[LSC] Late Stage Capitalism: thread lollino, depressino e rageino (Part 3)

Si può avere ragione per i motivi sbagliati come torto per quelli giusti, capita un po’ a tutti :asd:

Il poter decidere se e quando porre fine alla propria vita è un diritto fondamentale, soprattutto per quanto riguarda i disabili gravi e chi è affetto da malattie croniche incurabili.

Però deve essere per l’appunto la persona a decidere, senza pressione da una parte o dall’altra e senza considerazioni altre che il benessere della persona. “Guarda se vuoi si può fare, se non vuoi bene uguale.”

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Inb4 ricchi premi se decidi di sopprimere tua nonna perché è un peso sul SSN.

Potrebbero chiamarlo “Bonus Soppressione”

“l’eutanasia pensionistica”, per rendere le pensioni ammortizzabili puoi scegliere se andare in pensione a 70+ anni o andarci a 60 ma con la clausola di dover fare l’eutanasia dopo 15

mi sa che tra qualche anno diventa canon

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va che è già vecchia come idea e come notizia

Choosing to Die at the Age of 75: What a Dystopian Japanese Drama Tells us about Today’s Ageing Anxieties | Oxford Institute of Population Ageing.

To manage these, in PLAN 75 the Japanese government introduces a program offering those over the age of 75 financial and logistical support for consensual euthanasia.

Are you 75? If so, you may use the state-run program ‘PLAN 75’ and choose to have yourself euthanised, for your own good and for the benefit of society

old, già fatto con il covid

Per altro se guardassimo al bene della societa’ hai voglia quanta gente prima dei 75enni generici farei eutanasizzare :asd:

l’homo productivus va protetto da se stesso

:asd: :vface:

Oh beh, in giappone si dice ci fosse già la consuetudine dell’Usabute

Ci scrivevano anche poesie, come questa traduzione:

In the depths of the mountains,
Whom was it for the aged mother snapped
One twig after another?
Heedless of herself
She did so
For the sake of her son

Possiamo fare il consueto rimando alla tradizione svervegese allora, senza scomodare i giapponesi:

L’ättestupa…

O le tradizioni sarde

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Il lavoro è la mia clinica di bellezza semicit.

non ci vogliono andare perchè alla 1 malattia sono fottuti
per i gente come buffett è perchè godono nel depredare

Questa cosa delle persone che non riescono a sentirsi “occupate” a meno di non essere impiegate in ambito lavorativo è una delle maggiori vittorie della propaganda capitalista, il concetto stesso che il tempo debba essere per forza speso in qualcosa di “utile” o monetizzabile è un cancro di merda che si è installato nella testa di un esercito di poveri stronzi della cui sorte mi fregherebbe meno di zero, se non che si tratta di tanti piccoli coscritti all’esercito dei padroni che sparano sui loro simili in cambio di nulla, rallentando ed ostacolando di fatto il conseguimento di giusti ritmi lavorativi per tutti i loro simili.
Al netto della propaganda di Repubblica è un fenomeno vero e concreto, di cui continuo a non capacitarmi.

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a prescindere dalla vecchiaia in cui entrano in gioco altri fattori, tipo “sentirsi utili”

è normale che se passi da 8, ma facciamo 10/12, ore occupate dal tuo tempo in lavoro, a zero da un giorno all’altro, ti ritrovi con del tempo libero in cui non sai cosa fare :asd:
soprattutto se sei povero :sisi:

smettessi domani di lavorare non saprei come occupare tutta la giornata :asd: più cazzeggio sicuro, che non è tempo perso come alcuni pensano, poi diventa impegnativo anche quello farlo fulltime.

un po’ come gli operai FIAT ingiustamnte licenziati anni fa, ma poi re-integrati dal giudice del lavoro, ma che FIAT non voleva re-integrarare come mansioni e avevano letteralmente lo stipendio per stare a casa, ed erano tutti contriti nelle interviste, che non sapevano cose fare delle loro vite …

il lavoro nobilita l’uomo :teach:

ma i nobili non lavoravano :asd:

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