, non so, facciamo telegram.

Le chiedi perché e non risponde mai, adduce scuse strane di natura tecnica, e quando ti offri per risolverle preferisce non essere aiutata. “Boh, che strano, mi ci vorranno 30 second??? Ba vabbè”.

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In Italia il dato, fortunatamente, è differente.

https://www.truenumbers.it/quanti-condannati-violenza-sessuale/

In ogni caso, il fenomeno di vittimizzazione secondaria è evidente nei casi di violenza sessuale e domestica, a cui si va ad aggiungere l’ulteriore problematica data dal fatto che la maggior parte dei casi avvengono intra-muros e con coinvolto un familiare.
In questi casi, la reticenza alla denuncia è ancora più elevata.

La cosa non mi sorprende molto, nella composizione tabellare ISTAT di cui sopra ad esempio alcune delle violenze più feroci, la violenza sessuale di gruppo, ignoro in quali termini sia contemplata, figuro con partecipanti in numero maggiore di 1, vede stabilmente per gli anni analizzati un numero di azioni penali oscillante tra 150 e 200 annue anche se non si hanno dettagli sull’esito. Diciamo i casi in cui il PM suppone di avere elementi sufficienti ad intervenire.

Il caso odierno che ha destato tanto scalpore per l’efferatezza temo sia più comune di quanto non si sospetti

Di cosa ci sorprendiamo? Abbiamo tutti i giorni casi di femminicidio in cui la vittima ha denunciato 1-2-3-10-50 volte l’aggressore per comportamenti molesti e persecutori.
La legge non ha potuto fare nulla o se ha fatto non è bastato.
E alla fine la vittime è stata ammazzata.

con lo sturpo non è molto diversa la storia.
Se ti stuprano - purtroppo - ti viene spesso il pensiero che lasciar stare, dimenticare, cambiare aria e cercare di ricostruirti una vita sia meglio che combattere e reagire.
Perché se denunci per stupro la gente chissà cosa pensa di te (subire una molestia sessuale ti fa sentire sporco/a prima di tutto con te stesso/a e poi spesso anche di fronte ad amici/conoscenti/parenti che pagari pensano che te la sei cercata, che ora chi ti vorrà mai più etc etc), il tuo caso diventa pubblico, dovrai testimoniare, vedere i tuoi aguzzini, loro cercheranno di demolirti per difendersi e poi magari la faranno franca e ti quereleranno per averli denunciati.
No davvero… la denuncia è un atto quasi eroico per quel che costa e i rischi a cui ti espone.

Situazione simile ai casi di molestie su minori con la circostanza peggiorativa che la vittima è persino più indifesa.