Allò per quanto riguarda l’album di Sufjan Stevens vi dico che non è il suo migliore, però si stava un po trollando con gli ultimi titoli e uno ha detto che mancava roba elettronica quindi ce l’ho messo.
Sufjan Coso è un artista emerso soprattutto durante indie-folk-scene early 2000s assieme Bon Iver e altri. Il suo lavoro più famoso è sicuramente Illinoise, che è un albume della stramadonna™ ma anche un album impegnativo da sentire, a metà tra le weirdness ritmiche a-la Zappa e la sensibbolotà del folk millennial.
Non appena gli acidi e il dmt hanno cominciato a girare tra i circoli borghesi, anche lui come molti artisti della folk scene indie sono andati sull’elettronica sperimentale, edm, psichedelia synth, glitch, colonne sonore flipper 80s etc…
Il filo conduttore sono tematiche che parlano di sofferenza “adulta” riguardo la politica, il capitalismo, la fede, la solitudine, l’essere americunt etc… ma tra un pezzo e l’altro c’è un sacco di varietà per quanto riguarda l’esplorazione dei sottogeneri elettronici, quindi boh in alcuni pezzi sta pure il banjo > se vi fa cacare un brano skippate magari il prossimo non ci somiglia molto a quello precedente. Inoltre c’è abbastanza varietà all’interno del singolo brano quindi boh dategli una prova.
Sufiancoso è un maniaco del suono e dei dettagli (piccoli poliritmi, cluttering distorto, saturazione totale momentanea, batterie synth che ti assaltano) quindi lo so che è chiedere molto ma se potete date un ascolto dedicato, cuffia\impianto buono (non “buono” in termini wolfakistici) molto del valore dell’album sta anche li. Se avete droghe sotto mano pure è anche meglio
C’è tutto un layer che in realtà rende Stevens degno del calibro della sua fama, ovvero l’abilità nello scrivere i testi (per me un layer che ad esempio rende Madvillainy top) però vabbé bisogna avere tempo e voglia quindi fate un po come volete 
Vi faccio una lista di note in stile hans sui brani
Make Me An Offer > edm, mdma, horror, ansia, malattie veneree
Run Away With Me > pop elettronico fatto bene, bridge debole ma è abbastanza gasante come pezzo
Video Game > pop elettronico da cabinato, catchy, bridge inesistente
Lamentations > strambezza, schizofrenia, elfi meccanici
Tell Me You Love Me (aka Run Away With Me p2) > cyberpunk, sesso con Panam nel basilisk, sorpresa sul finale
Die Happy > impazzire in una stanza di contenimento dopo un TSO
Ativan > dunno
Ursa Major > leggermente stramb, breakbeat a manetta
Landslide > fico
Gilgamesh > dunno
Death Star > sfilata di alta moda per le nuove uniformi dell’impero Hugo Boss in star wars
Goodbye to All That > dunno
Sugar > brano più accessibile
The Ascension > brano più vecchio stile a-la Stevens con forte enfasi sul testo. Sembra volutamente una preghiera cantata durante una messa cyberpunk.
America > anti-inno Americano e dito medio all’eccezionalismo
Vorrei un bel commento da @HansWin
BONUS PER FARSI PERDONARE O SE VI E’ PIACIUTO L’ASCOLTO
Se vi è anche solo interessato per 2 minuti l’album o se volete pulirvi il palato, vi direi che vale la pena ascoltare Illinoise anche solo per la complessità e minuziosità della composizione dell’album. Vi lascio un paio di brani corti come demo, per fare un parallelo con l’album del contest sia per mostrare la dinamica delle composizioni di Sufjan. Il primo è un brano intimista, il secondo è paxxerello
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Il primo parla brevemente dell’intimpo impatto psicologico avuto subito dopo un avvistamento UFO, le ripercussioni e le traduzioni “religiose” fatte da un cittadino dell’Illinois (basato su un “avvistamento” reportato per davvero nel 2000).
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Il secondo brano ve lo lascio per pura enfasi sulla follia circense della sezione ritmica che richiama tantissimo le composizioni di Zappa. Il disco è un concept album che osserva un po eventi storici avvenuti in Illinois, questo parla di una fiera di meraviglie avvenuta a fine 800, quindi l’upbeat cerca un po di ricreare l’eccitazione di un evento ritenuto all’epoca ultramoderno.