Ma con 75k € annui uno è ricco, povero o cugino di campagna?



Si ma parli per assoluti e senza avere un numero in mano, abbi pazienza non e' cosi che si puo' trarre conclusioni e ti assicuro che non e' necessariamente come pensi.

Il resto non lo commento, non ha nulla a che vedere con questa discussione ed e' piu' una polemica (per quanto possa essere d'accordo sui principi)


Mio padre non è un milionario manco per il cazzo ma di tasse per la successione ne ha da pagare. Gli chiederò meglio, magari scopro di essere milionario senza saperlo.



Questo potrei anche essere d'accordo ma continuo a non capire perchè la roba che è dei miei genitori non sia anche mia automaticamente quando muoiono.

Proprio dal punto di vista logico non riesco a capirlo, sono stupido e ignorante, che vi devo dire.

Ripeto, invece della "successione" perchè non una tassa sui patrimoni? Mi sembra molto più corretta e sopratutto annuale. Se erediti il tuo patrimonio sale e conseguentemente pagherai la tassa che prima pagava chi è deceduto e ti ha lasciato roba.

Boh, per me ha più senso.


Applicato all'Italia quello scaglione 600k - 6M 19% sarebbe follia pura

Metteresti sullo stesso piano medio borghesi e ricchi veri


Il rapimento etico.
Certo meglio le BR dei NAR, ma fe' una forma di normalizzazione delle violenza.



Detto questo, i dati che ho postato sono sui redditi.
Guadagnare 75k significa dichiarare piu' del 95% della popolazione in un anno.
Non significa che si e' piu' ricchi del 95% della popolazione perche' non vengono considerati i patrimoni in quei dati.
Al lordo di tutte le altre differenze.
Paradossalmente io mi chiederei anche quei 2% che nn dichiara nulla di cosa viva. Tutti studenti avulsi dalla famiglia foraggiati di nascosto? Tutti a nero?

Hippie?
Se poi si vuole parlare di tasse toutcourt:
http://www.francomostacci.it/?page_id=753
Servono i dati delle entrati fiscali totali.


ma infatti e' una stronzata da frustrati questa.

non dicono che non possano essere tassati..ma e' una cosa cmq delicata.

il problema e' se li hai accumulati con le frodi...ma quello e' tatalmente un altro discorso


ma dai ma sta cosa non ha senso..ma perche' continuate a farla passare come normale.

Ma non e' vero che non ha senso.
E' una questione di visione.

Se interpreti lo stato come un riciclatore di denaro hai ragione.
Hai pagato quelle tasse e quel capitale diventa tuo e ci fai quello che vuoi.
Una volta che e' pulito lo puoi passare agli eredi.

Se pero' invece vedi lo stato come gestore della societa' con lo scopo di essere piu' equo e dare a tutti la possibilita' di emergere, allora non tassi il capitale, tassi i guadagni.
Se erediti di fatto hai un guadagno.
Del resto anche i soldi di uno stipendio vengono dall'utile, gia' tassato di una azienda, ma non per questo non vengono tassati.


Non credo ci sia sintesi possibile tra le due visioni.







Io continuo a pensare che queste discussioni si fanno sui numeri.
Indubbiamente i figli dei milionari sono iper-favoriti.


Ma io mi chiedo anche tutta la gente che per scelta e non necessita' decide di vivere a carico dei genitori il piu' a lungo possibile in zone non depresse.
Molti miei amici che fino ai 30 sono stati a casa perche' si, hanno magari un RAL inferiore al mio, ma indubbiamente hanno una disponibilita' economica superiore alla mia.

Guarda, non vivo in italia, non ho molta esperienza.
Ho una esperienza semi diretta in un solo caso.
Casa comprato da uno zio vedovo con 2 figli piccoli a carico.


Costruiscono dei mini condomini a 500 metri da casa di sua madre.
La casa costa 150mila euro.
Il venditore gli dice, te la vendo a 150 mila, facciamo un contratto da 135mila tutto in regola e mi dai gli altri 15 cash e io ti prometto che la casa la do proprio a te, che anche tua madre la consoco brava persona.



Devo spiegare come mai convenga a tutti? Specialmente al venditore?
E soprattutto secondo voi come e' possibile sgamare una transizione simile?
In questi casi i soldi non escono dal tuo conto corrente direttamente.
Hai appunto le famiglie e i parenti che fanno da buffer.
7mila euro di qua, 3 mila di la , 5mila dall'altra parte e sei a 15.


son d'accordo con Cippo, everybodys panic



Io continuo a pensare che sto forum sarebbe migliore se i messaggi fossero tutti anomizzati


Beh ma lo stipendio o l'eredità sono 2 cose completamente diverse, lo stipendio lo ottieni tu dal tuo lavoro, l'eredità è un una tantum che ti arriva da qualcuno che muore sostanzialmente e quindi è limitato in numero.

Visto che poi lo stato appunto non ha una tassa sul patrimonio ma tassa sempre quanto guadagni, decide di tassare i patrimoni solo quando cambiano di mano... è una scelta arbitraria fare così, mica sta scritto nella pietra.

edit: comunque aggiungo che sono d'accordissimo a tassare alla grande chi è ricco, 75k sono tanti anche se stai a milano suvvia.
Si ma poi sticazzi di Milano, è una città bolla e una truffa edilizia, non è che puoi settare tutto per pompare la speculazione edilizia nelle "città globali", che tornassero paludi e vaffanculo.


Perche' dici cazzate. Nessuno sostiene che vadano messe tasse di successione su capitali da 10k. E' talmente fuori dal mondo che ti potresti lamentare che la gente che vuole la tassa di successione vuole uccidere tutti i bambini. O boh, qualsiasi altra roba random. E' una trollata ridicola.


Perche' senza una tassa di successione si crea un'aristocrazia, che si voglia chiamarala cosi' o meno a seconda di quanto si e' confortevoli col concetto che questo modello economico e' fatto per accentrare ricchezza e creare una classe nobiliare.

L'unica alternativa e' tassare, pesantemente, i capitali.

Altrimenti e' certo che ti trovi, come ci stiamo trovando effettivamente, con una classe aristocratica. Cioe' e' proprio matematico, funziona cosi' questo sistema economico.



Ma tu cosi' facendo ne fai un discorso di quantita' e non di qualita'


Peraltro non e' correttissimo.
Se e' vero che e' un evento raro, e' anche vero che una eredita' spesso equivale a ANNI di risparmi.
A livello temporale indubbiamente e' diversa da uno stipendio, ma a livello di valore e' una cosa comparabile.


Addirittura a volte potrebbe essere una fregatura se si ereditano case invece di capitali, che non si possono/vogliono mantenere.



Nulla sta scritto nella pietra. Ma faccio presente che anche uno stipendio e' un patrimonio che passa di mano.
Per motivi diversi, ma quello e'.
Dal tuo punto di vista una entrata e' una entrata.
Anzi a pensarci bene, dovremmo tassare meno le entrate che sono state sudate col proprio lavoro, e tassare di piu' quello ottenute cosi aggratis.


Un altro punto chiave e' che avere una potenziale eredita' di fatto ti autorizza a fare scelte personali che ad altri sono proibite.

Io sono in un settore ad alta qualifica e media retribuzione diciamo.
Ho molti colleghi in rami pagati meno (biologia) a parita' di anzianita' e moltissimi di quelli che continuano lo fanno proprio perche' sanno che un giorno avranno un casa, o il culo parato.
Chi non ha una famiglia o una eredita' in vista di fatto non puo; permettersi una carriera nella scientifica dove il tasso rischio/beneficio e' cosi alto.


E questa situazione la puoi leggere come vuoi.
Se hai una visione totalmente individualista allora puoi dire che non e' un vero problema, ciascuno si prende il rischio che vuole. Nessuno ha la pistola puntata alla tempia.


Se pero' vedi la cosa in chiave societaria, capisci benissimo che il sistema favorira' nei fatti non quelli bravi o che hanno merito, ma quelli per cui il rapporto rischio/beneficio e' molto piu' basso.
Questa posizione c'e' chi la accetta.
C'e' chi la subisce e c'e' chi vuole la rivoluzione.





Qui dissento.
Dipende da troppi fattori.
abbiamo detto sono circa 3500 puliti.
Sono tanti solo se tieni uno stile di vita comparabile a chi ne guadagna 2000.
Altrimenti 3500 non bastano a fare il salto di stile di vita.


Che è quello che ho detto io.

Non si capisce perchè debbano essere tassati al momento della morte e quindi del passaggio da una persona all'altra.

Torno sul mio esempio perchè mi fa comodo e mi sono interrogato sulla cosa di recente.

Mia madre è morta, mio padre deve pagare la successione della roba cointestata e quindi una fetta se la prende lo stato, benissimo.

Se mio padre muore domani bisogna di nuovo pagare un'ulteriore fetta di quello che rimane allo stato.

Cioè il meccanismo sembra fatto per assicurarsi che i risparmi di una vita fatti con sacrifici vengano distrutti e i figli si trovino con una sega in mano.

Se invece la tassazione fosse annuale in base al patrimonio del nucleo familiare, sarebbe molto più lineare come ragionamento.

Continuate a dire che in Italia entro una certa soglia non si tassa nulla, ma tra risparmi e una casa di proprietà quella soglia non è che sia incredibilmente alta.



eran passaggi che si potevano fare prima, a costo quasi nullo.
è un argomento molto delicato

personalmente mi contraddico già da solo, figurarsi parlandone con altri

- Mi sta in culo come molti conoscenti vengano a lamentarsi dicendo "eh ma ho fatto tutto da solo" , poi scopri che studi pagati, fuori sede pagato, vacanze pagate, affitto prima e casa dopo pagato. Poi ho han casa di proprietà (genitore1o2) o la comprano... "ehhh ma ho fatto un mutuoooo ehhhh" . E la vecchia vieni a sapere che l'affittano e con quello pagatno il mutuo.
- Dall'altro lato se mai succederà che qualcuno mi lasci qualcosa mi incazzerebbe non poco lasciarli allo stato.

TLDR (sunto): sono invidioso


della popolazione mondiale? hai assolutamente ragione.
della popolazione nazionale, in una nazione con redditi medi mediobassi? No.
Perché se no dobbiamo considerare ricco l'haitiano che guadagna 15k/anno


Una marea di cazzate.

La franchigia tra familiari in linea diretta è talmente alta che dopo averne fatte almeno 25 di successioni, nessuno ha mai pagato un cazzo.

Con 2 figli e 1 coniuge per pagare qualcosa se non ricordo male devono cadere in successione asset per più di 3 milioni di euro, e si paga sulla parte eccedente ofc.

Sono tassati - in successione - i trasferimenti immobiliari, com'è giusto che sia.