[LSC] Late Stage Capitalism: thread lollino, depressino e rageino (Part 3)

È stato un errore di comunicazione :teach:

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:asdsad:

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La futura classe dirigente, statevi accorti

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Io nel dubbio…

Figlio di una influencer e un calciatore. Sicuramente da grande darà un grande contributo all’umanità :sisi:

Vedi fresco fresco il figlio della Colombari :asd:

Very Edgy

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mi ricordo dei discorsi che ha fatto durante pechino express e mi ricordo che l’ho bollato come “ma questo è un coglione”
Oggi i fatti mi cosano

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State per caso cercando di dire tra le righe che nascere in una famiglia ricca è spesso certezza di diventare un coglione?
Io non credo o almeno non in italia dato qui a vigilare abbiamo il ministero dell’istruzione che è anche ministero del merito. :sisi:

Ahah che coglione :rotfl:
Ma i commenti ai post di sua madre dove la insulta o dice minchiate?
È proprio scemo questo :rotfl:
La foto sul passaporto con i capelli tipo scemo e più scemo :rotfl:

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No, non mi spingerei a tanto
Diciamo che lui sarebbe stato coglione anche da povero

:madsaw:

Scusa ma che sarebbero le foto choc? Chocolate? Vi prego ditemi che non volevano intendere “shock” :asd:

Una volta si scriveva alla franchese Choc, hai perso 100 punti boomer :crismi:

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:dunno:

ed esiste pure sto schifo :asd:

Momento Musicale :metarulez:

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Scusate sto tra i sudtirolesi e cazzeggiando sulle cose da fare mi è capitato sotto gli occhi… questo :rotfl:

Peccato solo fosse l’anno scorso :rotfl:

La prima parte della mostra affronta il perché della penuria di personale. Tra i motivi vi sono la crescita massiccia del turismo e la forte spinta verso i segmenti alti del settore alberghiero, particolarmente affamati di personale. Se in passato a un affittacamere bastava un dipendente per gestire 30 posti letto, oggi un albergo a quattro stelle necessita di un addetto ogni cinque clienti. Altra questione affrontata è la provenienza del personale: quasi la metà arriva da fuori provincia. La mostra fa luce anche su alcuni aspetti negativi del lavoro nell’industria turistica: si lavora nelle ore serali e nei fine settimana, i giorni di riposo scarseggiano, ai lavoratori stagionali spesso non è offerto l’alloggio, e non di rado, nelle strutture a conduzione famigliare, la gestione del personale lascia a desiderare. Non è un caso se molti giovani, concluso l’apprendistato nel turismo, scelgono di cambiare settore. Su questi temi, la mostra confronta passato e presente.

Nella seconda parte, un percorso interattivo permetterà ai visitatori di fare un’esperienza lavorativa in prima persona. Si inizierà con un colloquio di lavoro personalizzato grazie a uno speciale software. I visitatori potranno poi rendersi conto della quotidianità lavorativa in varie aziende, come fossero dei veri cuochi, camerieri, custodi o animatori. Forse gli toccheranno orari lavorativi accettabili, una giusta paga e benefit interessanti. O forse no.

@Brom dì la verità, l’hai organizzata tu?

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Ma cosa cazz :rotfl:

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O FORSE NO

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