Se dovessimo lasciare andare le cose, è vero.
Ma sarebbe una follia abbandonare questo segmento di mercato solo perché non si può avere margini infiniti.
La tecnologia va sviluppata e i prodotti mantenuti
se veramente gli USA e la UE mettono dazi stellari sulle auto prodotte in cina e non in loco, avere stabilimenti in europa e in USA sarà fondamentale per i cinesi per penetrare quei due mercati.
In messico i cinesi stanno facendo esattamente così, hanno costruito posti dove assemblano le auto e bypassano i dazi USA usando appunto gli accordi del NAFTA tra USA e Messico
Lato UE e USA devono comunque decidere che vogliono fare da grandi, perchè se l’idea è di mantenere vivo il mercato dell’auto in occidente i dazi almeno inizialmente non solo sono necessari, ma sono obbligatori, ma dopo devono spendere in facilities per costruire e produrre batterie in loco e non comprare tutto in cina
2 Likes
Che non sarebbe neanche male se non fosse che a quanto leggo, quando aprono aziende/fabbriche/etc, portano anche la loro manodopera, di fatto portando zero beneficio alla comunita’ locale.
Da quello che so io fanno solo assemblaggio di parti costruite in toto in Cina, quindi il lavoro in loco è a zero contenuto tecnologico e inoltre non ci sta nessun ritorno sull’indotto
1 Like
Quello che fanno dipendente da quello che c’è scritto nel NAFTA, nè più nè meno.
Mi par strano si possa parlare di solo assemblaggio ma potrebbe pure essere.
Dunque debbo figurare una medesima strategia commerciale valida nella sua implementazione anche per quanto riguarda l’Italia ? Sono comunque indiscrezioni e contatti preliminari, considerando il colore ideologico del governo e le necessità delle comunicazione pubblica per quanto concerne la politica economica vorranno prima valutare quale tipo di concessioni ottenere e quali sussidi ed incentivi beneficiare.
Beh che e’ quello che fanno un po’ tutti.
Quando i ragazzi vengono a colloquio - racconta - molti sono più interessati ai week end liberi che al servizio, quando invece il nostro è un lavoro che si svolge per lo più quando gli altri sono in vacanza e nei giorni di festa".
E visto che i robot non hanno pretese, “ho risolto prendendo questa decisione”.
La notizia dei camerieri-robot ha fatto il giro della Costiera.
2 Likes
ha ragione 
qui una prova, va come risponde questo.
santa barbara dammi la forza.
Meravigliosa evoluzione sociale se mai l’interezza virtuale ipotetica delle posizioni lavorative della gig-economy potesse essere robotizzata.
E alla fine dovrà trovarsi dei clienti robot 
1 Like
Oddio, io non ne sarei così sicuro: alla fine ai clienti cosa interessa?
Che il piatto venga servito caldo/fresco e alla svelta, no?
Se funzionano come il mio roomba auguri.
Comunque io il cameriere non lo farei mai, manco con paghe della madonna 
Li ho già visti in funzione quei robot, portano i piatti e quando tu hai preso tutto gli fai un “gesto” e loro ritornano indietro. Non hanno la velocità di un cameriere, ovvio. E non possono neanche destreggiarsi in un locale troppo affollato/stretto.
Mi sa che per farlo devi comunque avere un po’ di spirito di sacrificio, anche perchè quello che il ristoratore dice riguardo a:
“il nostro è un lavoro che si svolge per lo più quando gli altri sono in vacanza e nei giorni di festa”
è vero, no? Per poterlo fare ti deve andare bene questo. Ovviamente pagato come si deve, cosa su cui il ristoratore in oggetto non ha minimamente detto niente su quella che era la sua offerta.
Ma infatti e’ quella la parte LSC.
Ogni volta che si sente che automatizzano lavori di merda dovremmo essere tutti contenti perche’ e’ un lavoro di merda in meno che si deve fare, e invece no il sistema funziona che quello che non deve piu’ lavorare si trova a spasso.
4 Likes
esatto nn si crea l’alternativa ma ti ritrovi senza
tipico ristoratore: ti chiede se puoi fare ore extra, ore che farai base e saranno pagate normalmente
fixd 
Credo intendesse la sostituzione dei lavoratori possa produrre povertà di massa piuttosto dell’affrancamento dal lavoro stesso.
2 Likes